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Concetti Chiave

  • La malattia da reflusso gastroesofageo riduce significativamente la qualità della vita se non trattata, essendo cronica e seconda solo alle patologie psichiatriche per impatto.
  • Negli Stati Uniti, la prevalenza è alta, fino al 30%, correlata all'obesità che aumenta la pressione addominale.
  • Il reflusso può presentarsi con o senza sintomi, principalmente bruciore epigastrico o retrosternale, causato dall'acido gastrico che risale nell'esofago.
  • La malattia si distingue in due tipi: erosiva e non erosiva, a seconda della presenza o meno di erosioni dell'esofago.
  • Complicazioni del reflusso includono esofagite, stenosi esofagea, esofago di Barrett e rischio aumentato di adenocarcinoma esofageo.

Indice

  1. Definizione e impatto del reflusso
  2. Prevalenza e cause del reflusso
  3. Classificazione e sindromi esofagee
  4. Complicazioni del reflusso

Definizione e impatto del reflusso

È una condizione che si sviluppa quando il contenuto dello stomaco refluisce nell’esofago e causa “sintomi fastidiosi” o complicazioni, questa determina una diminuzione della qualità della vita del paziente se non trattata in quanto è un problema cronico. Per altro la malattia da reflusso è seconda alle patologie psichiatriche per diminuzione della qualità della vita.

Prevalenza e cause del reflusso

La prevalenza è altissima negli Stati Uniti fino al 30% e questo è connesso all’obesità → la pressione addominale, di per sé maggiore rispetto a quella esofagea, nei pazienti obesi diventa molto più alta.

L’incidenza della patologia è aumentata negli anni.
Il reflusso può essere sintomatico o no.

Se sintomatico, i sintomi sono comunque legati al passaggio dell’acido dall’ambiente gastrico alla parte inferiore dell’esofago (bruciore epigastrico) oppure medio- superiore (bruciore retrosternale).

La mucosa gastrica, grazie al muco e ai bicarbonati, è predisposta ad avere una protezione dagli H+ dell’acidità mentre l’esofago, con la sua mucosa caratterizzata da un epitelio pavimentoso stratificato non cheratinizzato, è adatta a fornire protezione da traumi meccanici e non chimici ed è quindi incapace di proteggersi dall’acidità.

Classificazione e sindromi esofagee

I sintomi sono uguali sia che ci sia un’erosione o che non ci sia in quanto sembra che l’aumento della concentrazione degli ioni H+, che poi si approfondisce all’interno dello strato pavimentoso, può portare a sintomi anche senza la presenza di erosioni

Distinguo così la malattia da reflusso in erosiva e non erosiva.

Le sindromi esofagee possono essere distinte in:

1) sindromi caratterizzate dalla classica sintomatologia pur in assenza di danno

2) sindromi con danno: come l’esofagite da reflusso, la stenosi esofagea, l’esofago di Barrett,

l’adenocarcinoma dell’esofago.

Complicazioni del reflusso

-La stenosi esofagea consiste nella restrizione del lume dovuta a fibrosi determinata dal deposito di collagene come tentativo di riparazione stimolato da un’infiammazione cronica. Questo restringimento, oltre a provocare dolore o bruciore, può dare come complicazione la disfagia.

-L’esofago di Barrett è una condizione in cui si assiste ad un cambiamento della mucosa esofagea che assume una conformazione di tipo intestinale (epitelio cilindrico monostratificato): si tratta di una metaplasia che fornisce all’esofago una maggiore protezione dal reflusso acido, ma rappresenta una condizione pre-cancerosa in quanto aumenta il rischio di sviluppo di adenocarcinoma esofageo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la prevalenza della malattia da reflusso gastroesofageo negli Stati Uniti e a cosa è connessa?
  2. La prevalenza della malattia da reflusso gastroesofageo negli Stati Uniti è altissima, fino al 30%, ed è connessa all'obesità, che aumenta la pressione addominale rispetto a quella esofagea.

  3. Quali sono le differenze tra la malattia da reflusso erosiva e non erosiva?
  4. La malattia da reflusso può essere erosiva o non erosiva; entrambe presentano sintomi simili, ma l'erosiva è caratterizzata dalla presenza di erosioni nell'esofago, mentre la non erosiva non presenta danni visibili.

  5. Cos'è l'esofago di Barrett e perché è significativo?
  6. L'esofago di Barrett è una condizione in cui la mucosa esofagea cambia in una conformazione di tipo intestinale, fornendo maggiore protezione dal reflusso acido, ma rappresenta una condizione pre-cancerosa che aumenta il rischio di adenocarcinoma esofageo.

Domande e risposte