Concetti Chiave
- Gli animali sviluppano una risposta immunitaria contro adolescarie e parassiti adulti, più forte nei bovini rispetto agli ovini.
- La prevalenza di Fasciola è diminuita negli allevamenti intensivi della Pianura Padana, grazie alla mancanza di pascolo e all'uso di unifeed.
- Il rischio di Fasciola aumenta nei pascoli con irrigazione per sommersione, poiché favorisce lo sviluppo delle limnee.
- Le condizioni ideali per lo sviluppo di Fasciola includono pioggia e temperature tra 10-25°C, mentre eccessi di pioggia possono ridurre le popolazioni di limnee.
- In passato, si usavano molluschicidi e drenaggio dei pascoli per controllare Fasciola, ma ora si preferiscono approcci che limitano l'uso di farmaci per evitare resistenze.
Indice
Risposta del sistema immunitario contro adolescarie e contro parassiti adulti
Avviene nel corpo dell’animale una risposta immunitaria di due tipi: contro le adolescarie in migrazione grazie all’azione delle cellule di Kupffer e contro i parassiti adulti a livello dei dotti biliari (quest’ultima risposta molto più sviluppata nel bovino piuttosto che nell’ovino). I soggetti giovani alla prima stagione di pascolo risultano essere i più colpiti in quanto presentano un sistema immunitario ancora poco sviluppato.La prevalenza è estremamente variabile: Fasciola è praticamente scomparso dagli allevamenti intensivi della Pianura Padana siccome gli animali non vanno al pascolo o comunque non hanno la possibilità di mangiare erba fresca (vengono alimentati con unifeed, costituito da insilati). In Pianura Padana era presente la tecnica della marcita, per cui l’acqua di sorgente veniva utilizzata e questo permetteva di tagliare l’erba e di far pascolare gli animali dieci mesi all’anno. Al giorno d’oggi questo sistema non funziona.
Nei pascoli in cui viene utilizzato un sistema di irrigazione per sommersione è presente il rischio di Fasciola. In realtà non è necessaria molta acqua per permettere lo sviluppo di Fasciola, basta anche solo una sorgente o un fossato che permetta lo sviluppo di queste popolazioni di limnee. In Svizzera Fasciola è un problema in quanto da maggio in avanti le vacche sono sempre al pascolo, ma l’allevamento viene gestito bene.
Altri aspetti importanti
In passato, ancora verso la fine degli anni ottanta, venivano drenati i pascoli, recintate le zone acquitrinose oppure utilizzati molluschicidi (solfato di rame, CuSo4 o cloro-organici, ad esempio il Ddt). Si può notare che le temperature più a rischio sono quelle ideali per lo sviluppo delle limnee siccome senza di esse non si può chiudere il ciclo.Le limnee, per sopravvivere in assenza di acqua, vanno in ibernazione durante l’inverno oppure semplicemente in estivazione quando diminuisce l’umidità. Quando piove fuoriescono e liberano le metacercarie. Le condizioni ideali per lo sviluppo di Fasciola sono pioggia e temperatura compresa tra i 10 e i 25°C; annate piovose favoriscono gli spostamenti delle limnee e lo sviluppo di molte metacercarie. Le adolescarie impiegano due mesi per migrare e nel soggetto si sviluppa la forma acuta almeno uno o due mesi dopo le piogge che ha consentito l’incremento delle popolazioni di limnee. I casi clinici dovuti alla presenza di parassiti nel fegato si presentano l’autunno dell’anno successivo. Il grafico a sinistra comprova il fatto che lo sviluppo di Fasciola non è strettamente correlato ad un grande quantitativo di acqua, infatti da 50 a 250mm di pioggia il rischio di sviluppo del parassita è costante. Un eccesso di pioggia (sopra i 250mm) è deleterio in quanto porta via le limnee. In passato a prescindere dalle perdite causate da Fasciola veniva fatto un trattamento per prevenirne lo sviluppo. Oggi l’utilizzo di farmaci è limitato siccome si potrebbero formare ceppi resistenti.
Domande da interrogazione
- Quali sono i due tipi di risposta immunitaria dell'animale contro la Fasciola e come si differenziano?
- Perché gli animali giovani alla prima stagione di pascolo sono più colpiti dalla Fasciola?
- Come ha influenzato la tecnica della marcita la presenza della Fasciola in Pianura Padana?
- Quali condizioni ambientali favoriscono lo sviluppo della Fasciola e come si è evoluta la gestione del parassita negli anni?
L'animale sviluppa una risposta immunitaria di due tipi contro la Fasciola: una contro le adolescarie in migrazione, mediata dalle cellule di Kupffer, e una contro i parassiti adulti nei dotti biliari, essendo quest'ultima più sviluppata nei bovini rispetto agli ovini.
Gli animali giovani alla prima stagione di pascolo sono più colpiti dalla Fasciola perché hanno un sistema immunitario ancora poco sviluppato, rendendoli più vulnerabili all'infezione.
La tecnica della marcita, che prevedeva l'uso di acqua di sorgente per l'irrigazione, permetteva il pascolo degli animali per dieci mesi all'anno, favorendo in passato la presenza della Fasciola. Tuttavia, oggi questa pratica non è più efficace nel controllo del parassita.
Le condizioni ideali per lo sviluppo della Fasciola sono pioggia e temperature tra i 10 e i 25°C. In passato, si drenavano i pascoli e si utilizzavano molluschicidi per controllare il parassita. Oggi, l'uso di farmaci è limitato per evitare la formazione di ceppi resistenti, indicando un cambiamento nella gestione del parassita verso approcci più sostenibili.