Concetti Chiave
- I melanociti sono cellule dendritiche situate alla base dell'epidermide e trasportano granuli di melanina tra i cheratinociti.
- La melanina è prodotta dai melanosomi e sintetizzata attraverso processi enzimatici e non, a partire da aminoacidi come la tirosina.
- Esistono vari tipi di melanina, e nei soggetti con pelle scura i granuli di melanina sono più dispersi rispetto a quelli con pelle chiara.
- I raggi UV stimolano la produzione di melanina attivando meccanismi biochimici nei melanociti tramite il recettore MC1.
- Il derma contiene una componente cellulare e una matrice extracellulare, con fibre che si estendono nell'epidermide per la percezione sensoriale.
Indice
Cellule dendritiche e melanina
Sono cellule dendritiche alla base dell’epidermide, individuabili al microscopio mediante opportune colorazioni come cellule che presentano un citoplasma chiaro. I loro dendriti si insinuano tra i cheratinociti e veicolano i granuli di melanina, sostanza pigmentata prodotta dai melanosomi (organelli originati dal complesso del Golgi). La melanina viene sintetizzata prima per via non enzimatica dagli aminoacidi tirosina e idrossifenilalanina e successivamente modificata mediante l’intervento di enzimi.
Tipi di melanina e stimoli
Esistono diversi tipi di melanine, come la melanina rossa, scura e l’eumelanina. I soggetti di colore scuro presentano una maggior dispersione (e non quantità) dei granuli di melanina rispetto ai soggetti con l’epidermide più chiara, dove prevale l’aggregazione.
Lo stimolo alla produzione della melanina sono i raggi UV: questi causano un danno del DNA e l’attivazione di oncogeni come la p53 genera la produzione del precursore POMC, dal quale viene prodotto l’α-MSH. Quest’ultimo agisce sul recettore MC1 e attiva dei meccanismi biochimici nei melanociti che attivano la sintesi della melanina.
Zona di confine e struttura
Zona di confine tra derma ed epidermide. È una struttura fondamentale per l’integrità, l’adesione e la resistenza meccanica. È costituita da emidesmosoma (HE), lamina lucida (LL), lamina densa (LD) e fibrille di ancoraggio (AF). Ciascuna di queste strutture è costituita da proteine note, i cui difetti di funzionamento portano a malattie genetiche o essere bersaglio di patologie autoimmuni con formazione di bolle ed erosioni. Tessuto connettivo costituito da una componente cellulare di cui fanno parte fibroblasti e leucociti (macrofagi, neutrofili, linfociti e mastociti in sede perivascolare).
Ruolo dei mastociti
I mastociti in particolare hanno un ruolo di sentinella, producendo sostanze che innescano l’infiammazione acuta al fine di circoscrivere un agente lesivo ma anche sostanze antibatteriche: è stato infatti osservato che topi privi di mastociti nel derma muoiono subito dopo la nascita in caso di lesione della cute.
Matrice extracellulare e derma
Le cellule sono immerse nella matrice extracellulare costituita da fibre elastiche e reticolari, prevalentemente collagene le cui isoforme variano in base alla sede cutanea. Ci sono inoltre proteine extracollageniche come l’acido ialuronico e altri zuccheri complessi.
Il derma contiene anche il letto vascolare cutaneo. Le fibre si insinuano dentro all’epidermide per favorire la percezione di queste sensazioni particolari che si possono provare sull'epidermide.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo principale dei melanociti nell'epidermide?
- Come viene stimolata la produzione di melanina nei melanociti?
- Qual è la funzione dei mastociti nel derma?
I melanociti sono cellule dendritiche che si trovano alla base dell'epidermide e sono responsabili della produzione e distribuzione della melanina, un pigmento che protegge la pelle dai danni dei raggi UV.
La produzione di melanina è stimolata dai raggi UV, che causano danni al DNA e attivano oncogeni come la p53, portando alla produzione di α-MSH che agisce sui recettori MC1 nei melanociti.
I mastociti agiscono come sentinelle nel derma, producendo sostanze che innescano l'infiammazione acuta per circoscrivere agenti lesivi e sostanze antibatteriche, essenziali per la difesa cutanea.