carlottazamperlini
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Le zecche possiedono ghiandole salivari enormi che producono sostanze anticoagulanti, anestetiche e antiinfiammatorie, permettendo loro di rimanere attaccate all'ospite senza attivare una risposta immunitaria.
  • Esistono zecche con cicli vitali a 1, 2 o 3 ospiti, variando il numero di ospiti necessari per completare il loro sviluppo e riproduzione.
  • L'attacco delle zecche può causare gravi complicazioni per l'ospite, come emolisi extravasale e coagulazione intravasale disseminata, con danni maggiori nei vasi sanguigni più piccoli.
  • Le zecche sono vettori efficienti nella trasmissione di patogeni, come la Babesia, attraverso il loro processo di nutrizione e scambio di sangue con l'ospite.
  • La Babesia è trasmessa principalmente dalle femmine adulte delle zecche, e la prevenzione è fondamentale per evitare la trasmissione, specialmente in aree endemiche.

Indice

  1. Funzione delle ghiandole salivari
  2. Tipologie di zecche e ospiti
  3. Effetti delle zecche sull'ospite
  4. Diagnosi e trasmissione di Babesia
  5. Caratteristiche delle zecche adulte

Funzione delle ghiandole salivari

Presenta delle ghiandole salivari enormi.

Perché? I prodotti delle ghiandole salivari hanno azione anticoagulante, anestetica e antiinfiammatoria e in questo modo l’ospite non si accorge che la zecca è attaccata e così non attiva una risposta immunitaria.

La zecca si attacca all’ospite, pianta il proprio ostro nell’ospite e inizia a nutrirsi.

Tipologie di zecche e ospiti

Si hanno zecche a 1, 2 o 3 ospiti:

Zecca ad 1 ospite larva, ninfa e adulto sono sullo stesso ospite..

Zecca a 2 ospiti larva e ninfa stanno sullo stesso ospite, ma per poco, perché la larva deve solo trarre nutrimento per passare da larva a ninfa e quindi passare da 3 paia a 4 paia di arti. La ninfa ha bisogno di fare un pasto di sangue per sviluppare l’apparato riproduttore (starà attaccata 3-4 giorni). L’adulta deve stare attaccata per circa una settimana -dieci giorni sul nuovo ospite per produrre circa 2-3 mila uova. Tempo di permanenza di larva + ninfa sul primo ospite = tempo di permanenza della femmina adulta sul secondo ospite. In questo modo si sollecita meno il secondo ospite, ma il problema è che bisogna trovare due ospiti. Risulta essere un vantaggio se i due ospiti sono di due specie diverse: larva e ninfa si attaccano su animali più piccoli, mentre la femmina adulta su animali più grandi.

Zecca a 3 ospiti ogni stadio ha un ospite diverso. Si schiude l’uovo, si attacca al primo ospite come larva per poco tempo: scende nell’ambiente e diventa ninfa e si attacca ad un secondo ospite sempre per poco tempo; ritorna nell’ambiente diventa adulta e si attacca ad un terzo ospite dove farà il pasto di sangue e si accoppierà. A quel punto si stacca e cade nell’ambiente e depone le uova da cui il ciclo ripartirà.

Effetti delle zecche sull'ospite

Dà quadri acuti o addirittura iperacuti:

- Emolisi extravasale per eritrofagocitosi

- Coagulazione intravasale disseminata tutto quello che non è self porta all’attivazione della coagulazione. Tanto più i vasi sono piccoli, più il danno da coagulazione intravasale è maggiore (cervello e reni).

Diagnosi e trasmissione di Babesia

La diagnosi si fa moltissimo con i dati anamnestici. Babaesia è trasmessa soprattutto da femmine adulte delle zecche perché sono quelle che rimangono più attaccate, e ci mettono il tempo maggiore a fare il pasto di sangue, e il numero maggiore di femmine adulte si vedono in primavera.

Ci sono delle aree endemiche e Babesia è una delle t-born disease, quindi una malattia trasmessa da zecca. Il sospetto, quindi, viene se non è stata fatta profilassi adeguata in confronto delle zecche o se il cane ha una zecca. La zecca non deve attaccarsi oppure non deve avere il tempo di trasmettere.

Babesia è un parassita dei globuli rossi, si trasmette tramite le zecche.

Caratteristiche delle zecche adulte

Le zecche hanno ghiandole salivari molto grandi, perché quelle adulte stanno attaccate all'ospite anche 10 giorni, senza che esso se ne accorga; per cui, la loro saliva presenta tutta una serie di antigeni salivari che hanno l'obiettivo di avere un'azione antinfiammatoria e anestetizzante a livello locale, quindi, l’organismo ospite non se ne accorge.

La zecca, oltre a succhiare il sangue, fa la dialisi: succhia, trattiene quello che gli serve e risputa dentro l'ospite quello che non gli serve; ciò aumenta di molto il rischio di trasmissione degli agenti patogeni, perché una zecca, che alla fine raggiunge le dimensioni di un c.c., può arrivare a scambiare fino a 9 / 10 c.c. di sangue con l'ospite. Quindi, da questo punto di vista sono veramente dei vettori estremamente competenti.

Domande da interrogazione

  1. Perché le zecche hanno ghiandole salivari enormi?
  2. Le zecche hanno ghiandole salivari enormi perché i prodotti di queste ghiandole hanno azione anticoagulante, anestetica e antiinfiammatoria, permettendo alla zecca di rimanere attaccata all'ospite senza che quest'ultimo se ne accorga e senza attivare una risposta immunitaria.

  3. Quanti tipi di cicli vitali possono avere le zecche e quali sono le loro caratteristiche?
  4. Le zecche possono avere cicli vitali a 1, 2 o 3 ospiti. Nel ciclo a 1 ospite, larva, ninfa e adulto rimangono sullo stesso ospite. Nel ciclo a 2 ospiti, larva e ninfa stanno sullo stesso ospite per poco tempo, mentre l'adulto si attacca a un nuovo ospite. Nel ciclo a 3 ospiti, ogni stadio ha un ospite diverso, con la zecca che si attacca e si stacca per proseguire il suo sviluppo.

  5. Quali sono le conseguenze dell'attacco di una zecca sull'ospite?
  6. L'attacco di una zecca può causare quadri acuti o iperacuti, come emolisi extravasale per eritrofagocitosi e coagulazione intravasale disseminata, con danni maggiori nei vasi più piccoli, come nel cervello e nei reni.

  7. Come viene trasmessa la Babesia e quali sono i fattori di rischio?
  8. La Babesia è un parassita dei globuli rossi trasmesso principalmente dalle femmine adulte delle zecche, che rimangono attaccate più a lungo per fare il pasto di sangue. I fattori di rischio includono la mancanza di profilassi adeguata contro le zecche e la presenza di zecche sull'animale.

  9. Qual è il ruolo delle zecche nella trasmissione degli agenti patogeni?
  10. Le zecche agiscono come vettori estremamente competenti nella trasmissione degli agenti patogeni. Attraverso il processo di dialisi, succhiano il sangue, trattenendo ciò che serve e risputando nell'ospite ciò che non serve, aumentando significativamente il rischio di trasmissione di agenti patogeni.

Domande e risposte