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Concetti Chiave

  • L'impetigine è un'infezione cutanea comune nei bambini, prevalente nei mesi caldi e umidi, causata da S. aureus o S. pyogenes.
  • La forma non bollosa dell'impetigine è la più frequente, caratterizzata da vescico pustole che evolvono in croste giallastre, spesso intorno al naso e alla bocca.
  • L'impetigine bollosa è associata a tossine che causano il distacco cellulare, formando bolle superficiali contenenti essudato.
  • La diagnosi dell'impetigine è clinica, basata sull'osservazione delle lesioni che evolvono rapidamente, senza necessità di esami di laboratorio.
  • Il trattamento prevede l'uso di antibiotici topici per infezioni localizzate e antibiotici sistemici a largo spettro per lesioni diffuse.

Indice

  1. Infezione comune nei bambini
  2. Impetigine non bollosa
  3. Impetigine bollosa
  4. Diagnosi dell'impetigine
  5. Trattamento dell'impetigine

Infezione comune nei bambini

È l’infezione da gram positivi più comune in età pediatrica, soprattutto nei mesi caldi, è comune nelle aree calde ed umide. L’eziologia è da S. aureus o S. pyogenes (spesso non è necessario sapere se si tratti dell’uno o dell’altro, raramente si fa l’esame colturale) e l’infezione è dovuta a contatto interumano o per auto-contagio nel caso del bambino.

Fattori favorenti sono la presenza di ferite, ambiente caldo umido e la scarsa igiene.

1.1 Impetigine non bollosa

Impetigine non bollosa

La forma di impetigine più comune è la forma non bollosa, quella in cui abbiamo una lesione che è una vescico pustola che presto si rompe dando luogo ad una erosione, coperta da una crosticina giallastra (mielicerica o honey colored). Le lesioni sono prevalenti nel viso, spesso attorno al labbro oppure attorno al naso. Le lesioni iniziano intorno al naso dal momento che lo stafilococco è un abitante comune dell’ambiente nasale, poi il bambino toccandosi spande le lesioni sul resto del corpo, di qui l’autocontagio.

1.2 Impetigine bollosa

Impetigine bollosa

La forma bollosa è associata all’ infezione da stafilococchi fagici per un virus che codifica per l’esfoliatina, una tossina ad attività enzimatica che porta al distacco delle cellule (acantolisi ovvero distacco delle cellule dello strato malpighiano) e alla formazione di una bolla superficiale transiente contenente essudato.

1.3 diagnosi

Diagnosi dell'impetigine

L’impetigine bollosa si può associare a qualche line di febbre e a qualche sintomo generale, a differenza dell’impetigine normale che non si associa a febbre. La diagnosi è clinica. Le lesioni evolvono in un paio di giorni e la diagnosi è facile, normalmente il pediatra riesce a riconoscere la lesione.

1.4 trattamento

Trattamento dell'impetigine

Nel caso di una impetigine localizzata andremo invece ad usare degli antibiotici topici (non li usiamo a livello sistemico, sono pomate) di cui i più comuni sono:

- Mupirocina

- Acido fusidico

- Gentamicina

- Retapamulina

Se le lesioni sono diffuse si possono dare anche antibiotici sistemi contro gram positivi (antibiotici a largo spettro):

- Penicilline

- cefalosporine

- macrolidi (azitromicina, claritromicina)

L’esordio è acuto, una placca a margini netti eritematosa e edematosa che si allarga in pochi giorni senza seguire un percorso nervoso, associata a febbre iniziale, di norma non si chiedono esami di laboratorio e la diagnosi è prettamente clinica.

Gli arti inferiori sono la zona maggiormente interessata da questa forma di infezione in quanto tra i fattori favorenti troviamo le soluzioni di continuo della cute. Altra sede molto comune è il volto (naso ed orecchie soprattutto nel caso in cui vi siano delle piccole ferite).

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'infezione da gram positivi più comune nei bambini?
  2. L'impetigine è l'infezione da gram positivi più comune in età pediatrica, soprattutto nei mesi caldi e in aree calde e umide.

  3. Quali sono le differenze tra impetigine non bollosa e bollosa?
  4. L'impetigine non bollosa presenta lesioni che si rompono formando crosticine giallastre, mentre l'impetigine bollosa è associata a bolle superficiali causate da una tossina esfoliante.

  5. Come viene diagnosticata l'impetigine?
  6. La diagnosi di impetigine è clinica, basata sull'osservazione delle lesioni che evolvono in pochi giorni, e raramente richiede esami di laboratorio.

  7. Quali trattamenti sono utilizzati per l'impetigine?
  8. Per l'impetigine localizzata si usano antibiotici topici come mupirocina e acido fusidico, mentre per lesioni diffuse si possono usare antibiotici sistemici come penicilline e macrolidi.

Domande e risposte