Concetti Chiave
- Lo scheletro umano è composto da oltre 200 ossa, suddivise in gruppi: lunghe, corte, piatte e irregolari, ognuna con funzioni specifiche.
- Le ossa sono costituite da tessuto osseo, con sali di calcio e magnesio che conferiscono durezza, e midollo osseo che produce globuli bianchi e rossi.
- Lo scheletro si divide in due parti principali: lo scheletro assile, che include cranio, colonna vertebrale e gabbia toracica, e lo scheletro appendicolare, che comprende le ossa degli arti e i cinti.
- La colonna vertebrale, composta da 32-33 vertebre, combina stabilità e flessibilità grazie ai dischi cartilaginei che fungono da ammortizzatori.
- Durante la crescita, la colonna vertebrale sviluppa curvature naturali per meglio supportare il peso corporeo, con possibilità di deviazioni come la scoliosi.
Indice
Struttura e composizione delle ossa
Più di 200 ossa formano lo scheletro costituendo le strutture mobili se sui agiscono sia il sistema nervoso sia quello muscolare.
Le ossa sono costituite prevalentemente da tessuto osseo, la cui durezza è dovuta all’abbondante presenza di Sali di calcio e di magnesio. In più vi è una componente molle, il midollo osseo, produttore di globuli bianchi e rossi. Le ossa sono rivestite da un tessuto connettivale, detto periostio.
Tipologie di ossa
Hanno forme assai diverse e possono essere suddivise in 4 grandi gruppi: lunghe, corte, piatte e irregolari.
- Lunghe: come la tibia e il perone, sono di forma cilindrica con le estremità tondeggianti (epifisi) e costituiscono la struttura di sostegno degli arti. La parte lunga è detta diafisi.
- Piatte: sono larghe e di spessore ridotto, proteggono alcuni organi interni come il cervello o fungono da superficie di attacco ai muscoli (come la scapola).
- Corte: come le ossa del corpo e del tarso, partecipano ad alcune articolazioni.
- Irregolari: come le vertebre, partecipano da alcune articolazioni.
Divisione dello scheletro
Lo scheletro può essere suddiviso in due parti:
- Scheletro Assile: formato dal cranio, dalla colonna vertebrale e dalla gabbia toracica,
- Scheletro Appendicolare: comprende le ossa degli arti, e i cinti (scapolare e pelvico) che articolano le ossa degli arti con lo scheletro assile.
Protezione degli organi
Il cranio protegge l’encefalo, gli occhi e la parte interno delle orecchie; la colonna vertebrale protegge il midollo spinale; la gabbia toracica, assieme allo sterno e a 12 paia di costole, protegge il cuore e i polmoni. Ricordiamo che sette paia di costole sono attaccate allo sterno, 3 paia sono attaccate tra loro e due sono fluttuanti.
Caratteristiche della colonna vertebrale
La colonna vertebrale è costituita da 32-33 vertebre sovrapposte le une sulle altre. Essa deve essere tale da possedere contemporaneamente caratteristiche antitetiche: deve essere stabile ma mobile, resistente ma flessibile. Ciò è risolto da dei dischetti cartilaginei che, essendo resistenti ma mobili e interposti tra i corpi vertebrali, ricoprono il ruolo di cuscinetti ammortizzatori. Le vertebre si distinguono in:
- Cervicali: sono le prime 7 vertebre e sostengono la testa che è piuttosto pesante e deve potersi muovere liberamente. Per questo, le prime due vertebre sono specializzate e quindi si differenziano dalle altre. L’atlante sul quale si appoggia la teca cranica e l’epistrofeo che si articola con l’Atlante e si incastra con esso grazie ad uno spuntone osseo. Queste due vertebre consentono i movimenti di rotazione, flessione ed estensione.
- Dorsali: sono le 12 successive e su di esse si innestano le 12 paia di costole.
- Lombari: sono 5 e sono le più grosse e robuste in quanto devono quasi interamente sorreggere il peso del corpo.
- Osso sacro: sono 5 vertebre fuse insieme che vanno a formare l’osso sacro.
- Coccige: formato da 3-4 vertebre saldate a formare ciò che rimane della coda umana.
Curvature della colonna vertebrale
Nel bambino appena nato la colonna vertebrale è rettilinea. Con la crescita essa di incurva per ammortizzare meglio il peso. Vista di profilo presenta 3 curvature orientate verticalmente: una convessità a livello cervicale (lordosi cervicale), una convessità posteriore (cifosi dorsale) e una convessità anteriore (lordosi lombare). La cifosi è una curvatura permanente della colonna, mentre la lordosi è una curvatura naturale in avanti. La colonna vertebrale può subire “deviazioni” rispetto al suono normale assetto: per esempio la scoliosi è una deviazioni laterale, congenita o acquisita, che causa un’asimmetria della gabbia toracica.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali componenti dello scheletro assile?
- Come sono classificate le ossa in base alla loro forma?
- Qual è la funzione del periostio nelle ossa?
- Quali sono le caratteristiche della colonna vertebrale?
- Quali sono le curvature della colonna vertebrale e le loro funzioni?
Lo scheletro assile è composto dal cranio, dalla colonna vertebrale e dalla gabbia toracica.
Le ossa sono suddivise in quattro gruppi: lunghe, corte, piatte e irregolari.
Il periostio è un tessuto connettivale che riveste le ossa.
La colonna vertebrale è stabile ma mobile, resistente ma flessibile, grazie ai dischetti cartilaginei tra le vertebre.
La colonna vertebrale presenta lordosi cervicale, cifosi dorsale e lordosi lombare, che aiutano ad ammortizzare il peso del corpo.