Concetti Chiave
- La sessualità è strettamente legata alla riproduzione sessuale, un fenomeno comune a molti organismi, ma nell'uomo si dissocia spesso dal desiderio di procreare.
- Le caratteristiche sessuali primarie includono gli organi direttamente coinvolti nella riproduzione, mentre le secondarie si sviluppano durante la pubertà e contribuiscono al dimorfismo sessuale.
- Nella sessualità umana, i cambiamenti fisiologici e psicologici iniziano dalla prima infanzia e si intensificano durante la pubertà.
- L'atto sessuale coinvolge una serie di fasi psicofisiche, culminando nell'orgasmo, e differisce tra uomini e donne.
- I disturbi sessuali, spesso di origine psicologica, influenzano l'armonia sessuale e sono oggetto di studio in sessuologia e psicoanalisi, con trattamenti prevalentemente psicoterapeutici.
La sessualità è l'insieme di fenomeni sessuali legati al sesso che possono essere osservati nel mondo vivente.
Indice
Riproduzione sessuale e dissociazione
La sessualità è collegata ad una particolare modalità di riproduzione, la riproduzione sessuale, osservabile in tutto il mondo vivente (batteri, protisti, piante, animali), che rappresenta l'unica modalità di riproduzione degli animali del gruppo dei vertebrati.
Secondo questa modalità di riproduzione, nuovi individui vengono generati dopo la fusione di due cellule sessuali (fecondazione) da due genitori di sesso diverso (nei batteri e nei protozoi ciliati, c'è scambio di materiale genetico tra due cellule, questo è il fenomeno della coniugazione.
La sessualità copre tutti i fenomeni biologici, fisiologici e comportamentali legati alla riproduzione sessuale. Negli uomini, tuttavia, lo sviluppo della contraccezione e la legalizzazione dell'interruzione volontaria della gravidanza (comunemente noto come aborto) tendono a dissociare la riproduzione e la sessualità, quest'ultima ora spesso motivata unicamente dalla ricerca del piacere e non dal desiderio di procreare. Questa dissociazione facilita il riconoscimento sociale delle pratiche sessuali non riproduttive, siano esse eterosessuali o omosessuali.
Caratteristiche sessuali primarie e secondarie
La separazione dei sessi (o gonocorismo) comporta non solo la differenziazione delle linee delle cellule riproduttive (germi), ma anche quella, più o meno marcata, delle altre cellule del corpo (soma): l’individuo maschile e l'individuo femminile della stessa specie si distinguono per caratteristiche sessuali.
Le caratteristiche sessuali primarie comprendono tutti gli organi direttamente correlati alla produzione, all'emissione e allo scambio di gameti. Includono quindi le gonadi, i tratti genitali e gli organi di accoppiamento. Si formano prima del periodo di maturità sessuale o pubertà.
Le caratteristiche sessuali secondarie sono caratteristiche somatiche con relazioni variabili con la formazione genitale. Si sviluppano solo durante la pubertà e sono segnalati di maturità sessuale (nella specie umana, sviluppo di seni, barba, ecc.). A volte sono permanenti e responsabili del dimorfismo sessuale (differenza di aspetto tra il maschio e la femmina della stessa specie), a volte transitorio. Si manifestano quindi solo durante i periodi di riproduzione (cambiamento nel colore del piumaggio di alcuni uccelli maschi per esempio), in coincidenza con il fenomeno del calore.
Sviluppo sessuale nell'infanzia
Essa inizia nella prima infanzia. Nel primo anno di vita, l'area orale è la fonte di ogni soddisfazione (succhiare dal seno della madre). Dal secondo e terzo anno, l'interesse del bambino si sposta sull'area (apprendimento dell’uso dei servizi igienici). Quindi, tra i 3 ei 5 anni, i genitali diventano predominanti. Infine, all'età di 6 anni, si instaura un'apparente dormienza dell'aumento sessuale (periodo di latenza), che viene brutalmente riattivato durante la pubertà. Nell'adolescenza, l'individuo sperimenta cambiamenti morfologici e scopre nuove sensazioni e fantasie.
Fasi dell'atto sessuale
L'atto sessuale integra i contributi di tutti gli organi dei sensi e della psiche. Inizia con una fase di eccitazione, che spesso include preliminari (giochi, carezze). Negli uomini si verifica un'erezione del pene e, nelle donne, un'erezione del clitoride, dei capezzoli, delle piccole labbra e della secrezione vaginale. Poi arriva una seconda fase, il “plateau”. Quindi, l'orgasmo, il massimo piacere, corrisponde all'eiaculazione negli uomini, alle contrazioni muscolari ritmiche dell'utero, della vagina e del perineo nelle donne. Finalmente arriva una fase di risoluzione seguita, solo negli uomini, da un periodo refrattario in cui un nuovo orgasmo è impossibile.
Disturbi sessuali e loro trattamento
Soddisfare la sessualità è uno dei fattori necessari per lo sviluppo dell'individuo. L'armonia sessuale è vulnerabile a molti fattori, il più delle volte psicologici (ansia, superlavoro, complesso estetico, ecc.), Ma a volte anche socioculturali, che possono provocare sintomi funzionali (impotenza, eiaculazione precoce, anorgasmia, vaginismo) e comportamentali (paura, inibizione sessuale, feticismo, ninfomania).
Lo studio e il trattamento di questi disturbi sono oggetto di sessuologia, psicoanalisi e molta ricerca in psicobiologia.
Negli uomini, l'impotenza è l'incapacità totale o parziale di ottenere un'erezione o mantenerla abbastanza a lungo. Se è occasionale, o se si verifica negli adolescenti (sotto forma di eiaculazione precoce), è innocuo e irrilevante.
Nelle donne, il vaginismo corrisponde a spasmi involontari dei muscoli della vagina, impedendo la penetrazione; la dispareunia si riferisce al dolore sentito durante il coito. L'anorgasmia ("frigidità") è l'assenza completa o parziale di orgasmo.
La causa dei disturbi sessuali è a volte una malattia organica, che giustifica esami biologici e radiologici. Ma, nella stragrande maggioranza dei casi, i disturbi sessuali sono psicologici. Sono soggetti all'approccio meno medicalizzato possibile. I trattamenti sono psicologici (psicoterapia, "terapia sessuale" consigli sulle pratiche sessuali), raramente medicinali, eccezionalmente chirurgici (protesi all'interno del pene per esempio).
Domande da interrogazione
- Qual è la relazione tra sessualità e riproduzione sessuale nel mondo vivente?
- Come si distinguono le caratteristiche sessuali primarie e secondarie?
- In che modo la sessualità umana si sviluppa durante l'infanzia e l'adolescenza?
- Quali sono le fasi dell'atto sessuale?
- Quali sono le cause comuni dei disturbi sessuali e come vengono trattati?
La sessualità è collegata alla riproduzione sessuale, un processo osservabile in tutto il mondo vivente, dove nuovi individui vengono generati dalla fusione di due cellule sessuali da genitori di sesso diverso.
Le caratteristiche sessuali primarie includono organi direttamente coinvolti nella produzione e scambio di gameti, mentre le caratteristiche sessuali secondarie sono somatiche e si sviluppano durante la pubertà, segnalando la maturità sessuale.
La sessualità umana inizia nella prima infanzia con l'area orale, si sposta sull'area anale nei primi anni, e i genitali diventano predominanti tra i 3 e i 5 anni. Durante l'adolescenza, si verificano cambiamenti morfologici e nuove sensazioni.
L'atto sessuale comprende una fase di eccitazione, un plateau, l'orgasmo, e una fase di risoluzione. Negli uomini, segue un periodo refrattario in cui un nuovo orgasmo è impossibile.
I disturbi sessuali sono spesso causati da fattori psicologici e socioculturali. Il trattamento è principalmente psicologico, con psicoterapia e consigli sulle pratiche sessuali, mentre i trattamenti medici o chirurgici sono rari.