Concetti Chiave
- Le piastrine sono cellule sanguigne prive di organuli, con una concentrazione normale di circa 400.000 per millimetro cubo.
- La funzione principale delle piastrine è la coagulazione del sangue per sigillare lesioni nei vasi sanguigni e prevenire emorragie.
- Il fibrinogeno, una proteina plasmatica, si converte in fibrina durante la coagulazione, creando legami indissolubili che trattengono il sangue.
- La coagulazione richiede vari fattori di coagulazione, la cui mancanza può causare ritardi nel processo, specialmente in caso di disturbi epatici.
- Le piastrine derivano dai megacariociti nel midollo osseo e mostrano una struttura granulare interna e una periferica meno densa al microscopio.
Funzione delle piastrine
Caratteristica principale delle piastrine che le differenzia rispetto alle altre cellule sanguigne è l’essere prive di organuli. La loro concentrazione normale è pari a circa 400.000 al millimetro cubo. Nonostante il loro numero ridotto, sono in grado di assolvere a una funzione vitale dell’organismo umano: essere responsabili della coagulazione sanguigna al fine di sigillare eventuali fessuri verificatisi in seguito alla lesione delle pareti dei vasi.
Processo di coagulazione
Scopo della coagulazione è evitare una eccessiva fuoriuscita di sangue, che potrebbe altrimenti provocare una grave una forte emorragia. L’altro maggiore attore insieme alle piastrine del processo coagulativo è il fibrinogeno, una proteina “inattiva” presente nel plasma. La coagulazione è un processo estremamente rapido. Nel momento in cui si apre una ferita, il collagene entra in contatto con il flusso sanguigno generando la risposta delle piastrine.
A questo punto, le piastrine assumono una forma irregolare per adattarsi meglio alla forma della lesione. Il segnale che “richiama” per così dire, le piastrine alla ferite è determinato dai cosiddetti fattori della coagulazione. Il fibrinogeno viene trasformato in fibrina, piccoli legamenti indissolubili che hanno il compito di trattenere il sangue, sigillando i vasi. La conversione del fibrinogeno in fibrina richiede una serie di fattori di coagulazione, e la sola mancanza di uno può causare gravi ritardi nel processo. In particolare ciò avviene in caso di disturbi al fegato, in particolare la cirrosi e i vari tipi di epatite, responsabile della produzione della maggior parte della produzione dei fattori della coagulazione.
Produzione e disturbi delle piastrine
A dare vita alle piastrine sono, nel midollo osseo, piccoli frammenti cellulari chiamati megacariociti. All’osservazione al microscopio, la piastrina presenta una parta interna più granulare e una periferica meno consistente. Uno dei più gravi disturbi della coagulazione è l’emofilia, una malattia che predispone alle emorragie incontrollate.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale delle piastrine nel corpo umano?
- Come avviene il processo di coagulazione?
- Quali sono i disturbi principali legati alla produzione delle piastrine?
Le piastrine sono responsabili della coagulazione sanguigna, sigillando eventuali fessure nei vasi sanguigni per prevenire emorragie.
Il processo di coagulazione coinvolge le piastrine e il fibrinogeno, che si trasforma in fibrina per trattenere il sangue e sigillare i vasi, attivato dai fattori della coagulazione.
Tra i disturbi principali vi è l'emofilia, che causa emorragie incontrollate, e problemi epatici come la cirrosi, che influenzano la produzione dei fattori della coagulazione.