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Concetti Chiave

  • I sintomi del Covid-19 si dividono in quattro categorie principali: vie respiratorie basse e alte, sintomi gastrointestinali e altri sintomi.
  • La febbre è il sintomo più comune nel Covid-19, presente nell'83% dei casi, seguita da tosse (65,2%) e affaticamento (34,7%).
  • La perdita di gusto e olfatto è un sintomo distintivo di Covid-19, influenzato dalla presenza del recettore ACE2 nei neuroni gustativi e olfattivi.
  • Il tasso di mortalità di Covid-19 è inferiore rispetto a SARS e MERS, ma causa molte più morti rispetto all'influenza stagionale.
  • Le persone sopra i 60 anni con comorbidità sono maggiormente a rischio di morte per Covid-19, con un'alta incidenza nei soggetti obesi.

Metanalisi dei sintomi del Covid

I sintomi della malattia di Covid-19 possono essere classificati in quattro categorie:
1. Sintomi delle basse vie respiratorie
2. Sintomi delle alte vie respiratorie
3. Sintomi gastrointestinali
4. Altri sintomi
La febbre è l’elemento predominante, presente in circa l’83% dei soggetti sintomatici. Nel 65,2% tosse, nel 27,4% dispnea, nel 34,7% affaticamento o dolore muscolare, nel 17,2% espettorato, nell’ 11,1% emicrania, ed altri sintomi a minore frequenza.
È importante notare che i sintomi delle alte vie respiratorie (mal di gola, rinorrea, raffreddamento) sono presenti in una minoranza di pazienti affetti da Sars-CoV-2, diversamente dagli altri membri della famiglia dei Coronavirus dei quali sono caratteristici. Circa il 50% dei pazienti perde il gusto e l’olfatto (ageusia e anosmia), con una specificità del 90% in riferimento a Sars-CoV-2. Questo è dovuto alla alta presenza nei neuroni olfatti e gustativi del recettore ACE2, dove il virus determina la distruzione degli stessi, il tempo di recupero di gusto ed olfatto è quindi correlato alla velocità di rigenerazione dei neuroni perduti.
Si analizzano i dati di mortalità tra Covid-19, SARS e MERS:
• Covid-19: 2,15%
• SARS: 9,6%
• MERS: 30,4%
Sars-CoV-2 ha quindi incidenza di mortalità circa 5 volte inferiore a Sars-CoV e 15 volte inferiore a Mers-CoV.
Nonostante l’indice di mortalità non sembri apparentemente alto, è importante ricordare che determina tra 10 e 40 volte più morti rispetto all’influenza e, osservando le statistiche, l’incremento del tasso di mortalità a marzo-aprile 2020, nelle regioni particolarmente colpite, è stato del +188%. La cosa preoccupante è che per ogni vittima Covid-19 si rischiano 3 vittime per altre patologie, dovute alla sospensione delle visite di controllo non urgenti e al rifiuto dell’ospedalizzazione in situazioni di emergenza per paura del contagio.
Circa il 95% dei soggetti attualmente positivi riferiscono di essere asintomatici. Si dice riferiscono perché, ad esempio, un soggetto che non pratica attività fisica difficilmente rileva dispnea, pur magari avendo una leggera polmonite. C’è quindi una discrepanza tra la percezione di salute del soggetto e l’effettiva condizione di malattia. Circa il 10-15% degli asintomatici rileva lievi sintomi che non considera indisponenti. Circa il 5% dei positivi sono documentati sintomatici. I pazienti critici (ospedalizzati) sono circa lo 0,6%.
I fattori di rischio sono le condizioni che comportano un aumentato del rischio di malattia grave. Ad oggi il 95,4% dei deceduti avevano più di 60 anni, di cui il 60% uomini e il 40% donne. L’età media di decesso è intorno a 82 anni. Dei pazienti deceduti solamente il 3% non aveva comorbidità ed il 66% presentava comorbidità moderate. Ad esempio, l’11% dei pazienti erano obesi, in questo caso l’aggravamento delle condizioni è dovuto all’alta presenza di recettore ACE2 nel tessuto adiposo, che permette l’ampia replicazione del virus ed l’aumento della carica virale, associato alle patologie correlate all’obesità stessa.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le categorie principali dei sintomi del Covid-19?
  2. I sintomi del Covid-19 possono essere classificati in quattro categorie: sintomi delle basse vie respiratorie, sintomi delle alte vie respiratorie, sintomi gastrointestinali e altri sintomi.

  3. Qual è la specificità della perdita di gusto e olfatto nei pazienti Covid-19?
  4. Circa il 50% dei pazienti perde il gusto e l'olfatto, con una specificità del 90% in riferimento a Sars-CoV-2, dovuta alla presenza del recettore ACE2 nei neuroni olfatti e gustativi.

  5. Come si confronta la mortalità del Covid-19 con quella di SARS e MERS?
  6. La mortalità del Covid-19 è circa 5 volte inferiore a quella di SARS e 15 volte inferiore a quella di MERS, con un tasso di mortalità del 2,15%.

  7. Quali sono i fattori di rischio principali per una malattia grave da Covid-19?
  8. I fattori di rischio includono l'età avanzata (oltre 60 anni), il sesso maschile, e la presenza di comorbidità, con il 95,4% dei deceduti che avevano più di 60 anni e il 66% con comorbidità moderate.

Domande e risposte