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Concetti Chiave

  • Il trasporto di cargo dal nucleo al citoplasma avviene tramite esportine che interagiscono con RanGTP, il quale viene idrolizzato a RanGDP per liberare il cargo.
  • Le importine nel citoplasma si legano a cargo con segnale NLS per trasportarli nel nucleo, dove RanGTP slega il cargo e si lega all'importina per il ritorno al citoplasma.
  • Il DNA mitocondriale accumula danni ossidativi durante l'invecchiamento a causa dei ROS prodotti dalla respirazione aerobica.
  • L'8-idrossi-2-deossiguanosina è un indicatore comune del danno ossidativo nel genoma mitocondriale.
  • La mitofagia aiuta la cellula a eliminare i danni ossidativi nel DNA mitocondriale come parte delle risposte autofagiche.

Indice

  1. Esportazione
  2. Importazione
  3. Mutazioni nel mitDNA

Esportazione

Il cargo che deve essere esportato ha un segnale NES che riconosciuto da una esportina, a sua volta associata con una GTPasi, chiamata RanGTP. L’esportina attraversa ora i pori nucleari (NPC) per arrivare al citoplasma dove la proteina GAP attiva RanGTP: in particolare GAP conduce alla idrolisi della RanGTP che diviene RanGDP e Pi. Il cargo può a questo punto essere liberato, l’esportina invece torna nucleo attraverso gli NPC.

Importazione

Le importine nel citoplasma di associano a un cargo con segnale NLS.

L’importina a seguito dell’associazione con il cargo entra nel nucleo attraverso l’NPC. Nel nucleo RanGTP avendo una maggiore affinità per l’importina rispetto al cargo, slega l’NLS cargo e si lega all’importina che esce nuovamente dal nucleo dove una GAP idrolizza la RanGTP liberando l’importina.

Mutazioni nel mitDNA

Nel processo di invecchiamento anche il DNA mitocondriale, non solo quello nucleare, è soggetto all’accumulo di danni da stress ossidativo, perché i meccanismi di riparazione del tipo NER e BER non sono presenti nei mitocondri.
I ROS che si formano durante la respirazione aerobica sono i principali responsabili del danno al mitDNA. In particolare la 8-idrossi-2-deossiguanosina, prodotta da ossidazione della d-guanosina, è comunemente rilevata come indicatore del danno ossidativo genomico. Ad aiutare la cellula a liberarsi dai danni ossidativi nel DNA mitocondriale è la mitofagia, un esempio di autofagia.

Domande e risposte