Concetti Chiave
- La lussazione scapolo-omerale implica la separazione permanente tra testa omerale e glenoide, spesso con lesione del cercine.
- La dislocazione antero-inferiore è la più comune, rappresentando l'80% dei casi, seguita dalla posteriore al 10%.
- Le manovre di riduzione includono la manovra di Kocher e la più moderna manovra di Mothes, spesso usata in pronto soccorso.
- Complicanze possibili comprendono lesioni nervose e vascolari, oltre a danni al cercine e alla cartilagine.
- Una lussazione pregressa può portare a lussazioni ricorrenti, con opzioni come la plastica capsulare per pazienti giovani.
Indice
Definizione e cause della lussazione
La lussazione scapolo-omerale consiste nella perdita completa e permanente dei normali rapporti anatomici tra la testa omerale e la glenoide. Fisiologicamente, il rapporto tra i due capi viene completato da un cercine, una specie di menisco fibrocartilagineo inserito sul bordo della glenoide che aumenta la congruenza articolare.
Tipi di lussazione scapolo-omerale
La testa deII’omero può dislocarsi anteriormente (più spesso) o posteriormente. A seconda della posizione deII’omero, si distingue in:
• Anteriore/Antero-inferiore (80% dei casi): in genere si accompagna a lesione della capsula e del cercine glenoideo (lesione di Bankart). Se il cercine viene lesionato la spalla tenderà a lussarsi più volte.
• Posteriore (10% dei casi): è difficile da riconoscere sia per quanto riguarda la clinica che la radiologia, perché non ha la presentazione classica. Si devono fare i raggi anche in proiezione tangenziale per vedere se la testa è anteriore o posteriore. Presenta manovre di riduzione diverse da quella anteriore.
• Inferiore;
• Eretta: se il braccio è sollevato verso l’alto durante la lussazione, resterà in quella posizione.
Manovre di riduzione della lussazione
La prima cosa da fare è eseguire una radiografia per escludere fratture, dopodiché esistono varie manovre di riduzione:
• Manovra di Ippocrate (ultima immagine): non più usato.
• Manovra di Kocher: consiste neII’abdurre il braccio, extraruotarlo, per poi addurlo e intraruotarlo. Può causare fratture della testa omerale.
• Manovra di Mothes: è la manovra che oggi viene preferita, e si esegue spesso in Ps. Si traziona il braccio lungo l'asse delI'omero. Quando si è riusciti a distanziare la testa dalla posizione anomala la si riposiziona spingendola nel cavo ascellare delicatamente. In persone molto muscolose, o al primo episodio di lussazione, può essere necessaria l’anestesia per il rilassamento muscolare.
Complicanze e recidive della lussazione
La terapia prevede l’immobilizzazione dell’articolazione per almeno venti giorni con la fasciatura di Desault. Le possibili complicanze di una lussazione scapolo omerale sono:
• Lesione nervosa dei rami del plesso brachiale (motivo per cui la riduzione dev’essere fatta in breve tempo);
• Lesione deII'arteria ascellare;
• Lesione del cercine glenoideo (lesione di Bankart);
• Lesione della cartilagine.
Una lussazione pregressa riduce la stabilità dell’articolazione
e può pertanto ripresentarsi. Ogni volta che si verifica una lussazione sarà più facile ridurla ma sarà anche più facile che si verifichi nuovamente. La possibilità di recidiva infatti è superiore al 50%.
Si distinguono:
• Lussazioni recidivanti (fino a 3 lussazioni);
• Lussazioni abituali della spalla (Las) (oltre 3 lussazioni).
Trattamenti chirurgici per lussazioni abituali
Nel paziente giovane o in caso di lussazioni abituali può essere indicata la plastica capsulare: si ripara la capsula e si riposiziona il cercine, che viene fissato con delle viti. è allora conclusa la trattazione.
Domande da interrogazione
- Qual è la causa principale della lussazione scapolo-omerale e quali sono le sue tipologie più comuni?
- Quali sono le manovre di riduzione preferite per trattare una lussazione scapolo-omerale e quali rischi comportano?
- Quali complicanze possono derivare da una lussazione scapolo-omerale?
- Come viene gestita la recidiva di una lussazione scapolo-omerale e quali sono le opzioni chirurgiche disponibili?
La lussazione scapolo-omerale è causata dalla perdita dei normali rapporti anatomici tra la testa omerale e la glenoide, con la tipologia anteriore/antero-inferiore che rappresenta l'80% dei casi, seguita dalla posteriore (10% dei casi).
La manovra di Mothes è oggi preferita per la riduzione della lussazione scapolo-omerale, eseguita spesso in pronto soccorso. La manovra di Kocher, che comporta il rischio di fratture della testa omerale, è un'altra opzione.
Le complicanze includono lesioni nervose dei rami del plesso brachiale, lesione dell'arteria ascellare, lesione del cercine glenoideo (lesione di Bankart) e lesione della cartilagine.
Le lussazioni recidivanti possono richiedere una plastica capsulare, soprattutto nei giovani o in caso di lussazioni abituali, dove si ripara la capsula e si riposiziona il cercine, fissandolo con delle viti.