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Concetti Chiave

  • La crisi surrenalica acuta è una situazione di emergenza medica che richiede un intervento tempestivo, spesso causata da eventi stressanti o sospensione brusca di terapie steroidee.
  • L'asse ipotalamo-ipofisi-surrene può restare soppressa a lungo dopo l'assunzione protratta di ormoni steroidei, richiedendo una graduale riduzione della dose terapeutica per evitare crisi.
  • La somministrazione di steroidi per via sistemica aumenta il rischio di crisi, mentre vie inalatorie, topiche o nasali lo riducono.
  • I sintomi dell'iposurrenalismo acuto includono vomito frequente, ipotensione grave, tachicardia e confusione mentale, con variabilità in base all'attività enzimatica residua.
  • La diagnosi del deficit di 21-idrossilasi si conferma misurando il 17-idrossi-progesterone, che risulta elevato in caso di blocco della via enzimatica.

Indice

  1. Insufficienza surrenalica acuta
  2. Effetti della terapia steroidea
  3. Rischi e somministrazione
  4. Iposurrenalismo acuto
  5. Forme di iposurrenalismo
  6. Diagnosi del deficit enzimatico

Insufficienza surrenalica acuta

L’insufficienza surrenalica si può presentare in diverse gravità. La forma più estrema è la crisi surrenalica acuta, un’emergenza medica che richiede trattamento tempestivo.
Può essere dovuta a:

• una patologia che causa distruzione improvvisa di entrambe le ghiandole surrenaliche (es: emorragia surrenalica bilaterale);

• evento stressante in paziente con insufficienza surrenalica cronica (nota o non nota), in cui non può essere soddisfatta l’aumentata richiesta dei livelli di cortisolo;

• brusca sospensione di una terapia steroidea protratta.

Effetti della terapia steroidea

L’assunzione prolungata di ormoni steroidei provoca infatti una soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, il quale necessita di un tempo piuttosto lungo per tornare pienamente funzionante.

Per evitare una crisi da insufficienza surrenalica è quindi necessario diminuire la dose terapeutica in modo graduale.

Rischi e somministrazione

Il rischio varia notevolmente in base alla via di somministrazione, alla durata e alla posologia della terapia:

• aumenta in caso di somministrazione sistemica per via orale o intra-articolare, terapia prolungata e/o ad alte dosi;

• diminuisce con la via inalatoria, topica o nasale.

Una condizione simile può essere scatenata dalla rimozione chirurgica di un adenoma surrenale glicocorticoido- secernente: a causa dell’elevata produzione tumorale di cortisolo, l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene e il surrene sano sono rimasti per molto tempo soppressi e necessitano quindi di una lunga terapia sostitutiva di circa 10 mesi per tornare a regime.

Iposurrenalismo acuto

Nell’iposurrenalismo acuto, la clinica è simile ma molto più evidente della forma cronica:

• aspetto gravemente sofferente;

• frequente vomito, anoressia, nausea;

• confusione mentale (favorita anche dalla concomitante disionia);

• talora febbricola;

• ipotensione grave fino a shock ipovolemico;

• tachicardia molto marcata;

• talvolta i disturbi idro-elettrolitici correlati possono provocare alterazioni funzionali intestinali che mimano l’addome acuto.

Forme di iposurrenalismo

L’espressione clinica è variabile a seconda dell’attività enzimatica residua:

• 0% = “forma con perdita di sali” che, fin dalla nascita, si caratterizza per un chiaro deficit di cortisolo, un chiaro deficit di aldosterone e un marcatissimo eccesso di androgeni;

• 1-2% = “forma semplicemente virilizzante”, dove l’attività enzimatica residua è sufficiente a permettere una sintesi adeguata di aldosterone, ma non di cortisolo;

• 30-50% = “forme non-classiche”, che si caratterizzano solo per un eccesso di androgeni.

Diagnosi del deficit enzimatico

La diagnosi del deficit di 21-idrossilasi si effettua con la misurazione del 17-idrossi-progesterone, substrato metabolico dell’enzima, che sarà aumentato in caso di blocco della via.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le cause principali di una crisi surrenalica acuta?
  2. Le cause principali includono la distruzione improvvisa delle ghiandole surrenaliche, eventi stressanti in pazienti con insufficienza surrenalica cronica e la brusca sospensione di una terapia steroidea protratta.

  3. Come varia il rischio di crisi surrenalica in base alla somministrazione della terapia steroidea?
  4. Il rischio aumenta con la somministrazione sistemica per via orale o intra-articolare e con terapie prolungate o ad alte dosi, mentre diminuisce con la via inalatoria, topica o nasale.

  5. Quali sono i sintomi clinici dell'iposurrenalismo acuto?
  6. I sintomi includono aspetto gravemente sofferente, vomito frequente, anoressia, nausea, confusione mentale, febbricola, ipotensione grave fino a shock ipovolemico, tachicardia marcata e disturbi idro-elettrolitici che possono mimare l'addome acuto.

Domande e risposte