Concetti Chiave
- I nucleotidi, monomeri degli acidi nucleici, sono composti da uno zucchero, una base azotata e un gruppo fosfato, e trasportano energia come l'ATP.
- L'adenina legata al ribosio forma l'adenosina; l'idrolisi dell'ATP rilascia energia trasformandolo in ADP.
- Le biomolecole possono unirsi formando glicoproteine, glicolipidi, nucleoproteine e lipoproteine, combinando diverse molecole come proteine e carboidrati.
- Gli enzimi abbassano l'energia di attivazione delle reazioni, rendendole possibili a temperature più basse e sono specifici per determinate reazioni.
- Enzimi lavorano con coenzimi o cofattori, che possono non essere proteici, e la loro attività può essere inibita da altre sostanze cellulari.
Indice
Struttura dei nucleotidi
I nucleotidi sono formati da: uno zucchero a cinque atomo di carbonio, una base azotata e da un gruppo fosfato. Sono i monomeri degli acido nucleici e trasportano energia (atp). Questi componenti del nucleotide sono tenuti insieme da legami covalenti.
Energia dall'idrolisi dell'atp
L’adenina legata al ribosio forma il composto chiamato adenosina.
I legami che uniscono il 2 e 3 gruppo fosfato sono instabili, per cui possono essere rotti facilmente dall’idrolisi per ricavarne energia. Di seguito vengono riportati i passaggi dell’idrolisi dell’atp:
Viene rimosso un gruppo fosfato
L’atp si trasforma in adp
Si libera energia
Unione di biomolecole
Unione di più biomolecole:
Glicoproteine = oligosaccaridi + proteine
Glicolipidi = carboidrati + lipidi
Nucleoproteine = proteine legate col legami ionici al dna
Lipoproteine = proteine + lipidi
Funzione degli enzimi
Gli enzimi sono delle proteine che hanno il compito di abbassare l’energia di attivazione delle reazione e permettendo così che avvengano nel nostro corpo come in natura ma con temperature molto più basse. Come per esempio l’evaporazione dell’acqua.
Ogni enzima è specifico ( catalizza una determinata reazione ), efficace (in condizioni ottimali catalizzano il maggior numero di reazioni nel minor tempo), la loro velocità e il loro controllo sono monitorati dai geni delle cellule.
Agiscono sempre insieme a un coenzima o cofattore. i cofattori o coenzimi possono essere anche sostanze non proteiche. Alcuni enzimi possono essere presenti sia in forma attiva che inattiva e la velocità a cui la forma inattiva diventa attiva o viceversa dipende solo dall’ambiente chimico intracellulare. Esistono sostanze cellulare che possono anche inibire l’attività di un dato enzima. Per catalizzare una reazione devono quindi riconoscere il suo sub strato e legarsi nel suo sito attivo.