Concetti Chiave
- La Sindrome di Cushing è causata da un eccesso cronico di glucocorticoidi ed è una patologia rara con incidenza di 1-3 casi per milione all'anno.
- Il Morbo di Cushing è una forma di ipercortisolismo dovuta all'ipersecrezione ipofisaria di ACTH, di solito associata a un adenoma ipofisario.
- Le cause della Sindrome di Cushing includono fattori esogeni, come farmaci steroidei, e fattori endogeni, tra cui adenomi ipofisari e tumori ectopici.
- I sintomi caratteristici della sindrome includono facies cushingoide, localizzazione centrale del grasso, striae rubrae, fragilità dei tessuti e disturbi psichici come depressione.
- La diagnosi è complicata poiché molti sintomi non sono specifici, ma segni distintivi includono ecchimosi facili, facies arrotondata e miopatia prossimale.
Indice
Definizione e incidenza della sindrome
Con sindrome di Cushing si indica un quadro patologico, indipendentemente dalla sua origine, causato da un eccesso cronico di glucocorticoidi. È una patologia rara, con un’incidenza stimata di 1-3 casi/milione anno e raro esordio in età pediatrica (in questo caso, si tratta soprattutto di morbo di Cushing).
Il Morbo di Cushing descrive invece un particolare caso di ipercortisolismo provocato dall’ipersecrezione ipofisaria di ACTH, generalmente determinata da un adenoma ipofisario.
Cause e diagnosi della sindrome
Le cause di sindrome di Cushing possono essere9:
• Esogene: da assunzione di farmaci steroidei
• Endogene, suddivise in:
ata verso la produzione di aldosterone e cortisolo (a causa del deficit enzimatico), determinando invece una sintesi eccessiva di ormoni androgeni.
In particolare, se il 17-idrossi-progesterone è:
• 30 nM/L, si può confermare il deficit di 21-idrossilasi;
•
• tra 6 nM/L e 30 nM/L, risulta utile fare un test di stimolo con ACTH, per amplificare l’eventuale difetto di 21-idrossilasi evidenziato dall’aumento di 17- idrossiprogesterone sopra i 30 nM/L;
2) Deficit di 3β-idrossisteroido-deidrogenasi, che coinvolge tutte e tre le vie, bloccando la sintesi di cortisolo, di
aldosterone e degli androgeni più forti.
Permane tuttavia la produzione di DHEAS (deidroepiandrosterone);
3) Deficit di 17α- ACTH dipendenti, che comprendono:
• adenomi ipofisari o morbo di Cushing (63% dei casi, è la forma più frequente);
• tumori ectopici ACTH-secernenti (6%), spesso correlati a neoplasie di polmone, timo o mediastino;
• tumori ectopici CRH-secernenti;
• ACTH-indipendenti:
• adenomi surrenalici (23%);
• carcinomi surrenalici (1%);
• iperplasia nodulare, spesso su base genetica (6%).
Manifestazioni cliniche della sindrome
La sindrome di Cushing può manifestarsi con:
• facies cushingoide, arrotondata e rubizzata;
• localizzazione centrale del grasso, in particolare a livello addominale, del passaggio cervico-dorsale (provocando il cosiddetto gibbo di bufalo) e delle fosse sopraclaveari;
• ipotrofia muscolare e perdita di grasso negli arti10;
• striae rubrae, tipiche strie rossastre, larghe e profonde;
• fragilità dei tessuti con ecchimosi per traumatismi molto lieve (anche semplicemente dal peso determinato dal grembiule adiposo addominale) e livedo reticularis;
• possibile melanodermia (colorito scuro della pelle) in forme con elevato ACTH.
• disturbi psichici:
• depressione, presente in almeno il 50% dei pazienti e spesso in forma grave; la sindrome di Cushing è infatti considerate la causa principale di depressione non primitiva;
• euforia;
• sindrome bipolare;
• ipertensione arteriosa;
• astenia, dovuta alla perdita di massa muscolare;
• danni ossei con rachialgie, fratture spontanee, deformità scheletriche;
• disturbi della sfera sessuale:
• nel maschio: riduzione libido e della potenza sessuale;
• nella donna: iperandrogenismo (es: irsutismo) e alterazioni mestruali;
• nefrolitiasi, dovuta all’aumentata escrezione di Ca2+ nelle urine cortisolo-dipendente;
• stato protrombotico;
• alterazioni della curva di crescita staturale del bambino: nel Cushing pediatrico si manifesta tipicamente un aumento di peso non correlato all’altezza, che rimane invece rimane stabile.
Sintomi e complicazioni della sindrome
Molti di questi sintomi non sono specifici della malattia e complicano il riconoscimento della condizione; più tipici del Cushing, ma non sempre presenti, sono la facilità alla formazione di ecchimosi, la facies arrotondata, la miopatia prossimale, le striae rubrae e la ridotta crescita staturale nel bambino.
Domande da interrogazione
- Qual è la causa principale della sindrome di Cushing?
- Quali sono i sintomi più comuni della sindrome di Cushing?
- Come si differenzia il morbo di Cushing dalla sindrome di Cushing?
- Quali sono le cause endogene della sindrome di Cushing?
- Quali complicazioni possono derivare dalla sindrome di Cushing nei bambini?
La sindrome di Cushing è causata da un eccesso cronico di glucocorticoidi, che può derivare da cause esogene come l'assunzione di farmaci steroidei o da cause endogene come adenomi ipofisari o tumori ectopici.
I sintomi includono facies cushingoide, localizzazione centrale del grasso, ipotrofia muscolare, striae rubrae, fragilità dei tessuti, melanodermia, disturbi psichici come depressione, ipertensione arteriosa, astenia, danni ossei, disturbi sessuali, nefrolitiasi, stato protrombotico e alterazioni della crescita nei bambini.
Il morbo di Cushing è un caso specifico di ipercortisolismo causato dall'ipersecrezione di ACTH da parte di un adenoma ipofisario, mentre la sindrome di Cushing si riferisce a qualsiasi condizione di eccesso di glucocorticoidi, indipendentemente dalla causa.
Le cause endogene includono adenomi ipofisari, tumori ectopici ACTH-secernenti, adenomi surrenalici, carcinomi surrenalici e iperplasia nodulare.
Nei bambini, la sindrome di Cushing può causare un aumento di peso non correlato all'altezza, che rimane stabile, e una ridotta crescita staturale.