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Concetti Chiave

  • La ripartizione dei nutrienti è fondamentale: i glucidi dovrebbero costituire il 45-60% delle calorie, preferendo quelli complessi per un basso indice glicemico.
  • La fibra alimentare, presente in frutta e cereali integrali, è essenziale per la sazietà e per prevenire problemi digestivi e metabolici.
  • Un eccesso di glucidi può portare all'obesità e al diabete, mentre la carenza provoca catabolismo proteico e marasma.
  • L'apporto lipidico dovrebbe essere del 20-30% delle calorie, con preferenza per i grassi vegetali e un controllo sugli acidi grassi saturi e trans.
  • Una carenza di lipidi può causare problemi dermatologici e dimagrimento, mentre l'eccesso è legato a obesità e malattie cardiovascolari.

Indice

  1. Importanza dei nutrienti
  2. Ruolo della fibra alimentare
  3. Effetti dell'eccesso e carenza di glucidi
  4. Conseguenze della carenza ed eccesso di lipidi

Importanza dei nutrienti

Non è importante solo stabilire quante calorie dobbiamo assumere ma è importante vedere da quali nutrienti devono provenire.

Per questo una buona ripartizione è:

Glucidi 45-60% = tra questi bisogna preferire quelli complessi come l’amido (riserva di energia degli organismi vegetali) che si trova in pane, pasta, riso, tuberi. I carboidrati complessi sono migliori perché hanno un indice glicemico basso cioè comportano un aumento graduale della glicemia e non danno bruschi innalzamenti. Gli zuccheri semplici devono quindi essere assunti in una quantità massima del 15%.

Inoltre è bene preferire i cereali integrali perché contengono fibra.

Ruolo della fibra alimentare

Si chiama fibra alimentare la componente degli alimenti vegetali che l’organismo umano non è in grado di digerire.

La fibra, rappresentata da glucidi complessi non digeribili, si trova in frutta, verdura, cereali integrali e legumi e va assunta almeno 25 g al giorno.

Anche se non digerita la fibra alimentare svolge funzioni importanti, dovute soprattutto alla sua capacità di trattenere l’acqua:

A livello gastrico: trattenendo l’acqua comporta un aumento del volume dando il senso di sazietà; consente di ridurre le quantità di cibo che si introduce, svolgendo quindi un’azione preventiva nei confronti dell’obesità.

A livello intestinale: crea un gel che riduce l’assorbimento del

glucosio e del colesterolo, risultando quindi importante per

prevenire il diabete di tipo 2 e le MCV.

Inoltre, sempre a livello intestinale, consente una buona

evacuazione delle feci, in questo modo si eliminano velocemente

le potenziali sostanze tossiche presenti negli alimenti e si riduce

così il tempo di permanenza di quest’ultime nel nostro

organismo, dando loro meno tempo di agire. Questa funzione

aiuta a ridurre il rischio di tumori.

Effetti dell'eccesso e carenza di glucidi

Eccesso di glucidi: favorisce l’obesità inoltre l’abuso di

saccarosio (zucchero da tavola composto da glucosio e fruttosio) e

zuccheri semplici favorisce le carie dentarie ed anche il diabete di

tipo 2.

Carenza di glucidi: porta un eccessivo CATABOLISMO

(demolizione) delle proteine che formano i tessuti causando

perdita di peso ma anche ritardi nella crescita e in condizioni

gravi una malattia detta MARASMA (un grave stato di malnutrizione

dovuto a una carenza cronica di tutti i macronutrienti).

Lipidi = l’apporto giornaliero è di 20-30% rispetto alle kcal tot. Si

può prevedere una percentuale del 35% in caso di diete con basso

apporto glucidico.

Per i lipidi è molto importante oltre alla quantità, la qualità di essi:

▪ Bisogna preferire quelli di origine vegetale (2/3) rispetto a quelli

animali (1/3).

▪ Infatti gli acidi grassi saturi non devono superare il 10% (su 20-

30%).

▪ Bisogna consumare il meno possibile acidi grassi TRANS.

▪ Bisogna avere un buon apporto di acidi grassi essenziali (ω3, ω6)

e il colesterolo esogeno giornaliero non deve superare i 300 mg.

Lipidi = sostanze insolubili in acqua ma solubili in solventi organici,

costituiti da composti chimici molto eterogenei.

Negli alimenti i grassi possono essere:

Visibili (utilizzati nelle fasi di preparazione o di cottura dell’alimento

oppure volontariamente aggiunti; burro, l’olio d’oliva o gli olii di semi)

Invisibili (già presenti all’interno degli alimenti; carne, uova, latte,

formaggio, pesce, frutta secca)

Oli/grassi da condimento

1g = 9kcal

Conseguenze della carenza ed eccesso di lipidi

Una grave carenza di lipidi può causare dimagrimento, perdita

dei capelli e secchezza della cute (pelle).

Un eccesso di lipidi è legato all’obesità, patologie CV e alcuni

tumori.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la ripartizione ideale dei nutrienti nella dieta?
  2. La ripartizione ideale prevede che i glucidi costituiscano il 45-60% delle calorie, i lipidi il 20-30%, e che si preferiscano carboidrati complessi e lipidi di origine vegetale.

  3. Quali sono i benefici della fibra alimentare?
  4. La fibra alimentare, pur non essendo digeribile, aiuta a dare senso di sazietà, riduce l'assorbimento di glucosio e colesterolo, e facilita l'evacuazione intestinale, riducendo il rischio di obesità, diabete di tipo 2, MCV e tumori.

  5. Quali sono le conseguenze di un eccesso di glucidi?
  6. Un eccesso di glucidi può favorire l'obesità, le carie dentarie e il diabete di tipo 2, specialmente se si abusa di zuccheri semplici come il saccarosio.

  7. Quali sono le raccomandazioni per l'assunzione di lipidi?
  8. Si raccomanda di assumere lipidi per il 20-30% delle calorie totali, preferendo quelli di origine vegetale, limitando gli acidi grassi saturi e trans, e mantenendo il colesterolo esogeno sotto i 300 mg al giorno.

  9. Cosa può causare una carenza di lipidi nella dieta?
  10. Una carenza di lipidi può portare a dimagrimento, perdita dei capelli e secchezza della pelle.

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