Intensificatori genetici

Intensificatori genetici

Ancora a monte dei promotori, troviamo delle sequenze intensificatrici: le proteine si legano agli elementi di controllo distali che, nel loro insieme, costituiscono un intensificatore. Una proteine che causa il ripiegamento del DNA avvicina al promotore gli attivatori legati all’intensificatore: in tal modo i fattori di trascrizione generali, proteine mediatrici ed RNA polimerasi si trovano vicini fra loro. Gli attivatori si legano ad alcune proteine mediatrici e a fattori di trascrizione generali, favorendo la formazione di un complesso di inizio della trascrizione attivo sul promotore.

Locata -30 dal sito di inizio, TATA-box è il promotore che da il segnale di inizio quando il primo scassinatore la rileva; questo scassinatore non è RNA polimerasi, ma TBP (TATA-box binding protein), subunità di TF2D che si lega a TATA box senza bisogno che il DNA sia denaturato, riconosce la sequenza causando un ripiegamento del DNA; Questo legame richiama un altro fattore, TF2B, e poi arriva la RNA polimerasi che si posiziona a +1. Associata a RNA polimerasi c'è DNA ligasi e una chinasi che lavora per fosforilare il dominio carbossiterminale (C-terminus) di RNA polimerasi (perchè questa parta questo dominio deve essere fosforilato). Nel momento in cui RNA polimerasi inizia a trascrivere abbiamo il disassemblamento della maggior parte dei fattori di trascrizione.