Begna
Genius
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il filamento guida comporta la sintesi continua di DNA in direzione 5'→3' grazie alla polimerasi.
  • Nel filamento lento, la primasi deve creare molti primer per permettere la sintesi a piccoli segmenti.
  • I frammenti di Okazaki, prodotti sul filamento lento, sono uniti dalla DNA ligasi dopo la sintesi.
  • Le single strand binding proteins (SSBP) mantengono stabile la forcella di replicazione aperta.
  • Esistono differenze tra le polimerasi di procarioti ed eucarioti, con nomenclature e strutture diverse.

Indice

  1. Meccanismo di replicazione del DNA
  2. Differenze tra procarioti ed eucarioti

Meccanismo di replicazione del DNA

Esiste un filamento guida/veloce dove la forcella di replicazione è in corrispondenza dell’estremità 3’ dell'acido deossiribonucleico; nell’altro filamento è invece fondamentale che la primasi sviluppi molti primer a breve distanza così che la polimerasi possa sintetizzare in direzione 5’→3’ senza allontanarsi dalla forcella di replicazione. I frammenti ritardanti che la DNA polimerasi produce in questo caso sono detti frammenti di Okazaky. Fondamentali in questa fase sono anche le single strand binding proteins (SSBP) che permettono di mantenere aperta la forcella mentre avviene la sintesi ad opera della polimerasi. I primer possono essere ora eliminati e sostituiti da del DNA attraverso una DNA polimerasi. I frammenti di Okazaky sono invece saldati dalla DNA ligasi.

Differenze tra procarioti ed eucarioti

Organismi diversi presentano polimerasi diverse perché presentano DNA con caratteristiche diverse, in particolare i procarioti, a differenza degli eucarioti, presentano piccole molecole di DNA circolari. Le polimerasi degli eucarioti vengono quindi indicate con le lettere greche e quelle dei procarioti con i numeri romani di modo da distinguerle. Un’ulteriore differenza sta nel fatto che i batteri, a differenza dei mammiferi, presentano un’unica forcella di replicazione.

Domande e risposte