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Habilis
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Concetti Chiave

  • I globuli bianchi, o leucociti, sono significativamente meno numerosi degli eritrociti e svolgono un ruolo cruciale nella difesa immunitaria attraverso l'attacco ai patogeni e la produzione di anticorpi.
  • I granulociti, con granuli nel citoplasma, si suddividono in neutrofili, eosinofili e basofili, in base alla loro affinità ai coloranti.
  • Gli agranulociti, privi di granulazioni citoplasmatiche, comprendono linfociti e monociti, con un nucleo regolare.
  • Le proprietà dei leucociti includono la marginazione, diapedesi, chemiotassi e fagocitosi, essenziali per la loro funzione immunitaria.
  • La formula leucocitaria riflette la percentuale di diversi tipi di globuli bianchi nel sangue, variando in condizioni patologiche e tra specie diverse come i ruminanti.

Indice

  1. Funzione dei globuli bianchi
  2. Proprietà comuni dei leucociti
  3. Formula leucocitaria e variazioni
  4. Ruolo dei globuli bianchi

Funzione dei globuli bianchi

Il numero di globuli bianchi, o leucociti, è in tutte le specie 1000 volte inferiore rispetto a quello degli eritrociti (milioni eritrociti/mm3 vs migliaia leucociti/mm3).

La loro funzione è quella di intervenire nei processi di difesa dell’organismo tramite:

1. Attacco diretto e distruzione del patogeno

2.

Produzione di anticorpi

I globuli bianchi rappresentano vari gruppi di cellule che si distinguono su basi morfologiche che riguardano il loro nucleo e sulla presenza o meno di granuli nel loro citoplasma.

I granulociti, o polimorfonucleati, presentano granuli nel citoplasma e il loro nucleo presenta delle lobature. I granuli citoplasmatici hanno diverse affinità tintoriali, che li distinguono in:

- Granulociti neutrofili (senza spiccata affinità tintoriale)

- Granulociti eosinofili (colorati da eosina)

- Granulociti basofili (affini a coloranti basici)

gli agranulociti, o mononucleati, non hanno granulazioni nel loro citoplasma e il loro nucleo ha una forma regolare. Si distinguono in due classi:

Proprietà comuni dei leucociti

- - le proprietà comuni a tutti i leucociti sono:

1) marginazione: capacità di aderire alle pareti dei capillari dei tessuti danneggiati.

2) diapedesi: capacità di fuoriuscire/attraversare la parete die capillari tramite movimenti di tipo ameboide.

3) chemiotassi: capacità di muoversi in modo direzionato, guidato da segnali chimici di vario genere, provenienti dal sito che richiede il loro intervento.

4) fagocitosi: capacità di inglobare il patogeno e detriti cellulari e degradarli. Il processo di fagocitosi è attuato con maggiore efficacia da parte dei neutrofili e dei macrofagi (fagociti “professionisti”): essi riconoscono e aderiscono al batterio/patogeno, lo inglobano nel fagosoma, il quale viene fuso con il lisosoma per formare il fagolisosoma. Il lisosoma contiene al suo interno degli enzimi digestivi in grado di uccidere e degradare il patogeno. I frammenti di degradazione vengono liberati nel citoplasma e, infine si ha spesso la morte/lisi del neutrofilo.

leucocitosi: aumentato numero di leucociti rispetto alla normalità (> 7000-10000 cellule/mm3)

leucopenia: riduzione del numero di leucociti rispetto alla normalità (

Formula leucocitaria e variazioni

La formula leucocitaria indica la percentuale delle diverse tipologie di globuli bianchi presenti nel sangue:

50 - 70% neutrofili

20 - 40% linfociti

1 - 6% monociti

1 - 5% eosinofili

0 - 1% basofili

Questa formula è valida in condizioni fisiologiche per tutte le specie eccetto i ruminanti (60% linfociti e 40% neutrofili) e viene alterata in diverse situazioni patologiche.

Ruolo dei globuli bianchi

Il ruolo fondamentale dei globuli bianchi è quello di intervenire nei processi immunitari, ovvero nella:

- difesa contro i microrganismi patogeni

- rimozione delle cellule non più funzionali

- rimozione del materiale di scarto

L’immunità si distingue in immunità innata e immunità acquisita.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale dei globuli bianchi nel corpo umano?
  2. I globuli bianchi, o leucociti, hanno la funzione principale di intervenire nei processi di difesa dell’organismo, attaccando direttamente e distruggendo i patogeni e producendo anticorpi.

  3. Come si distinguono i granulociti e gli agranulociti?
  4. I granulociti presentano granuli nel citoplasma e un nucleo lobato, mentre gli agranulociti non hanno granulazioni nel citoplasma e il loro nucleo ha una forma regolare.

  5. Quali sono le proprietà comuni a tutti i leucociti?
  6. Le proprietà comuni a tutti i leucociti includono marginazione, diapedesi, chemiotassi e fagocitosi, che permettono loro di aderire, attraversare le pareti capillari, muoversi verso segnali chimici e inglobare patogeni.

  7. Cosa indica la formula leucocitaria e come varia in condizioni fisiologiche?
  8. La formula leucocitaria indica la percentuale delle diverse tipologie di globuli bianchi nel sangue, variando in condizioni fisiologiche con percentuali specifiche per neutrofili, linfociti, monociti, eosinofili e basofili, e differisce nei ruminanti.

Domande e risposte