Begna
Genius
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Gli archea, sebbene procarioti, condividono caratteristiche sia con eucarioti che batteri, suggerendo una diversificazione antica dagli eubatteri.
  • Questi microorganismi sono studiati per le loro capacità di vivere in ambienti estremi, con potenziali applicazioni industriali.
  • Gli archea si dividono principalmente in tre gruppi: termofili, alofili e metanogeni, ciascuno adattato a condizioni ambientali specifiche.
  • La parete batterica è composta da peptidoglicani, assenti nelle cellule eucariote, e presenta due varianti strutturali: GRAM+ e GRAM-.
  • La struttura GRAM+ è caratterizzata da uno spesso strato di peptidoglicani, mentre la GRAM- ha un doppio strato con una membrana esterna ricca di proteine.

Indice

  1. Caratteristiche degli archea
  2. Struttura delle cellule archea

Caratteristiche degli archea

Gli archea hanno caratteristiche che fanno pensare che si siano diversificati molto in antichità dagli antenati degli attuali eubatteri. Sono anche essi procarioti, ma hanno caratteristiche particolari, per certi versi più vicine a quelle degli eucarioti e dei batteri. Sono molto studiati poichè molte specie di archeo-batteri abitano ambienti estremi e sono interessanti per applicazioni industriali.

Tre grandi gruppi:

termofili: organismi che vivono a temperature molto elevate (superiori ai 100 gradi); i loro enzimi sono termo-resistenti, funzionano cioè ad alte temperature;

alofili: amano il sale, vivono in acque ad alta concentrazione salina;

metanogeni: produttori di metano; sono anaerobi, vivono dove non c'è ossigeno (sul fondo di

paludi, acquitrini) e sono in grado di produrre metano a partire da CO2 e H. Ci sono anche metanogeni nell'intestino, molti in quello dei ruminanti, vivendo in simbiosi con altri organismi in nicchie anaerobe.

Struttura delle cellule archea

È costituita da molecole che non troviamo nelle cellule eucarioti: peptidoglicani costituite da

amminozuccheri

• brevi peptidi (brevi sequenze amminoacidiche) Esistono due tipi di strutture:

GRAM+: più semplice, formato semplicemente da uno spesso strato di peptidoglicani sovrapposti alla

membrana plasmatica

GRAM-: sopra alla membrana plasmatica c’è un sottile strato di peptidoglicani sopra al quale è presente una seconda membrana esterna ricca di proteine (lipoproteine e polisaccaridi)

Domande e risposte