Concetti Chiave
- Tutte le articolazioni mobili condividono elementi comuni, come i capi articolari rivestiti di cartilagine per ridurre l'attrito.
- La capsula articolare, un tessuto fibroso, produce liquido sinoviale per lubrificare l'articolazione.
- In alcune articolazioni, come il ginocchio, i legamenti rinforzano la capsula per prevenire movimenti scomposti.
- I menischi articolari aumentano la superficie di contatto quando i capi articolari non combaciano perfettamente.
- Nel ginocchio, due menischi facilitano l'articolazione tra il femore e la tibia, con diverse caratteristiche di deformabilità.
Indice
Struttura delle articolazioni
Indipendentemente dalle ossa interessate, tutte le articolazioni mobili presentano gli stessi elementi.
Le estremità delle ossa interessate all’articolazione si chiamano capi articolari.
Essi sono rivestiti di cartilagine che impedisce il contatto diretto delle ossa e l’attrito che le distruggerebbe.
Ruolo del liquido sinoviale
L’articolazione è racchiusa in un tessuto fibroso detta capsula articolare la cui superficie interna produce il liquido sinoviale che ha il compito di lubrificare l’articolazione.
In alcune articolazioni (ad esempio il ginocchio), la capsula è rinforzata da legamenti che evitano movimenti scomposti.
Funzione dei menischi articolari
Quando, come nel cado del ginocchio ma anche della mandibola o dell’articolazione fra sterno e clavicola, i capi articolari non combaciano perfettamente, tra di essi si frappongono i menischi articolari, formazioni fibro - cartilaginee con il compito di aumentare la superficie di contatto e quindi facilitare il movimento.
Menischi del ginocchio
Nel ginocchio abbiamo due menischi: uno interno poco deformabile e quindi più soggetto a lesioni, e uno esterno molto più deformabile.
Essi permettono l’articolazione tra il capo articolare del femore, tondeggiante, e quella della tibia, più piatto.
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