Concetti Chiave
- La vitamina C esiste nelle forme di acido ascorbico e deidroascorbato, essenziale per la sintesi del collagene e il metabolismo del ferro.
- È l'unica vitamina idrosolubile con un pool di riserva nel corpo, localizzato in fegato, surreni, sangue e cervello.
- La carenza di vitamina C può portare allo scorbuto, con sintomi come emorragie gengivali e petecchie cutanee, a causa della sintesi alterata del collagene.
- Per prevenire lo scorbuto, sono raccomandate dosi giornaliere di 105 mg per gli uomini e 85 mg per le donne, considerando un assorbimento dell'85%.
- La vitamina C è instabile a pH alcalino e durante la cottura, con una perdita superiore al 50% in cotture fritte, arrosto e bollite.
Indice
Forme e funzioni della vitamina C
La vitamina C è presente nelle due forme interconvertibili acido ascorbico e deidroscorbato. L’acido ascorbico in presenza di ossigeno e metalli si ossida dando appunto il deidroascorbato. L’acido treonico e l’acido ossalico sono dei prodotti di escrezione allontanati con le urine.
Riserva e trasporto della vitamina C
E’l’unica vitamina idrosolubile che presenta un pool di riserva pari a 20 mg/Kg di peso corporeo. La si ritrova quindi nel fegato, surreni, sangue e a livello cerebrale. In quest’ultimo caso possiamo dire che nonostante l’ascorbato non sia in grado di attraversare la barriera ematoencefalica riesce comunque ad entrare come deidroascorbato sfruttando GLUT1 per essere poi riconvertito in seguito. In tutti gli altri tessuti l’acido ascorbico come tale sfrutta il proprio trasportatore. I segni della carenza di questa vitamina iniziano ad essere manifesti quando il pool corporeo scende sotto i 3oo mg, per questo possono essere necessari anche 5 o 6 mesi. L’emivita varia da 8 a 40 giorni.
Sintesi e reazioni della vitamina C
L’uomo non è in grado di sintetizzare questa vitamina ma la sua sintesi in altri organismi parte dall’uridina difosfato glucosio. Il fatto che questa vitamina sia presente in due forma determina il fatto che possa agire sia come riducente che come ossidante.
Le reazioni a cui prende parte sono:
Biosintesi del collagene
Biosintesi della noradrenalina (non coinvolge il ferro ma il rame)
Biosintesi della carnitina
Biosintesi degli acidi biliari
Attivazione dell’acido folico
Biosintesi degli ormoni steroidei
Metabolismo del ferro, riduce lo ione ferrico a ferroso più solubile e più facilmente assorbibile.
Ruolo della vitamina C negli alimenti
Una carenza di vit C può provocare lo scorbuto che si manifesta con emorragie delle gengive e petecchie sulla cute in quanto la sintesi del collagene non avviene più correttamente e i vasi divengono più fragili.
Valutazione e assunzione della vitamina C
Per andare a valutare la vit C si può studiare quella contenuta nei leucociti per avere informazioni a lungo termine e quella nel plasma per avere informazioni sull’assunzioni a breve termine. Per prevenire lo scorbuto potrebbero bastare 10mg/die, tuttavia la quantità raccomandata è più elevata, 105 mg/die per l’uomo e 85 mg/die per la donna.
Per arrivare a questi valori si deve considerare:
Un pool corporeo di 900 mg
V di deplezione del pool corporeo
Assorbimento dell’85%
Variabilità individuale
Assorbimento e fonti alimentari della vitamina C
Inoltre l’assorbimento diminuisce in vecchiaia, in acloridria (assenza di HCl nei succhi gastrici) e in alcuni casi di infezioni intestinali.
Gli alimenti più ricchi di questa vitamina sono il peperoncino fresco non essiccato e i peperoni. Nelle carni la quantità è nulla. Per una cottura fritta, arrosto e bollita si ha una perdita di questa vitamina per più del 50%. L’instabilità della molecola si realizza anche a pH alcalino. Nelle etichette l’acido ascorbico viene indicato come E300.
Domande da interrogazione
- Quali sono le due forme interconvertibili della vitamina C?
- Quali sono le funzioni principali della vitamina C nel corpo umano?
- Quali sono i sintomi di una carenza di vitamina C?
- Quali alimenti sono particolarmente ricchi di vitamina C?
La vitamina C è presente nelle forme interconvertibili di acido ascorbico e deidroascorbato.
La vitamina C partecipa alla biosintesi del collagene, noradrenalina, carnitina, acidi biliari, attivazione dell'acido folico, biosintesi degli ormoni steroidei e metabolismo del ferro.
Una carenza di vitamina C può provocare lo scorbuto, che si manifesta con emorragie delle gengive e petecchie sulla cute.
Gli alimenti più ricchi di vitamina C sono il peperoncino fresco non essiccato e i peperoni.