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Concetti Chiave

  • L'artroscopia della spalla consente di esaminare lo spazio sub-acromiale, spesso colpito da patologie degenerative negli anziani, e lo spazio intra-articolare, tipicamente affetto da traumi nei giovani.
  • Il 90% delle lesioni della spalla è atraumatico e dovuto a degenerazioni dell'intervallo dei rotatori, causate da fattori intrinseci come l'invecchiamento e fattori estrinseci come il sovraccarico.
  • Gli esami diagnostici valutano calcificazioni, alterazioni artrosiche e l'inclinazione dell'acromion, nonché identificano lesioni della cuffia e versamenti articolari.
  • L'artro-RMN è un esame avanzato che utilizza un mezzo di contrasto per studiare l'articolazione, utile per pianificare interventi chirurgici.
  • La riabilitazione è la prima linea di trattamento per patologie della spalla, con l'artroscopia considerata solo se la riabilitazione non ha successo.

Indice

  1. Valutazione della spalla
  2. Lesioni della spalla
  3. Condizioni valutabili
  4. Limitazioni e utilità

Valutazione della spalla

Per valutare la spalla, oltre all’esame clinico sono utili gli esami diagnostici.
In artroscopia si possono studiare due spazi:

    ● lo spazio sub-acromiale, interposto tra l'acromion e la cuffia dei rotatori. È più frequentemente interessato da una patologia di tipo degenerativo, tipica dei pazienti anziani, con più di 70 anni

    ● lo spazio intra-articolare. Separato dallo spazio sub-acromiale mediante la cuffia dei rotatori, è interessato da una patologia prevalentemente traumatica, tipica di pazienti più giovani (es. lussazione).

Lesioni della spalla

Il 90% delle lesioni della spalla è di tipo atraumatico, a causa della degenerazione che colpisce l'intervallo dei rotatori (spazio delimitato dal margine anteriore del sovraspinoso e dal margine superiore del sottoscapolare attraverso cui passa il capo lungo del bicipite), dovuta a: fattori intrinseci come l'invecchiamento dei tessuti, la scarsa vascolarizzazione, le modificazioni della matrice cellulare; fattori estrinseci quali il sovraccarico, gli stress ripetuti, il conflitto contenente- contenuto.

Condizioni valutabili

Permette di valutare alcune condizioni come calcificazioni (depositi di sali di Ca2+ sui tendini dei muscoli della cuffia che è espressione di una tendinopatia cronica) e alterazioni di tipo artrosico. Altre proiezioni possono essere usate per valutare l’inclinazione dell’acromion (più specialistiche) in caso di sospetto di patologia acromiale. Permette di osservare anche una mancata fusione dei nuclei di accrescimento (es. a livello acromiale).

Limitazioni e utilità

È limitata dalle strutture ossee perché non vengono attraversate dal segnale ed è utile come screening per eventuali lesioni della cuffia e per versamenti articolari o calcificazioni (esame di secondo livello). Se la lesione è inferiore a un centimetro viene difficilmente vista.

È l’esame che permette di studiare meglio l’

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i due spazi principali della spalla che possono essere studiati in artroscopia e quali patologie li caratterizzano?
  2. I due spazi principali studiabili in artroscopia sono lo spazio sub-acromiale, associato a patologie degenerative tipiche dei pazienti anziani oltre i 70 anni, e lo spazio intra-articolare, legato a patologie prevalentemente traumatiche, comuni in pazienti più giovani come nel caso delle lussazioni.

  3. Qual è la percentuale delle lesioni della spalla di tipo atraumatico e quali sono le principali cause?
  4. Il 90% delle lesioni della spalla è di tipo atraumatico, causato principalmente dalla degenerazione dell'intervallo dei rotatori. Questa degenerazione è dovuta a fattori intrinseci, come l'invecchiamento dei tessuti, e fattori estrinseci, come il sovraccarico e gli stress ripetuti.

  5. Quali condizioni patologiche della spalla possono essere valutate attraverso gli esami diagnostici menzionati nel testo?
  6. Gli esami diagnostici permettono di valutare condizioni come calcificazioni, alterazioni di tipo artrosico, l’inclinazione dell’acromion, e una mancata fusione dei nuclei di accrescimento, oltre a lesioni della cuffia, versamenti articolari o calcificazioni.

  7. Qual è il trattamento preferenziale per i pazienti con patologie della spalla prima di considerare un intervento artroscopico?
  8. Il trattamento preferenziale consiste prevalentemente nella riabilitazione, mirata a rinforzare i muscoli sottoscapolare e la cuffia dei rotatori per migliorare la stabilità della spalla. Solo in caso di fallimento della riabilitazione si può considerare un trattamento artroscopico, come l’inferior capsular shift, per aumentare la stabilità articolare.

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