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Concetti Chiave

  • La resezione del sigma con anastomosi colo-rettale è l'intervento di scelta per pazienti stabili, permettendo una buona guarigione in condizioni ottimali.
  • In situazioni critiche, l'intervento di Hartmann è preferibile per la sua rapidità e capacità di gestione in pazienti instabili o con peritonite grave.
  • La valutazione clinica e l'anamnesi chirugica sono essenziali per decidere l'approccio chirurgico, con l'uso di TC addome solo se il paziente è emodinamicamente stabile.
  • La creazione di una stomia temporanea può proteggere l'anastomosi in casi a rischio, ma richiede che il paziente sia clinicamente stabile.
  • La ricanalizzazione post-intervento è possibile dopo 4-6 mesi, ma spesso non viene eseguita per età e fragilità del paziente, privilegiando la gestione con stomia.

Opzioni chirurgiche per urgenza di diverticolite acuta

Esistono due opzioni chirurgiche per la diverticolite acuta in urgenza:
    1) Resezione del sigma + anastomosi tra colon discendente e retto superiore. È l’intervento di scelta in pazienti stabili emodinamicamente, con cavità peritoneale pulita e visceri in buone condizioni (caratteristiche che permettono di assicurare una buona guarigione dell’anastomosi). Al contrario, in pazienti critici, diabetici, con insufficienza renale, malnutriti etc. la guarigione non sarebbe assicurata con un alto rischio di perforazione.
    Si eseguono in sequenza:
    a. Toilette della cavità peritoneale
    b. Legatura dei vasi sigmoidei
    c. Resezione del sigma
    d. Formazione dell’anastomosi colo-rettale (anastomosi tra il colon discendente e il retto superiore, fatta con una suturatrice circolare). Se si ipotizza che l’anastomosi sia a rischio di deiscenza (con successiva perforazione), si può posizionare una stomia tangenziale temporanea di protezione: solitamente si confeziona nel piccolo intestino per permettere all’anastomosi di guarire senza il continuo passaggio di feci; essendo una ileostomia le feci sono molto liquide che possono dare disidratazione. La creazione della stomia è possibile solo in determinate situazione: pz stabile dal punto di vista clinico ed emodinamico (perché in totale l’intento dura 2-3h; altrimenti, se instabile, si attua il protocollo “damage control surgery”, ovvero si esegue solo il minimo indispensabile per salvare la vita al pz), non ci deve essere una peritonite tale per cui i tessuti non aderiscano gli uni agli altri, esperienza del chirurgo.
    2) Intervento di Hartmann: resezione del sigma + stomia del colon discendente. È l’intervento salvavita utilizzato soprattutto nei pazienti critici (settico, peritonite diffusa stercoracea, in terapia con amine); è più breve (1h) rispetto al primo. Prevede l’esecuzione in sequenza di: a. Toilette della cavità peritoneale b. Legatura dei vasi sigmoidei c. Resezione del sigma d. Affondamento del moncone rettale e. Formazione di una colostomia terminale: il viscere sfocia a pieno canale nella stomia (la stomia non è tangenziale).

Altri aspetti

Si procede alla valutazione clinica del pz con esame obiettivo e anamnesi chirurgici, all’esecuzione di esami ematochimici e, solo se il pz è stabile dal punto di vista emodinamico, esami strumenti (Tc addome) che permettono un miglior inquadramento del pz; altrimenti, se il pz è instabile (nonostante il riempimento volemico operato dagli anestesisti), non si deve tardare il trattamento per eseguire la Tc, quindi, si va direttamente in sala operatoria e si opera in urgenza.
Se il paziente guarisce correttamente, dopo 4-6 mesi si può pensare alla ricanalizzazione (riconversione di Hartmann), che prevede il distacco della stomia e l’anastomosi dei due monconi ripristinando così la continuità intestinale.
Nonostante sia un intervento complesso a causa della presenza di aderenze dovute al primo intervento, nel 30% dei casi non viene eseguito per l’età e la fragilità del paziente. Solitamente sono pz anziani che preferiscono tenere la stomia perché muovendosi poco riescono ad avere una pulizia migliore rispetto a un’eventuale ricanalizzazione.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le opzioni chirurgiche per la diverticolite acuta in urgenza?
  2. Le opzioni chirurgiche sono la resezione del sigma con anastomosi tra colon discendente e retto superiore, e l'intervento di Hartmann, che prevede la resezione del sigma e la stomia del colon discendente.

  3. In quali casi si sceglie l'intervento di Hartmann?
  4. L'intervento di Hartmann è scelto per pazienti critici, come quelli con sepsi o peritonite diffusa, poiché è un intervento salvavita più breve rispetto all'anastomosi.

  5. Quali sono le condizioni necessarie per eseguire un'anastomosi colo-rettale?
  6. L'anastomosi colo-rettale è eseguita in pazienti stabili emodinamicamente, con cavità peritoneale pulita e visceri in buone condizioni, per garantire una buona guarigione.

  7. Cosa si considera per la ricanalizzazione dopo un intervento di Hartmann?
  8. La ricanalizzazione è considerata dopo 4-6 mesi se il paziente guarisce correttamente, ma nel 30% dei casi non viene eseguita a causa dell'età e fragilità del paziente.

Domande e risposte