Concetti Chiave
- La resezione epatica è consigliata per un singolo Hcc di qualsiasi dimensione, specialmente con funzionalità epatica preservata e volume sufficiente del fegato rimanente.
- Il trapianto epatico è indicato principalmente per Hcc con Nafld/nash, seguendo i criteri di Milano per la selezione dei pazienti.
- La presenza di un programma di trapianto in un centro è associata a minori complicanze e a maggiori possibilità di trapianto in caso di recidiva di malattia.
- Per metastasi multiple bilobari da carcinoma del colon-retto, è vantaggioso rimuovere prima la malattia epatica e poi intervenire sul colon.
- L'epatectomia two-stage prevede la rimozione parziale delle metastasi e la stimolazione dell'ipertrofia epatica prima del secondo intervento chirurgico.
Resezione epatica
La resezione epatica:-
• È raccomandata per un singolo Hcc di qualsiasi dimensione. È particolarmente raccomandata per tumori >2cm con funzionalità epatica preservata e fegato rimanente di volume sufficiente.
• In centri adeguatamente formati, la resezione epatica dovrebbe essere presa in considerazione tramite approcci laparoscopici/mini-invasivi, soprattutto per i tumori in sede anterolaterale e superficiale.
• Può essere la scelta corretta nell’Hcc che presenta due o tre noduli secondo i criteri di Milano in base allo stato di presentazione, le comorbilità e la conservazione della funzionalità epatica e del volume residuo.
• È controindicata nel caso di invasione macrovascolare correlata all’Hcc.
Trapianto
Il trapianto epatico:-
• La maggiore indicazione a questo trattamento è Hcc assieme a Nafld/nash.
• I criteri di Milano sono il punto di riferimento per la selezione dei pazienti.
• L'invasione vascolare tumorale e le metastasi extraepatiche rappresentano una controindicazione assoluta a questo trattamento nell’Hcc.
I pattern di presentazione clinica delle metastasi epatiche da carcinoma del colon-retto (crlm) possono essere: malattia semplice (unica metastasi), malattia complessa e malattia multipla bilobare.
Uno studio multicentrico su un grande numero di persone ha dimostrato che nei pazienti con metastasi multiple bilobari c’è un vantaggio nel rimuovere prima la malattia epatica e in un secondo momento intervenire sul colon. Questo è legato all’aggressività delle metastasi e della malattia primitiva. Negli altri casi risulta, invece, irrilevante e si può procedere con entrambi gli ordini. In alcuni casi di malattia semplice si può anche approcciare una rimozione simultanea, eliminando la malattia in un unico intervento chirurgico.
Opzioni di trattamento per la malattia multipla bilobare
Esistono vari approcci per il trattamento della malattia multipla bilobare e tra questi si riconosce l’epatectomia two-stage. Si tratta di una metodica adottata quando il paziente necessita di una resezione epatica maggiore, ma non ha un volume residuo di fegato sufficiente per far fronte alle necessità dell’organismo. Nel primo intervento si procede con la rimozione di parte delle metastasi dal lato che ne presenta meno e si lega il ramo portale afferente alla porzione di parenchima epatico che si desidera rimuovere. Nelle 4-6 settimane successive si lascia il tempo all’emifegato che dovrà rimanere di ipertrofizzarsi. Si procede, infine, al secondo intervento chirurgico per togliere definitivamente l’emifegato interessato dalla malattia. Esiste anche un’altra tecnica di epatectomia in due tempi definita “alpps” in cui si restringe il tempo che intercorre tra i due interventi (passano circa 2 settimane), perché si associano la transezione epatica e la legatura dei vasi venosi portali e arteriosi, inducendo un’ipertrofia non vera. Ne consegue, però, un alto rischio di fallimento con insufficienza epatica.Domande da interrogazione
- Quali sono le indicazioni principali per la resezione epatica nell'Hcc?
- Quali sono le controindicazioni per il trapianto epatico nell'Hcc?
- Quali benefici sono associati alla presenza di un programma di trapianto in un centro?
- Qual è l'approccio raccomandato per le metastasi multiple bilobari da carcinoma del colon-retto?
- In cosa consiste l'epatectomia two-stage per la malattia multipla bilobare?
La resezione epatica è raccomandata per un singolo Hcc di qualsiasi dimensione, specialmente per tumori >2cm con funzionalità epatica preservata e volume sufficiente del fegato rimanente.
Le controindicazioni assolute per il trapianto epatico nell'Hcc includono l'invasione vascolare tumorale e le metastasi extraepatiche.
La presenza di un programma di trapianto è associata a una minore incidenza di complicanze e a una maggiore probabilità di ricevere il trapianto come strategia di salvataggio in caso di recidiva.
Per le metastasi multiple bilobari, è vantaggioso rimuovere prima la malattia epatica e successivamente intervenire sul colon, a causa dell'aggressività delle metastasi e della malattia primitiva.
L'epatectomia two-stage prevede la rimozione iniziale di parte delle metastasi e la legatura del ramo portale, seguita da un periodo di ipertrofia dell'emifegato rimanente, e infine la rimozione definitiva dell'emifegato malato.