Concetti Chiave
- I linfonodi nel Lupus possono essere confusi con altre patologie come artrite reumatoide, sifilide, HIV e Castelman.
- La malattia di Castleman, in particolare la forma multicentrica, è difficile da diagnosticare e coinvolge la produzione eccessiva di IL-6.
- David Fajgenbaum ha contribuito significativamente ai progressi nella comprensione della malattia di Castleman.
- La sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini (MIS-C) durante il Covid-19 presenta sintomi simili alla sindrome di Kawasaki.
- Per diagnosticare la forma multicentrica di Castleman, è fondamentale escludere altre malattie infettive e autoimmunitarie.
Indice
Linfonodi e diagnosi differenziale
Per quanto riguarda i linfonodi nel Lupus, si può affermare che sono dei grandi mimicker, quando si nota la vasculite nel linfonodo bisogna pensare alla diagnosi differenziale con artrite reumatoide, sifilide, HIV e Castelman.
Malattia di Castleman e trattamento
La malattia di Castleman è una patologia scoperta molto tempo fa come aspetto istologico particolare nel linfonodo.
In realtà, la forma multicentrica è molto difficile da diagnosticare, ha un corredo sintomatologico che si va a sovrapporre a moltissime patologie. Nella forma multicentrica, una delle cause è un eccesso di produzione di IL-6, contro cui esistono farmaci (utili anche contro il Covid), quindi ha potenzialmente un trattamento quasi specifico, che permette di curare i sintomi, anche se non si guarisce. Viceversa, non risponde al cortisone.Contributi di David Fajgenbaum
I più grandi progressi sono stati fatti da David Fajgenbaum, medico statunitense che l’ha avuta anche se con una diagnosi molto lunga. Nelle forme multicentriche va a coinvolgere numerosi organi, potendo portare quindi anche a decesso, per l’esuberante rilascio di citochine che vanno a causare danno diffuso. Per avere la diagnosi, bisogna aver considerato ed escluso tutta una serie di malattie infettive ed autoimmunitarie, ma anche malignità.
Sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini
Lo stesso corredo sintomatologico è presentato dalla sindrome infiammatoria multisistemica in quei rari casi di infezione sintomatica da Covid-19 dei bambini (MIS-C, Multisystem Inflammatory Syndrome in Children). Probabilmente ci sono citochine diverse coinvolte rispetto alla Kawasaki, ma il corredo è lo stesso. Infatti, durante la pandemia, specialmente nel bergamasco, si era verificato un aumento dell’incidenza della sindrome di Kawasaki: studiando più approfonditamente questi casi, si era visto che le due sindromi non erano sovrapponibili, ma simili. Alcuni linfonodi studiati post Covid non presentano una iperplasia follicolare, ma uno scarto della selezione: si trovano dei plasmablasti che presentano gli anticorpi positivi contro il Covid ma non sono stati selezionati passando per il centro germinativo.
Criteri istopatologici per la diagnosi
Son stati condivisi dei criteri a cui vengono assegnati dei punteggi (a cui ha contribuito Fajgenbaum stesso) per cercare di definire la versione multicentrica anche a livello istopatologico. Essi sono: la regressione dei centri germinativi, un’iperplasia follicolare, un aumento della vascolarizzazione tra i follicoli, una prominenza delle cellule follicolari dendritiche, plasmacitosi. Esiste anche una forma HIV e HHV8 correlata, in cui la produzione di IL-6 è virale.
Domande da interrogazione
- Qual è la difficoltà principale nella diagnosi della malattia di Castleman multicentrica?
- Quali sono i progressi più significativi nella comprensione della malattia di Castleman?
- Come si differenzia la sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini (MIS-C) dalla sindrome di Kawasaki?
La forma multicentrica della malattia di Castleman è difficile da diagnosticare perché i suoi sintomi si sovrappongono a molte altre patologie, richiedendo l'esclusione di malattie infettive, autoimmunitarie e malignità.
I progressi più significativi sono stati fatti da David Fajgenbaum, che ha contribuito a definire criteri istopatologici per la diagnosi e ha evidenziato l'importanza dell'eccesso di produzione di IL-6 nella forma multicentrica.
Durante la pandemia, è stato osservato che, sebbene la sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini e la sindrome di Kawasaki presentino sintomi simili, non sono sovrapponibili, con differenze nelle citochine coinvolte.