Concetti Chiave
- L'ischemia d'organo può derivare dall'obliterazione di una diramazione aortica, non sempre direttamente interessata dal flap intimale.
- Il cervello è l'organo più colpito quando la dissecazione si estende alle carotidi interne, causando sintomi neurologici vari e transitori.
- La dissecazione aortica può mascherare patologie neurologiche, rendendo cruciale l'uso dell'angio-Tc per diagnosi precise.
- Complicanze rare includono ischemia renale con sintomi difficili da manifestare, spesso diagnosticata con insufficienza renale acuta inspiegabile.
- Le presentazioni cliniche variano con il tipo di dissecazione aortica, con il tipo A che presenta una maggiore varietà di sintomi rispetto al tipo B.
Sintomi legati all'ischemia d'organo
Alcuni organi possono non essere direttamente interessati dal flap intimale, ma possono subire le conseguenze legate all’ipoperfusione provocata dall’obliterazione di una diramazione aortica (NB: parliamo non a caso di obliterazione e non di trombosi per via dei vari meccanismi possibili di “chiusura” di un lume vascolare). Altro meccanismo possibile è l’ischemia da discrepanza.L’organo maggiormente interessato è il cervello, quando la dissecazione si estende fino alle carotidi interne.
I sintomi neurologici possono essere estremamente vari, e quindi mascherare la condizione sottostante, e possono essere transitori:
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- paraplegia acuta per occlusione delle arterie spinali;
- stroke; che è il sintomo più classico.
- neuropatia degli arti superiori o inferiori su base ischemica;
- viene riportata anche raucedine improvvisa da compressione del nervo ricorrente (raro e più tipica dell’aneurisma dell’arco).
Altri aspetti
Tutte le patologie neurologiche possono nascondere una dissecazione aortica, tanto che attualmente si preferisce fare subito un’angio-Tc dei vasi cerebrali anziché aspettare di avere una Tc cranio in bianco negativa per emorragia prima di trattare uno stroke. Come nell’infarto del miocardio, la terapia trombolitica dell’ictus è inappropriata e pericolosa se la patologia sottostante è una dissecazione aortica.Più rara come sintomo di esordio, ma occorre tenerne conto come possibile complicanza quando la dissecazione aortica sia già stata riconosciuta. In particolare, si deve tener conto della comparsa di dolore addominale, soprattutto anteriore, che può essere intermittente. L’aumento dei lattati può essere presente: è un reperto frequente ma aspecifico (sono presenti in tutte le situazioni di ischemia) nel contesto della dissecazione aortica.
Rara complicanza legata al coinvolgimento delle arterie renali. Il parenchima renale non dà molti sintomi, sono le vie escretrici a dare sintomi. Clinicamente un’ischemia renale non si manifesta facilmente e potrebbe capitare di diagnosticarla in occasione di un’insufficienza renale acuta non altrimenti spiegata (principalmente dolore).
In questa tabella sono riassunte tutte le principali manifestazioni cliniche della dissecazione aortica classificata secondo Stanford. Il tipo a (con coinvolgimento aorta ascendente) è quella che determina più varietà di manifestazioni, poiché oltre ad interessare i tronchi sopra-aortici poi può migrare e diventare di tipo B e quindi raccogliere la maggior parte della sintomatologia; mentre il tipo B non ha il tamponamento cardiaco poiché non è coinvolta l’ascendente.
Molto spesso gli esami di laboratorio possono rappresentare una fonte di confusione offrendo diagnosi alternative, evidenziando alterazioni dovute alle manifestazioni descritte sopra (ad es. troponina T aumentata, esami suggestivi di sepsi). Vengono spesso avviate terapie improprie per trattare la condizione più evidente al momento della presentazione clinica.
Domande da interrogazione
- Quali sono i sintomi neurologici associati all'ischemia d'organo?
- Perché è importante eseguire un'angio-Tc dei vasi cerebrali in caso di sospetta dissecazione aortica?
- Quali sono le complicanze renali associate alla dissecazione aortica?
- Come vengono classificate le manifestazioni cliniche della dissecazione aortica secondo Stanford?
I sintomi neurologici possono includere paraplegia acuta, stroke, neuropatia degli arti e raucedine improvvisa, spesso mascherando la condizione sottostante.
È importante perché le patologie neurologiche possono nascondere una dissecazione aortica, e la terapia trombolitica per l'ictus è pericolosa se la dissecazione è la causa sottostante.
Le complicanze renali possono includere ischemia renale, che spesso si manifesta con insufficienza renale acuta e dolore, poiché il parenchima renale non dà molti sintomi.
Sono classificate in tipo A, che coinvolge l'aorta ascendente e può migrare a tipo B, e tipo B, che non coinvolge l'ascendente e non causa tamponamento cardiaco.