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Concetti Chiave

  • Erysipela è un'infezione batterica cutanea che colpisce il derma superficiale o medio, più profonda dell'impetigine.
  • La terapia per l'erysipela include antibiotici a largo spettro, spesso somministrati per via intramuscolare, endovenosa o orale a dosaggio pieno.
  • L'infezione può evolvere in fascite necrotizzante, una condizione grave che richiede rimozione chirurgica dei tessuti necrotici.
  • Cellulite e erysipela possono essere distinte tramite risonanza magnetica; la differenziazione è cruciale per determinare il trattamento appropriato.
  • Infezioni dei follicoli piliferi, come follicolite, possono avere varie cause batteriche, fungine o virali, e sono diverse dall'acne e dai foruncoli.

Indice

  1. Infezione batterica cutanea
  2. Terapia e complicazioni
  3. Distinzione tra cellulite ed erysipela
  4. Infezioni dei follicoli piliferi

Infezione batterica cutanea

È la forma di infezione batterica cutanea a maggior frequenza nell’adulto ed interessa il derma superficiale o medio, è quindi una lesione più profonda dell’impetigine. L’agente eziologico sono i Gram positivi, talvolta però possono essere anche Gram negativi. Sono lesioni chiuse e quindi non è possibile effettuare un tampone per andare ad indagare l’agente eziologico (a meno che non sia una erysipela bollosa, ulcerativa o necrotica in cui ho essudato). Erisipela emorragica con lesione emorragica se abbiamo un paziente che assume anticoagulanti come nel caso nella foto qui a fianco.

Terapia e complicazioni

La terapia consiste in antibiotici a largo spettro, preferibilmente intramuscolari o endovenosi, ma anche orali a dosaggio pieno. Antibiotici attivi contro i Gram positivi, come i beta lattamici o i macrolidi (usati però ad alto dosaggio). È una variante profonda della ERYSIPELA, infezione che coinvolge il derma profondo e l’ipoderma data da gram positivi o gram negativi. Può evolvere in fascite necrotizzante che comporta necrosi della fascia e del muscolo, condizione grave di emergenza che richiede la rimozione chirurgica dei tessuti necrotici. La lesione è simile alla Erysipela inoltre abbiamo: febbre, dolore, gonfiore, il tessuto appare impastato/gommoso, spesso abbiamo anche linfangite. Generalmente sono colpiti gli arti inferiori. Bisogna intervenire presto con farmaci somministrati per via endovenosa.

Distinzione tra cellulite ed erysipela

come distinguo cellulite ed erysipela? Se volessimo distinguerle dovremmo fare risonanza magnetica, dobbiamo vedere se c’è interessamento del muscolo e della fascia, è importante differenziare le due condizioni perché in un caso devo intervenire chirurgicamente, nell’altro no. Posso sospettare cellulite perché da febbre elevata e persistente, da dolore intenso, la regione è meno arrossata che nell’elysipera.

Infezioni dei follicoli piliferi

Sono infezioni dei follicoli piliferi (da non confondere con il foruncolo) che si manifestano con pustole superficiali al di sopra di una papula. Possono avere diversi agenti eziologici, tra cui:

- S. aureus (batteriche)

- Malassezie (fungine)

- Herpes simplex (virali)

Esistono poi le pseudo-follicoliti che sono dovute alla presenza di peli incarniti. Quando ci si rasa, il pelo ricrescendo può compiere un percorso intraepidermico e può dare una reazione da corpo estraneo.

Diverso è il caso dell’acne, infatti questa è una patologia del follicolo sebaceo che ha come lesione elementare il comedone. Il foruncolo è invece un caso di follicolite con formazione di un ascesso.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra erisipela e cellulite?
  2. La differenza principale tra erisipela e cellulite risiede nel coinvolgimento dei tessuti; l'erisipela colpisce il derma superficiale o medio, mentre la cellulite può coinvolgere anche il muscolo e la fascia, richiedendo talvolta un intervento chirurgico.

  3. Quali sono i trattamenti consigliati per l'erisipela?
  4. Il trattamento per l'erisipela consiste in antibiotici a largo spettro, preferibilmente somministrati per via intramuscolare o endovenosa, ma anche per via orale a dosaggio pieno, con antibiotici attivi contro i Gram positivi come i beta lattamici o i macrolidi.

  5. Quali sono i sintomi comuni dell'erisipela?
  6. I sintomi comuni dell'erisipela includono febbre, dolore, gonfiore, tessuto impastato/gommoso e spesso linfangite, con gli arti inferiori generalmente colpiti.

Domande e risposte