giunca97
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Concetti Chiave

  • La genetica studia i meccanismi di trasmissione dei caratteri ereditari, con Mendel che ha smentito la teoria della mescolanza sostenendo che i caratteri non si fondono in modo irreversibile.
  • Mendel utilizzò le piante di pisello per i suoi esperimenti grazie alla facilità di coltivazione e alla possibilità di controllo sull'impollinazione naturale e incrociata.
  • L'approccio matematico e statistico fu cruciale per Mendel, permettendo di prevedere i risultati degli incroci basandosi su probabilità semplici.
  • La distinzione tra piante monoiche e dioiche è basata sulla presenza di organi sessuali, con differenze cromosomiche che determinano la separazione dei sessi.
  • Nei moscerini della frutta, i caratteri legati al sesso vengono determinati dalla posizione dei geni sui cromosomi sessuali, influenzando l'ereditarietà di tratti come il colore degli occhi.

La genetica è lo studio delle leggi e dei meccanismi di trasmissione da genitore a figlio, non si conoscevano nè i cromosomi , ne la struttura ne la fisiologia cellulare, vigeva la teoria della mescolanza contente 2 presupposti uno corretto e l' altro scorretto , uno sostenuto da Mendel l' altro smentito: il primo che entrambi i genitori danno un contributo , il secondo che i caratteri si fondevano e non era più possibile separarli come 2 inchiostri di diverso colore.

Indice

  1. Esperimenti di Mendel
  2. Caratteri e tratti ereditari
  3. Cromosomi e sessualità nelle piante
  4. Esperimenti di Morgan
  5. Ereditarietà umana e daltonismo

Esperimenti di Mendel

Mendel scelse le piante di pisello odorosa perché erano più facili da coltivare, da seguire, da controllare l' impollinazione, ve ne erano di tante varietà, forme e caratteri.

le piante di pisello hanno organi sessuali e gameti di entrambi i sessi all' interno di uno stesso fiore.

in assenza di interventi esterni la pianta si autoimpollina : siccome gli organi femminili ricevono il polline dall' organo femminile dello stesso fiore. è un impollinazione naturale di cui Mendel si serve per alcuni suoi esperimenti, e di una fecondazione artificiale in cui si trasferisci manualmente il polline da una pianta all' altra: detta impollinazione incrociata che usa attraverso i suoi esperimenti.

Caratteri e tratti ereditari

per quanto riguarda la scelta dei caratteri ve ne erano di tante varietà, carattere è la caratteristica fisica osservabile, il tratto è un forma particolare assunta dal carattere e il tratto ereditario è quello che si trasmette da genitore a figlio. scelse si lavorare con tratti ben definiti. la scelta della generazione: decise di non partire con incroci casuali ma scelse incroci puri per la generazione di partenza o parentale indicata con un simbolo. incrociò quindi piante sorelle o le lasciò autoimpollinarsi per avere generazioni in cui il carattere puro rimanesse costante ad esempio fiore bianco, tutta la progenie doveva essere bianca, o lo stelo alto dove tutti dovevano essere alti...etc.

l' approccio matematico fu fondamentale per Mendel e sarà ripreso anche dai genetisti futuri, Mendel utilizzò la statistica a la probabilità quindi una matematica semplice. nel lavoro di Mendel gli incroci reciproci davano sempre risultati identici, non era importante sapere da quale genitore ha origine, ma nei caso dei cromosomi conta.

Cromosomi e sessualità nelle piante

nel mais, nelle piante vi sono sia gli organi produttivi maschili che femminili, e hanno i tessuti geneticamente identici. le piante che possiedono gli organi di entrambi i sessi sono detti moici , quelli invece che ne hanno uno solo sono dioci e i due sessi sono separati, e sono determinate da differenze cromosomiche. sia i maschi che le femmine hanno una coppia di cromosomi sessuali, e 2 copie degli altri cromosomi detti autosomi. i maschi presentano solo un cromosoma mentre le femmine due. i maschi hanno due gameti diversi le femmine uguali. nel caso degli uccelli è l' inverso le femmine hanno due gameti diversi mentre i maschi uguali. i geni situati sui cromosomi sessuali non seguono gli schemi di Mendel, nella drosofila il cromosoma maschile è povero di geni mentra quello femminile è ricco di geni. i maschi sono definiti emizigoti perchè ne hanno uno solo, e presentano caratteri legati al sesso.

Esperimenti di Morgan

riprendendo da Morgan e gli esperimenti sui moscerini della frutta con due caratteri uno selvatico e l' altro mutante riconosce che il locus del colore degli occhi si trova sul cromosoma femminile. incrociando una femmina con occhi rossi con un maschio emizigote con occhi bianchi tutti i figli avevano occhi rossi che domina sul bianco ed p selvatico. mentre attuando l' incrocio reciproco tra una femmina con allele bianco e maschio con allele rosso le figlie femmine e bianco i figli maschi. i figli dell' incrocio portavano il cromosoma della madre a occhi bianchi e il cromosoma senza allele dal padre bianco e le figlie femmine il cromosoma bianco dalla madre bianca e cromosoma rosso dal padre essendo eterozigoti e portatrici sane.

Ereditarietà umana e daltonismo

i cromosomi e l' ereditarietà viene ripreso da quello degli esseri umani e citiamo il problema del daltonismo, il fenotipo compare maggiormente nei maschi perchè presentano un solo cromosoma rispetto alla femmine.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano i presupposti della teoria della mescolanza e come Mendel li ha affrontati?
  2. La teoria della mescolanza includeva due presupposti: uno corretto, che entrambi i genitori contribuiscono alla trasmissione dei caratteri, e uno scorretto, che i caratteri si fondono e non possono essere separati. Mendel ha dimostrato che i caratteri non si fondono, ma si trasmettono separatamente.

  3. Perché Mendel ha scelto le piante di pisello per i suoi esperimenti?
  4. Mendel ha scelto le piante di pisello perché erano facili da coltivare, controllare e impollinare, e presentavano una varietà di caratteri ben definiti, permettendo esperimenti precisi sull'ereditarietà.

  5. Qual è l'importanza dell'approccio matematico negli esperimenti di Mendel?
  6. L'approccio matematico è stato fondamentale per Mendel, che ha utilizzato la statistica e la probabilità per analizzare i risultati dei suoi incroci, un metodo che è stato ripreso dai genetisti futuri.

  7. Come si differenziano le piante moiche e dioiche?
  8. Le piante moiche possiedono organi sessuali di entrambi i sessi nello stesso individuo, mentre le piante dioiche hanno organi sessuali separati in individui diversi, determinati da differenze cromosomiche.

  9. In che modo gli esperimenti di Morgan sui moscerini della frutta hanno contribuito alla genetica?
  10. Gli esperimenti di Morgan hanno dimostrato che i geni situati sui cromosomi sessuali non seguono gli schemi di Mendel, evidenziando l'importanza dei cromosomi sessuali nell'ereditarietà di certi caratteri, come il colore degli occhi nei moscerini.

Domande e risposte