Concetti Chiave
- I telomeri si accorciano gradualmente fino a raggiungere un punto critico, limitando il numero di divisioni cellulari.
- Le cellule Hela sono un esempio di cellule immortali, originate da un tumore e mantenute in coltura.
- Il limite di Hayflick indica il numero massimo di divisioni cellulari, correlato alla longevità della specie.
- Le cellule staminali mantengono l'omeostasi tissutale, ma la diminuzione dell'attività della telomerasi negli anziani le rende meno efficaci.
- L'elevata attività della telomerasi in cellule staminali mutate può portare alla formazione di tumori.
Graduale accorciamento dei telomeri fino al punto critico
Fenomeno ben visibile in vitro: non si può andare oltre un certo numero di divisioni, specie specifico, al quale si giunge alla completa “erosione” delle sequenze telomeriche. Anche prima di arrivare al punto critico, per altro ci si accorge dell'invecchiamento delle cellule perchè si riproducono sempre meno e hanno un aspetto invecchiato.Cellule Hela: cellule immortali, prelevate da una donna affetta da tumore e da allora conservate.
Limite di Hayflick
Hayflick dimostrò, mettendo in coltura fibroblasti di specie diverse, che anche in vitro cellule di specie diverse hanno un limite definito di divisioni che possiamo mettere in correlazione con la longevità della specie: le specie più longeve sono quelle che hanno i telomeri più lunghi e che quindi hanno cellule con un “limite di Hayflick” superiore, che permette loro di dividersi più volte che in altri organismi.Nelle staminali la telomerasi è attiva, ma negli individui anziani l'attività di questo enzima nelle cellule staminali va diminuendo: se questo avviene, anche le staminali sono soggette ad accorciamento dei telomeri e viene meno l'omeostasi tissutale, l'equilibrio del turnover delle cellule senescenti, eliminate e rimpiazzate da cellule nuove derivate da staminali.
Se al contrario delle cellule staminali mutano e producono alti livelli di telomerasi proliferano troppo e danno origine a tumori.