paoletz00
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Concetti Chiave

  • Le mutazioni nei geni Hox a10, c10 e d10 influenzano l'identità delle vertebre nei topi, alterando la loro configurazione standard.
  • Nei mutanti, le vertebre toraciche possono perdere le coste se i geni Hox vengono inattivati, assumendo caratteristiche lombari.
  • Le cellule embrionali staminali pluripotenti possono essere coltivate e iniettate in blastocisti, creando chimere nei topi.
  • Non è possibile fondere due morule, ma si possono trasferire cellule da una morula all'altra per ulteriori sviluppi.
  • Esperimenti di iniezione di cellule embrionali staminali nei topi riescono, mentre nelle scimmie queste cellule non si integrano nella blastocisti.

Mutazioni omeotiche nel topo

Mutazione che riguarda geni Hox a10, c10 e d10, quindi di vari cluster, quelli che danno l’identità alle vertebre. I topi hanno 30 vertebre, 7 cervicali, 13 toraciche (dotate di coste), 6 lombari, 4 sacrali più 35 caudali. Al mutante in figura C sono stati inattivati i geni Hox che danno l'identità alle vertebre toraciche, quelle che dovrebbero essere 13 vertebre toraciche sono passate sotto gli Hox che danno identità a quelle lombari, quindi sono prive di coste.

In D invece sono stati spenti i geni omeotici che danno identità alle vertebre lombari, che sono quindi dotate di coste. Le cellule embrionali staminali della massa interna, come quelle di quella esterna, come detto sono pluripotenti: se si prelevano delle cellule da una blastocisti di una topolina e le si mettono in coltura, queste sono pluripotenti, possono poi infatti essere iniettate nella blastocisti ottenuta da un'altra topolina di pelo diverso: queste vanno ad aggregarsi a quelle cellule di questa blastocisti, poi iniettata in una madre surrogata; i topolini che ne deriveranno saranno delle chimere. Non è possibile però fondere due morule a questo stadio, solo prelevarne delle cellule e inserirle in un altra morula. I ricercatori hanno provato inoltre a iniettare delle cellule embrionali staminali pluripotenti in una blastocisti completa: nel topo l'esperimento riesce, nella scimmia invece queste cellule non attecchiscono, non si fondono con quelle della blastocisti ricevente.

Domande e risposte