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Concetti Chiave

  • Il ciclo della materia negli ecosistemi è chiuso, senza apporti esterni al pianeta, e include processi come il ciclo dell'acqua e del carbonio.
  • Il ciclo del carbonio ha due versioni: un ciclo lento con depositi in rocce e sedimenti, e un ciclo veloce legato alla respirazione cellulare e fotosintesi.
  • Il ciclo dell'azoto è mediato dai batteri che trasformano l'azoto atmosferico in composti utili alle piante, ma è alterato dall'uso umano di fertilizzanti.
  • Il ciclo del fosforo non include l'atmosfera ma inizia con l'erosione delle rocce, con il fosforo essenziale per la formazione dell'ATP, denti e ossa.
  • Le attività umane hanno sbilanciato i cicli di azoto e fosforo, contribuendo alla proliferazione delle alghe nelle acque.

Indice

  1. Il ciclo dell'acqua e del carbonio
  2. Il ciclo dell'azoto e l'impatto umano
  3. Il ciclo del fosforo e le sue conseguenze

Il ciclo dell'acqua e del carbonio

Negli ecosistemi la materia ha un ciclo che non ha apporti da fonti esterni al pianeta, i cicli sono tanti, uno è quello dell’acqua: dagli oceani l’acqua evapora, va in atmosfera, si formano le nuvole, piove e ritorna negli oceani, un altro ciclo molto importante è quello del carbonio che coinvolge tutti gli esseri viventi. Tutti i cicli sono bilanciati (quello del carbonio infatti è bilanciato). Ne esistono di due tipi di cicli del carbonio quello lento e veloce, quello lento ha come magazzino le pietre e i sedimenti che si formano in migliaia di anni mentre quello veloce prevede la respirazione cellulare che è bilanciata con la fotosintesi delle piante. oltre al ciclo del carbonio e dell'acqua ci sono altri cicli importanti come:

Il ciclo dell'azoto e l'impatto umano

L’azoto è molto abbondante in atmosfera e fa parte del 78%, il ciclo dell’azoto è garantito dai batteri, i batteri fissatori trasformano l’azoto atmosferico in ioni di ammonio, i batteri nitrificanti convertono gli ioni ammonio in ioni nitrati infine i batteri denitrificanti prendono gli ioni nitrato e azoto gassoso, di recente le attività umane hanno modificato i cicli di azoto aggiungendolo con dei fertilizzanti che alcuni ecosistemi non riescono a riciclare, e questo azoto viene depositato nelle acque dove si proliferano le alghe.

Il ciclo del fosforo e le sue conseguenze

Il fosforo a differenza dell’azoto non è presente in atmosfera ma solo nelle rocce, il ciclo inizia con l’erosione di agenti atmosferici sulle rocce, il fosforo si deposita sul terreno i fosfati vengono assorbiti dalle piante, questi sono importanti perché ha un ruolo molto importante negli organismi e soprattutto sono importanti per l’atp e sono l’elemento fondamentale per la formazione dei denti e delle ossa, questo processo di erosione è molto lento. Le attività umane hanno sbilanciato questo ciclo, tutto ciò porta alla deposizione di fosforo in acqua, questo fa sì che nelle acque ci sia la proliferazione delle alghe.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dei batteri nel ciclo dell'azoto?
  2. I batteri svolgono un ruolo cruciale nel ciclo dell'azoto trasformando l'azoto atmosferico in ioni di ammonio, convertendo questi in ioni nitrati e infine trasformando i nitrati in azoto gassoso.

  3. Come le attività umane influenzano il ciclo del fosforo?
  4. Le attività umane hanno sbilanciato il ciclo del fosforo, portando alla deposizione di fosforo in acqua e alla conseguente proliferazione delle alghe.

  5. Qual è la differenza tra il ciclo del carbonio lento e veloce?
  6. Il ciclo del carbonio lento coinvolge le pietre e i sedimenti formati in migliaia di anni, mentre il ciclo veloce è bilanciato tra la respirazione cellulare e la fotosintesi delle piante.

Domande e risposte