Concetti Chiave
- La respirazione è un processo catabolico che ossida sostanze nutritive per produrre energia.
- Esistono due tipi di respirazione: aerobica, con ossigeno come accettore finale di elettroni, e anaerobica, con molecole inorganiche.
- Microrganismi aerobi includono alghe azzurre, Azotobacter, batteri metanogeni e solforiducenti.
- I microrganismi anaerobi comprendono batteri della flora intestinale, solfobatteri e clorobatteri.
- I batteri denitrificanti e solfato-riduttori rappresentano anaerobi facoltativi e obbligati, rispettivamente.
La respirazione è un processo catabolico che comporta l’ossidazione delle sostanze nutritive per ricavarne energia, essa può essere aerobica, se l’accettore finale di elettroni di questa reazione di ossidazione è l’ossigeno, o anaerobica, se gli accettori di elettroni sono molecole inorganiche come nitrati, solfati, carbonati e biossido di carbonio.
Indice
Microrganismi aerobi e anaerobi
Al primo gruppo, quello dei microrganismi aerobi, che sono i più diffusi in natura, appartengono le alghe azzurre, i batteri del genere Azotobacter, i batteri metano geni e quelli solforiducenti; al secondo gruppo, quello dei microrganismi anaerobi, appartengono i batteri della flora intestinale, i solfobatteri e i clorobatteri.
Microrganismi anaerobi facoltativi
Microrganismi anaerobi facoltativi sono i batteri denitrificanti appartenenti ai generi Pseudomonas, Thiobacillus e Bacillus e altri, che utilizzano molecole di nitrato solo quando vivono in carenza di ossigeno. I batteri solfato-riduttori sono microrganismi anaerobi obbligati appartenenti ai generi Sulfobacteria e Clostridium.
Respirazione aerobia nelle cellule
Respirazione aerobia: questo processo avviene sia nelle nostre cellule che in quelle di molti microrganismi, chiaramente è necessario che nell’ambiente sia contenuto ossigeno. Nelle cellule eucariote avviene attraverso il mondo esterno la respirazione.