Concetti Chiave
- Il fattore Rh è un antigene sui globuli rossi, con persone che possono essere Rh+ o Rh-.
- In gravidanza, se madre e figlio hanno fattori Rh opposti, la madre può sviluppare anticorpi contro il bambino.
- I vaccini possono essere inattivi o attenuati, stimolando la produzione di anticorpi per un'immunizzazione attiva e preventiva.
- La sieroterapia offre un'immunizzazione passiva immediata usando anticorpi da individui o animali immunizzati.
- Ricerche mirano a creare vaccini con solo antigeni efficaci per la risposta immunitaria e a produrre anticorpi monoclonali.
Indice
Il fattore Rh e la gravidanza
Il fattore Rh è un antigene presente sulla superficie dei globuli rossi:esistono persone Rh+ e Rh-.Se durante una gravidanza la madre e il figlio sono opposti allora quando nasce il primo figlio la madre si immunizza,se succede col secondo egli va in contro all'ittero emolitico neonatale che comporta la distruzione dei globuli rossi del piccolo a causa degli anticorpi che la madre gli ha immesso nel sangue durante la gravidanza.
Vaccinazione e immunizzazione attiva
La vaccinazione si effettua inoculando nel paziente gli agenti infettivi morti oppure vivi in grado di riprodursi ma resi innocui in laboratorio:nel primo caso si parla di vaccini inattivi e nel secondo di vaccini attenuati.
I microrganismi dei vaccini possiedono antigeni superficiali che stimolano la produzione di anticorpi nell'organismo in cui sono stati immessi. Questo sistema produce un'immunizzazione attiva ed è di tipo preventivo poiché deve essere somministrato tempo prima che il soggetto entri in contatto con l'agente infettivo. La vaccinoprofilassi serve a tutti poiché limita la diffusione della malattia.Sieroterapia e rischi associati
Negli individui che presentano già l'infezione,si può fare uso della sieroterapia in cui si somministrano anticorpi specifici estratti dal sangue di individui o di animali immunizzati per quella malattia. Questa terapia fornisce un'immunizzazione passiva immediata e di breve durata. Queste pratiche non sono esenti da pericoli infatti si può subire anche uno shock anafilattico. La medicina desidera realizzare vaccini in cui non sia presente l'intero organismo patogeno ma solo gli antigeni più efficaci nel produrre la risposta immunitaria e anche produrre anticorpi monoclonali che derivano da un solo clone di linfociti B.