Chiaracorsett-6
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • I muscoli si classificano in volontari, come quelli scheletrici, e involontari, come il muscolo cardiaco e i visceri.
  • Le fibre muscolari sono avvolte da diverse membrane: epimisio, perimisio ed endomisio, e sono attaccate alle ossa tramite tendini.
  • Ogni fibra muscolare contiene sarcolemma, sarcoplasma, mitocondri e proteine come mioglobina, ATP e creatina fosfato.
  • Il sarcomero, unità contrattile del muscolo, è costituito da filamenti di actina e miosina che si sovrappongono durante la contrazione.
  • La contrazione muscolare è innescata da uno stimolo nervoso che raggiunge la sinapsi neuromuscolare, inducendo la risposta del muscolo.

Indice

  1. Tipi di muscoli
  2. Struttura delle fibre muscolari
  3. Funzionamento del sarcomero

Tipi di muscoli

I muscoli si dividono in volontari e involontari. I muscoli volontari rispondono agli stimoli nervosi contraendosi e distendendosi quando esci cessano e fanno parte dell'apparato locomotore. Invece i muscoli involontari ricoprono gli organi interni come i visceri, il muscolo cardiaco (con struttura simile a quella dei muscoli scheletrici che presentano il tessuto liscio). I muscoli si attaccano alle ossa tramite le tendini. Sono avvolti da una membrana chiamata "epimisio".

Struttura delle fibre muscolari

Il muscolo è formato da fasci di fibre muscolari avvolti dal perimisio. Ogni singola fibra muscolare è avvolta dall'endomisio. Ma ogni fibra muscolare costituisce la cellula del muscolo.

Ora esaminiamo una cellula del muscolo cioè una fibra muscolare: è avvolta dal sarcolemma che racchiude il sarcoplasma. Ci sono poi nuclei, i mitocondri, il reticolo sarcoplasmatico e altre sostanze come l'ATP, il CP (creatin-fosfato o fosfocreatina), la mioglobina che è una proteina, utili per la vita della cellula.

La maggior parte dello spazio è però costituito dall'apparato contrattile, miofibrille che è formato da dischi chiari e scuri sovrapposti. I dischi chiari sono attraversati da una stria scura chiamata stria Z mentre i dischi scuri sono attraversati da una stria chiara detta stria M.

Funzionamento del sarcomero

Tra due strie Z c'è una zona chiamata Sarcomero che è l'unità contrattile del miofibrille. È costituito da filamenti più spessi (miosina) e filamenti più sottili (actina).

Tra questi filamenti si stabiliscono dei ponti mobili che le collegano. I filamenti sono disposti in modo parallelo. Così i filamenti di miosina trascinano al loro interno, verso il centro del sarcomero i filamenti di actina durante la contrazione fino a una sovrapposizione completa di tutti i filamenti che contemporaneamente si sovrappongono. Tutto ha origine in seguito ad una stimolazione nervosa ovvero quando arriva l'impulso nervoso che raggiunge la sinapsi neuromuscolare che è il punto dove c'è l'unione tra la cellula nervosa e la cellula muscolare o placca motrice, di conseguenza, il muscolo risponde con la contrazione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra muscoli volontari e involontari?
  2. I muscoli volontari rispondono agli stimoli nervosi contraendosi e distendendosi e fanno parte dell'apparato locomotore, mentre i muscoli involontari ricoprono gli organi interni come i visceri e il muscolo cardiaco.

  3. Come sono strutturate le fibre muscolari?
  4. Le fibre muscolari sono avvolte dal sarcolemma che racchiude il sarcoplasma e contengono nuclei, mitocondri, reticolo sarcoplasmatico e altre sostanze come ATP e mioglobina, essenziali per la vita della cellula.

  5. Cosa avviene durante la contrazione muscolare a livello del sarcomero?
  6. Durante la contrazione muscolare, i filamenti di miosina trascinano i filamenti di actina verso il centro del sarcomero, portando a una sovrapposizione completa dei filamenti, in risposta a uno stimolo nervoso.

Domande e risposte