Concetti Chiave
- La classificazione dei tumori ossei si basa sull'istogenesi e sulla differenziazione, essenziali per la diagnosi.
- L'osteosarcoma e il condrosarcoma si distinguono per età e sede del paziente, non sempre dall'istologia.
- I tumori maligni possono causare una crescita invasiva nei tessuti molli, richiedendo a volte la chirurgia demolitiva.
- Una diagnosi precoce è cruciale per limitare l'intervento chirurgico e preservare le strutture ossee.
- I tumori ossei si dividono in categorie come tumori ossei, cartilaginei, misti, ematopoietici e fibro-ossei/fibrosi.
Indice
Importanza dell'istogenesi nei tumori ossei
Nella classificazione dei tumori ossei sono importanti l’istogenesi (da dove deriva, quindi cellula cartilaginea o ossea), ma anche quale tessuto va a creare, quindi la differenziazione del tumore. Questo accade perché il tumore è aberrante e impazzisce a livello biologico.
Infatti, talvolta i tumori ossei, se non si conosce età e sede, sono di difficile inquadramento e non si riesce a fare diagnosi. Guardando l’istologia non si riesce a capire di che tumore si tratta.Diagnosi differenziale tra osteosarcoma e condrosarcoma
Esempio: L’osteosarcoma può anche dare aree di differenziazione condroide. Per fare diagnosi differenziale tra condrosarcoma e osteosarcoma si fa riferimento ad età e sede, perché l'osteosarcoma ha due picchi: giovanile e anziano. Se la paziente è una diciottenne con lesione sospetta di osteosarcoma da indagine radiologica, si procede con la biopsia, e se si trova osso o una piccola porzione di cartilagine, sapendo che l’osteosarcoma ha un picco giovanile, la diagnosi è fatta anche se si vede un po’ di cartilagine. Mentre il condrosarcoma è tipico dell’anziano.
Chirurgia demolitiva e diagnosi precoce
Un tumore maligno, non solo fa massa che cresce nell’osso e nell’articolazione, ma si spinge anche nei tessuti molli fino ad arrivare a situazioni in cui potrebbe esserci una demolizione. Qui la chirurgia diventa demolitiva; si parla di amputazione di un femore o di una tibia con conseguenze importanti per il paziente. Fino a qualche anno fa le situazioni erano advanced stage, avanzate e non riconosciute, quindi si arrivava ad una chirurgia demolitiva. Ad oggi si fa diagnosi più precocemente e perciò risulta ancora più importante identificare la biologia del tumore, la quale permette di essere, a livello medico-chirurgico, più contenuti per fare in modo che l’intervento terapeutico sia minoritario rispetto alla distruzione dell’osso.
Tipologie di tumori ossei
I tumori dell’osso sono:
• tumori che fanno solo osso (nel senso di differenziazione). Rientrano in questa categoria l’osteoma (anche se benigno può dare problemi), l’osteoma osteoide, l’osteosarcoma (lesione maligna, ovvero in grado di dare metastasi);
• tumori che fanno solo cartilagine, tra cui il condroma o encondroma, osteocondroma,
codrosarcoma (tumore maligno delle cellule cartilaginee);
• tumori misti, tra cui sarcoma di Ewing e tumori a cellule giganti dell’osso;
• tumori ematopoietici. Sono tumori che originano nel midollo osseo contenuto nell’organo osso, ma facenti parte del compartimento sistemico. Rientrano in questa categoria linfomi, mielomi etc. che oggi non verranno trattati;
• tumori fibro-ossei/fibrosi. Sono riscontrati frequentemente nei giovani e, seppur spaventino molto,
nella maggior parte dei casi si possono curare con appropriata chirurgia nei centri di riferimento.
Domande da interrogazione
- Quali sono i fattori importanti nella classificazione dei tumori ossei?
- Come si differenzia un osteosarcoma da un condrosarcoma?
- Quali sono le categorie principali di tumori ossei?
- Qual è l'importanza della diagnosi precoce nei tumori ossei?
Nella classificazione dei tumori ossei sono importanti l'istogenesi e la differenziazione del tumore, poiché il tumore è biologicamente aberrante.
La differenziazione si basa su età e sede, poiché l'osteosarcoma ha picchi giovanili e anziani, mentre il condrosarcoma è tipico dell'anziano.
Le categorie principali sono tumori che fanno solo osso, tumori che fanno solo cartilagine, tumori misti, tumori ematopoietici e tumori fibro-ossei/fibrosi.
La diagnosi precoce è cruciale per limitare l'intervento chirurgico e ridurre la distruzione dell'osso, evitando chirurgia demolitiva.