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Concetti Chiave

  • L'occlusione meccanica intestinale è una patologia prevalentemente chirurgica, con cause intraddominali, di parete e extraparietali, che possono compromettere il transito intestinale.
  • Le cause endoluminali includono fitobezoari e calcoli colecistici, quest'ultimi spesso derivanti da colecistiti acute e causando ileo biliare attraverso fistole colecisto-duodenali.
  • Le neoplasie parietali, come i tumori neuroendocrini e le metastasi, possono occludere il lume intestinale, spesso precedute da sintomi di sanguinamento.
  • Le cause extra-parietali più frequenti sono le sindromi aderenziali e le compressioni da carcinosi peritoneali, che occludono meccanicamente le anse intestinali.
  • I sintomi principali dell'occlusione intestinale includono dolore addominale colico e vomito, con la possibilità di sviluppare ipovolemia a causa della sovradistensione intestinale e stasi venosa.

Indice

  1. Patologie del chirurgo addominale
  2. Reazioni infiammatorie nell'addome
  3. Cause parietali e neoplasie
  4. Cause extra-parietali e compressioni
  5. Sintomi fondamentali dell'occlusione

Patologie del chirurgo addominale

Sono patologie tipicamente di pertinenza del chirurgo addominale. Le cause si dividono in:




Le cause endoluminali sono:

    Fitobezoari: agglomerati di cibo e feci che si impaccano nel piccolo intestino e possono bloccare il transito (non sono fecalomi, perché non sono nel colon);

    Calcoli colecistici: per formazione di una fistola tra colecisti e intestino, danno spesso occlusioni della valvola ileocecale. Spesso originano da una colecistite acuta con formazione di un calcolo: il decubito del calcolo e l’infiammazione favoriscono l’apertura di una fistola colecisto-duodenale e il calcolo può migrare nel duodeno scendendo fino alla valvola ileocecale, dove si incunea dando ileo biliare. Va inizialmente estratto il calcolo per risolvere l’occlusione, senza toccare la fistola che non verrà trattata per prevenire complicanze.

Reazioni infiammatorie nell'addome

Nell’addome, in caso di infiammazione, è normale che sia l’omento che gli organi circostanti si attacchino alla zona infiammata (es. colecistite con attaccamento della parete duodenale e omentale) come reazione all’infiammazione.

I corpi estranei, come le garze chirurgiche laparotomiche, possono farsi strada nell’addome e perforare i visceri cavi entrando nel lume per decubito.

Es. il bendaggio nella chirurgia dell’obesità può migrare nella parete gastrica per decubito.

Cause parietali e neoplasie

Le cause parietali sono: Neoplasie: possono occludere parzialmente o totalmente il lume del digiuno o ileo. Possono dare più facilmente sanguinamento come primo sintomo e successivamente l’occlusione. Tumori neuroendocrini, Metastasi: mammella (metastatizza ovunque anche a distanza di 20-30 anni), melanoma, Adenocarcinoma del digiuno: raro e solitamente letale.

Cause extra-parietali e compressioni

Infine, le cause extra-parietali: Compressioni ab estrinseco, sono le forme più frequenti di occlusioni meccaniche. In ordine di frequenza:

    1.

    2. Ernie ombelicali, laparoceli, inguinali, crurali

    3. Carcinosi peritoneali: noduli che possono creare occlusioni comprimendo le anse. Tipiche di cancri dell’ovaio, stomaco, meno frequentemente in neoplasie del colon, pancreas e vie biliari.

Sintomi fondamentali dell'occlusione

Ci sono due sintomi fondamentali da ricercare: Dolore addominale di tipo colico, diffuso. Nelle prime ore dell’occlusione le anse lavorano contro l’ostacolo per rimuoverlo, in modo spastico. Ad un certo punto, dopo la peristalsi molto vivace, si assiste ad uno spegnimento del movimento per sfinimento e il dolore si riduce. Vomito: la rapidità d’insorgenza dipende dalla localizzazione dell’occlusione. Più è alta, più il vomito

è precoce. Per occlusioni della valvola ileocecale servono almeno 24-48h per avere vomito. L’intestino occluso si sovradistende e non riassorbe liquidi; inoltre, la stasi venosa favorisce la fuoriuscita di liquidi nel lume portando verso un quadro di ipovolemia e perdita di elettroliti. Il paziente può quindi presentare progressivamente segni e sintomi da ipovolemia, come tachicardia, ipotensione, sete etc.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le cause principali dell'occlusione meccanica intestinale?
  2. Le cause principali dell'occlusione meccanica intestinale si dividono in intraddominali, di parete ed extraparietali. Le cause endoluminali includono fitobezoari e calcoli colecistici, mentre le cause parietali comprendono neoplasie e metastasi. Le cause extra-parietali più frequenti sono sindrome aderenziale, ernie e carcinosi peritoneali.

  3. Come si manifesta il dolore addominale in caso di occlusione intestinale?
  4. Il dolore addominale in caso di occlusione intestinale è di tipo colico e diffuso. Inizialmente, le anse intestinali lavorano contro l'ostacolo in modo spastico, ma successivamente il movimento si spegne per sfinimento, riducendo il dolore.

  5. Qual è la relazione tra la localizzazione dell'occlusione e l'insorgenza del vomito?
  6. La rapidità d'insorgenza del vomito dipende dalla localizzazione dell'occlusione. Più l'occlusione è alta, più il vomito è precoce. Per occlusioni della valvola ileocecale, il vomito può manifestarsi dopo 24-48 ore.

  7. Quali sono i sintomi associati all'ipovolemia in caso di occlusione intestinale?
  8. In caso di occlusione intestinale, il paziente può presentare sintomi di ipovolemia come tachicardia, ipotensione e sete, a causa della sovradistensione intestinale e della stasi venosa che favorisce la perdita di liquidi ed elettroliti.

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