Concetti Chiave
- Il DNA si replica con alta precisione, ma gli errori, seppur rari, possono avvenire durante la replicazione.
- Mutageni fisici e chimici, come radiazioni e sostanze tossiche, possono aumentare il tasso di mutazione del DNA.
- Le mutazioni possono causare danni al DNA, talvolta irreparabili, portando a malattie o alterazioni genetiche.
- Non tutte le mutazioni sono dannose; alcune possono favorire l'adattamento evolutivo in risposta a cambiamenti ambientali.
- L'evoluzione delle specie dipende da mutazioni che, selezionate naturalmente, migliorano la sopravvivenza e la riproduzione.
Il meccanismo di duplicazione del DNA
Il meccanismo che consente al DNA di duplicarsi è estremamente accurato, ma non sempre perfetto. La frequenza con cui compaiono errori durante la replicazione (detta tasso di mutazione spontanea) è incredibilmente bassa: un errore ogni miliardo di nucleotidi copiati! Esistono alcuni agenti fisici e chimici, i cosiddetti mutageni, che hanno l’effetto di innalzare in maniera considerevole il tasso di mutazione, determinando alterazioni di vario genere:
•Rottura di una catena,
•Modificazione di una base,
•Legame anomalo tra due basi,
•Eliminazione di un segmento di DNA.
Talvolta queste alterazioni danneggiano il DNA a tal punto che i meccanismi di restauro non sono più in grado di ripararlo.
Quali sono questi agenti mutageni?
•Radiazioni ultraviolette,
•Raggi X,
•Sostanze radioattive,
•Sostanze chimiche come i pesticidi,
•Fumo di sigaretta e in generale molte sostanze tossiche che si trovano nell’aria o nel cibo.
Il ruolo delle mutazioni nell'evoluzione
È piuttosto frequente pensare alle mutazioni come a eventi negativi, come modifiche del nostro patrimonio genetico che causano danni all’organismo e malattie. È però importante comprendere che senza mutazioni non ci sarebbe mai stata alcuna evoluzione biologica e molto probabilmente la Terra sarebbe abitata ancora soltanto dagli organismi semplici e primitivi che l’hanno popolata per primi. Le mutazioni possono casualmente rivelarsi utili agli individui che ne sono portatori: mutazioni apparentemente ininfluenti (le cosiddette mutazioni neutre), ad esempio, possono risultare vantaggiose a seguito di un cambiamento ambientale improvviso. Ambiente e selezione naturale agiscono eliminando le mutazioni sfavorevoli e selezionando, di volta in volta, gli individui che presentano le caratteristiche migliori in relazione al suo habitat. L’evoluzione sul nostro pianeta è stata possibile proprio grazie alla presenza di mutazioni che hanno consentito la comparsa di nuove specie con caratteristiche diverse, spesso più adatte all’ambiente, fornendo soluzioni ai problemi di sopravvivenza e di riproduzione.
Domande da interrogazione
- Qual è la frequenza degli errori durante la duplicazione del DNA?
- Quali sono alcuni esempi di agenti mutageni?
- Qual è il ruolo delle mutazioni nell'evoluzione?
La frequenza degli errori durante la duplicazione del DNA è estremamente bassa, con un errore ogni miliardo di nucleotidi copiati.
Alcuni esempi di agenti mutageni includono radiazioni ultraviolette, raggi X, sostanze radioattive, sostanze chimiche come i pesticidi, e il fumo di sigaretta.
Le mutazioni sono fondamentali per l'evoluzione biologica, poiché permettono la comparsa di nuove specie con caratteristiche diverse, spesso più adatte all'ambiente, e forniscono soluzioni ai problemi di sopravvivenza e riproduzione.