Trattamenti e sintomi delle infezioni uretrali e della lue

Infezioni dell'uretra

Infezioni dell’uretra, sono più frequenti nel maschio, che ha un’uretra di 25 cm. Nella femmina, con un’uretra più corta, l’infiammazione si accompagna anche a quella della vescica (si ha quindi uretrocistite) e/o della cervice (uretrocervicite e cistouretrocervicite). [con il termine uretriti ci si riferisce quindi più che altro a quelle maschili]

Tipi di uretriti

Le uretriti si distinguono in infettive e non infettive. Le uretriti infettive si dividono in (distinzione clinica):

● Gonococciche, causate da Neisseria gonorreae;

● Non gonococciche, causate prevalentemente da Chlamydia trachomatis, Micoplasma, Ureaplasma. Molti anni fa le forme più comuni erano le gonococciche e le non gonococciche erano rare. Attualmente forse le non gonococciche sono più comuni delle gonococciche.

Sintomi delle uretriti

Le uretriti si manifestano con la fuoriuscita di un essudato spontaneo dall'uretra maschile e favorito dalla spremitura. Nelle uretriti gonococciche tipicamente l’essudato è purulento, nelle non gonococciche è un essudato sieroso, quasi trasparente. La fuoriuscita del secreto piò essere associato a bruciore e fastidio. Nelle donne la secrezione non è necessariamente presente o comunque è minima. Nella donna non c'è l’uretrite gonococcica ma la cervicite gonococcica, cioè l'infezione da gonorrea del collo dell'utero. Il gonococco è un diplococco che parassita tipicamente i neutrofili. È visibile come un chicco di caffè dentro il citoplasma dei neutrofili.

Trattamento della lue

La cura della lue è la stessa da 70 anni e si basa sulla penicillina classica. Il sale di penicillina più usato è la benza-ti-penicillina. Si usa una single injection di 2.4 milioni quando si ha la forma iniziale; 2.4 milioni per tre giorni che divengono 7.2 milioni per la sifilide tardiva.

Se si sospetta o si è sicuri di avere davanti una neurosifilide (viene svolto l’esame del liquor) si prescrive penicillina per via endovenosa. In caso di allergia alla penicillina si somministra la doxiciclina (200 mg al giorno per 14 o 28 giorni). Nelle malattie sessualmente trasmesse si tende sempre a fare una monoterapia perché è quella che assicura la migliore aderenza del paziente. L’unico problema della penicillina G è il dolore provocato dall’iniezione, poiché va a lacerare il tessuto muscolare. La doxiciclina invece non ha questo effetto avverso.

Reazione di Jarisch-Herxerimer

In alcuni casi, quando si fa la somministrazione della terapia si ha la reazione di Jarisch-Herxerimer: la liberazione di prodotti batterici induce una produzione di citochine con stimolazione dell’immunità innata. Si manifestano sintomi simil-influenzali come febbre o mal di testa. Un tempo si associava alla terapia una piccola dose di corticosteroide nei primi giorni di somministrazione per evitare questa reazione infiammatoria, ora non si fa più perché la reazione è molto rara e non conviene.