Concetti Chiave
- Il pH gastrico fisiologico prevede picchi acidi gestiti dalla motilità e dalla saliva, proteggendo l'esofago da danni.
- Un pH patologico presenta valori più bassi con numerosi picchi ed è monitorato tramite pHmetria e pulsanti per registrare il dolore del paziente.
- La pH-Impedenzometria rileva sia il reflusso acido che quello biliare, offrendo una visione completa oltre la pHmetria standard.
- Il reflusso acido può causare erosioni e stenosi esofagee, trattabili con terapie antiacide e tecniche endoscopiche come la dilatazione con palloncino.
- Le stenosi esofagee sono documentate tramite mezzi di contrasto, essenziali per pianificare interventi endoscopici efficaci.
Indice
Reflusso fisiologico e patologico
In un soggetto sano, alcuni picchi acidi sono il normale prodotto del reflusso fisiologico, ma la buona motilità e la funzione protettiva della saliva prevengono la mucosa esofagea da eventuali danni.
Un profilo patologico è caratterizzato, invece, da un pH generalmente più basso con numerosi picchi. Nel pHmetro ci sono dei pulsanti che il paziente può premere nel momento in cui sente dolore e questi eventi vengono registrati nel profilo della pHmetria in modo da controllare se il dolore corrisponde al reflusso acido e se è associato ad un reflusso rilevante sia in termini di tempo sia in termini di entità.
Se la Phmetria risulta alterata farò terapia con Ppi.
Diagnosi e trattamento della Gerd
L’1% dei pazienti, pur presentando la classica sintomatologia da Gerd, non presenta erosioni e non mostra una pH-metria alterata. In questo modo non si è in grado di dimostrare che un pz, pur con i sintomi clinici di una Gerd, abbia effettivamente una Gerd.
Si parla di reflusso acido quando è rilevato dal phmetro mentre si parla di debole reflusso acido quando il reflusso è minore. Vi è anche il reflusso debole alcalino.
Si può fare anche una pH-Impedenzometria che mi permette di vedere l’eventuale riflusso biliare che è caratterizzato da un pH alcalino (la pHmetria vede solo valori di pH acido mentre con questa tecnica vede sia valori acidi che basici).
Conseguenze del reflusso acido
Il reflusso acido causa un’erosione che può essere di diverso grado ed essa nel tempo evolverà in una cicatrice determinando così la formazione di una stenosi. Se si forma nella parte bassa dell’esofago comporta l’alterazione del les, per cui il pz dovrà fare una terapia con antiacidi per tutta la vita (se sospesa, il les tornerà a non funzionare).
Gestione della stenosi esofagea
La stenosi può essere talmente stretta da generare una sindrome simil acalasica, cioè il restringimento è tale da impedire il passaggio di cibo. Si può individuare questa condizione chiedendo al pz come va con l’alimentazione: esso riferirà che ogni volta che mangia il cibo rimane come bloccato. Dopo aver individuato il restringimento cicatriziale dell’esofago si farà una gastroscopia nella quale si userà un palloncino per allargare la stenosi. Il rischio di perforazione dell’esofago è basso dato che è dotato di una spessa muscolatura che lo rende particolarmente resistente.
Per documentare l’estensione della stenosi si utilizzano mezzi di contrasto, quali i sali di bario che vengono ingeriti dal pz. Questo è importante perché le stenosi molto chiuse e molto lunghe vengono risolte con fatica dall’endoscopia, al contrario di quelle brevi e non troppo chiuse.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione della pHmetria nel contesto del reflusso acido?
- Cosa si intende per reflusso debole alcalino e come viene rilevato?
- Quali sono le conseguenze a lungo termine del reflusso acido sull'esofago?
- Come viene trattata una stenosi esofagea causata da reflusso acido?
La pHmetria registra i picchi di acidità e permette di correlare il dolore del paziente con episodi di reflusso acido, valutandone la rilevanza in termini di tempo ed entità.
Il reflusso debole alcalino è caratterizzato da un pH alcalino e viene rilevato tramite la pH-Impedenzometria, che misura sia valori acidi che basici.
Il reflusso acido può causare erosioni che evolvono in cicatrici, portando alla formazione di stenosi che possono alterare il LES e richiedere una terapia antiacida permanente.
La stenosi esofagea viene trattata con una gastroscopia in cui si utilizza un palloncino per allargare la stenosi, e si documenta l'estensione con mezzi di contrasto come i sali di bario.