paoletz00
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La via dorsale collega il lobo occipitale al lobo parietale ed è cruciale per l'analisi delle informazioni visuospaziali e la guida comportamentale nello spazio.
  • Essa trasforma le informazioni visive in parametri motori, coinvolgendo diverse aree cerebrali tra cui V1, MT, AIP, e FEF, in un'interazione bidirezionale tra aree visive e motorie.
  • La via ventrale, estendendosi verso il lobo temporale, è invece specializzata nel riconoscimento oggettuale e nell'elaborazione semantica degli stimoli visivi.
  • C'è un'interazione tra le vie dorsale e ventrale, con la dorsale che può influenzare il controllo motorio legato al riconoscimento degli stimoli.
  • Il circuito parietofrontale, coinvolgendo AIP e PMv, codifica la forma degli oggetti per il movimento, invadendo parzialmente la funzione della via ventrale focalizzata sull'identità oggettuale.

Indice

  1. Funzioni della via dorsale
  2. Interazione tra aree visive e motorie
  3. Ruolo della via ventrale
  4. Circuiti parietofrontali e loro funzioni

Funzioni della via dorsale

La via dorsale, che dal lobo occipitale si estende al lobo parietale, è coinvolta nell’analisi di informazioni visuospaziali ed è volta a fornire una guida al comportamento nello spazio. È implicata nell’elaborazione delle informazioni spaziali, cioè la profondità stereoscopica, e nella guida visuospaziale delle azioni che hanno come obiettivo il raggiungimento, l’afferramento e la manipolazione di oggetti presentati visivamente, come pure nella guida dei movimenti oculari.

Paragrafetto rimaneggiato dal capitolo del Grassi,scritto dal prof. Chelazzi, per maggior chiarezza introduttiva. Questa via opera una trasformazione visuomotoria, ossia non solo elabora informazioni sensoriali visive e informazioni spaziali e di movimento, ma trasforma anche le informazioni visive in parametri delle azioni motorie da compiere.

Coinvolge l’area V1, V2, V3, l’area MT (medio temporale), MST (medio-supero-temporale), AIP (area intraparietale anteriore); VIP (corteccia intraparietale ventrale), MIP (corteccia intraparietale mediale), LIP (corteccia intraparietale laterale), PMd (area premotoria dorsale), FEF (campi oculari rontali), PMv (area premotoria ventrale) e PF (aree prefrontali).

Interazione tra aree visive e motorie

Quindi si ha interazione tra aree visive di livello superiore e aree remotorie, e questa interazione è bidirezionale. Viene fatto un esempio sul tipo di ionformazione elaborata dalla via dorsale: dalla presenza di uno stimolo nello spazio, l’informazione sulla posizione dello stimolo viene tradotta in un piano motorio che abbia le caratteristiche tali da portare la nostra mano nella posizione dello stimolo.

Ruolo della via ventrale

La via ventrale dal lobo occipitale si estende in direzione anterolaterale e inferiore nel lobo temporale, ed è implicata nell’elaborazione dei segnali visivi volti al riconoscimento degli oggetti, della natura degli stimoli.

Anche la via ventrale, come chiarisce il professore, può essere coinvolta nel controllo motorio, relativo però ad azioni legate al riconoscimento dell’entità degli stimoli.

Questa via è collegata alla via dorsale quindi in parte anche la via ventrale è coinvolta nelle interazioni visuomotorie.

Circuiti parietofrontali e loro funzioni

All’interno dei circuiti parietofrontali, il circuito che collega AIP (intraparietale anteriore) alla corteccia premotoria ventrale (PMv) codifica la forma degli oggetti, e sembra invadere la competenza della via ventrale.

Tuttavia, la via ventrale codifica la forma per cogliere l’identità dell’oggetto, per la semantica e il concetto di appartenenza, mentre il circuito parietofrontale serve per cogliere la forma dell’oggetto e l’informazione viene codificata in senso prassico, ossia solo in relazione alla necessità di afferrare l’oggetto (identificando ad esempio la stanghetta degli occhiali che voglio afferrare, non del paio di occhiali in sé, consentendo la corretta postura che la mano deve assumere per afferrare tale stanghetta)

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo principale della via dorsale nel cervello?
  2. La via dorsale è coinvolta nell'analisi delle informazioni visuospaziali e guida il comportamento nello spazio, elaborando informazioni spaziali e trasformandole in parametri per azioni motorie.

  3. Quali aree cerebrali sono coinvolte nella via dorsale?
  4. La via dorsale coinvolge diverse aree cerebrali, tra cui V1, V2, V3, MT, MST, AIP, VIP, MIP, LIP, PMd, FEF, PMv e PF, facilitando l'interazione tra aree visive e motorie.

  5. In che modo la via ventrale differisce dalla via dorsale?
  6. La via ventrale si estende nel lobo temporale ed è implicata nel riconoscimento degli oggetti e degli stimoli, mentre la via dorsale si concentra sull'elaborazione visuospaziale e guida delle azioni motorie.

Domande e risposte