paoletz00
Ominide
4 min
Vota

Concetti Chiave

  • Il test del sangue occulto fecale è utile per lo screening delle neoplasie del colon-retto, ma non è raccomandato per l'anemia siderocarenziale.
  • La diagnosi di menorragia è spesso sottovalutata; molte donne non verificano il loro livello di ferro e rimangono sintomatiche senza adeguata cura.
  • La terapia di prima scelta per la sideropenia è il Ferro Solfato per os, ma è essenziale considerare il dosaggio di Ferro elementare effettivamente assorbito.
  • Per l'assorbimento ottimale del Ferro per os, è necessario escludere condizioni di malassorbimento come celiachia o gastrite autoimmune.
  • Effetti collaterali gastrointestinali del Ferro per os possono ridurre l'aderenza alla terapia, che deve essere mantenuta per almeno 2-3 mesi.

Indice

  1. Importanza del sangue occulto fecale
  2. Menorragia e diagnosi
  3. Trattamenti per la sideropenia
  4. Problemi della terapia orale

Importanza del sangue occulto fecale

Il sangue occulto fecale è un esame molto valido per quanto riguarda lo screening delle neoplasie del colon- retto asintomatiche. Al di fuori di questa condizione di screening, la ricerca di sangue occulto nelle feci in presenza di una anemia siderocarenziale non dovrebbe essere eseguita, in quanto potrebbe essere falsamente rassicurante. In questo test sono molto frequenti i falsi negativi soprattutto quando il sanguinamento si manifesta in maniera intermittente. Nel maschio adulto sideropenico non ha senso fare questo tipo di test senza aver fatto prima un esame endoscopico.

Menorragia e diagnosi

È difficile valutare clinicamente la presenza di menorragia da un punto di vista oggettivo. È una condizione sottostimata: I dati più accreditati ritengono che una donna su cinque abbia perdite mestruali eccessive rispetto la norma. Di questo 20% la maggior parte non fa una verifica del proprio assetto marziale e quindi può manifestare la sintomatologia per anni senza però ricevere una cura corretta.

Elementi clinici che mi aiutano a diagnosticare una condizione di menorragia:

    • Numero di assorbenti utilizzati durante il ciclo mestruale.

    Necessità di cambiare l’assorbente nelle ore notturne, necessità di cambiare assorbente nell’arco di un’ora, cambi frequenti di assorbenti.

    • Presenza di coaguli.

    • Durata maggiore di sette giorni.

Trattamenti per la sideropenia

Ci sono due tipi di trattamento: Si tratta della terapia di prima scelta nei casi ordinari di sideropenia. È una terapia semplice, efficace e poco costosa. È fondamentale considerare quanto velocemente è necessario curare l’anemia.

Tipicamente si somministra per os Ferro Solfato 325mg. Il professore sottolinea come sia importante non cadere nel “tranello” del dosaggio scritto sulla confezione (325 mg), perché non corrisponde alla quantità di Fe elementare (quello effettivamente assorbito). Esistono diversi preparati di Fe per os e ognuno presenta una quantità di Fe elementare diversa.

Generalmente nelle confezioni da 325 mg di Fe solfato, ci sono da 80 a 100 mg di Fe elementare. La terapia standard è composta da Fe solfato per os 100-200 mg/die (1 compressa al giorno).

La terapia funziona nella maggior parte dei casi ma bisogna fare attenzione perché spesso ci sono effetti collaterali. Esistono, infine, casi di pazienti refrattari (che non rispondono alla terapia).

Problemi della terapia per os:

    Problemi della terapia orale

    • Devono esserci condizioni ottimali per assorbire il Fe a livello intestinale: in caso di malassorbimento non posso somministrare il Fe per os (es. gastrite autoimmune, gastrite cronica da HP, celiachia).

    Si ricorda che in presenza di una sideropenia senza causa evidente è consigliato procedere con test non invasivi per la ricerca di una causa (es. ricerca antigene fecale di Helicobacter Pylori, ricerca anticorpi anti-cellula parietale gastrica, sierologia per il morbo celiaco con la ricerca delle IgA anti transglutaminasi associata sempre al dosaggio delle IgA totali perché una certa quota della popolazione ha il deficit di IgA, quindi si ha il rischio di falso negativo).

    • Effetti avversi a livello GI non gravi ma molto fastidiosi come bruciore, stipsi, diarrea nel 35-59% dei casi: questo comporta una riduzione dell’aderenza alla terapia.

    • La terapia va mantenuta per un certo periodo di tempo (almeno 2-3 mesi), difficile da stabilire a priori perché dipende da diversi fattori, tra cui il livello di Hb da cui si parte (se parto da Hb 10,5 g/dL solitamente va mantenuta per più di 3 mesi per recuperare anche i depositi).

    • Il controllo del Hb dopo la somministrazione del Fe per os viene effettuato non prima di 15 gg (o a 7 gg, controllando però l’aumento del numero di reticolociti).

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della ricerca di sangue occulto nelle feci?
  2. La ricerca di sangue occulto fecale è un esame valido per lo screening delle neoplasie del colon-retto asintomatiche, ma non dovrebbe essere eseguita in presenza di anemia siderocarenziale senza un esame endoscopico preliminare.

  3. Quali sono i segnali clinici che possono indicare una menorragia?
  4. I segnali clinici includono l'uso di un numero elevato di assorbenti durante il ciclo mestruale, la necessità di cambiarli frequentemente, la presenza di coaguli e una durata del ciclo superiore a sette giorni.

  5. Qual è la terapia di prima scelta per la sideropenia e quali sono le sue caratteristiche?
  6. La terapia di prima scelta è la somministrazione di Ferro Solfato per os, che è semplice, efficace e poco costosa. È importante considerare la quantità di Fe elementare effettivamente assorbita e gli effetti collaterali gastrointestinali.

  7. Quali sono i problemi associati alla terapia con Ferro Solfato per os?
  8. I problemi includono la necessità di condizioni ottimali per l'assorbimento intestinale, effetti avversi gastrointestinali che riducono l'aderenza alla terapia, e la necessità di mantenere la terapia per un periodo prolungato.

  9. Cosa si consiglia in caso di sideropenia senza causa evidente?
  10. Si consiglia di procedere con test non invasivi per identificare la causa, come la ricerca dell'antigene fecale di Helicobacter Pylori, anticorpi anti-cellula parietale gastrica, e sierologia per il morbo celiaco.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community