Concetti Chiave
- I mastociti sono cellule presenti nei tessuti, simili ai basofili, e si colorano intensamente con coloranti basici.
- La loro funzione principale è difendere dalle infezioni e regolare la risposta vascolare rilasciando istamina dai granuli.
- Interagiscono con vasi e terminazioni nervose, regolando il tono e la risposta vascolare tramite stimoli reciproci.
- Rispondono a stimoli nei tessuti producendo istamina e citochine, e hanno recettori per immunoglobuline IgE.
- Derivano da cellule staminali CD34 nel midollo osseo e si differenziano nei tessuti, influenzati da segnali specifici locali.
Indice
Caratteristiche dei mastociti
I mastociti sono cellule presenti prevalentemente o esclusivamente nei tessuti, non sono presenti in circolo.
Hanno proprietà tintoriali simili ai basofili, quindi si colorano intensamente utilizzando coloranti basici, come ematossilina.
Hanno un nucleo singolo, ed hanno una tipica morfologia allungata dovuta al fatto che si trovano all’interno delle mucose e tessuti connettivi (le due popolazioni sono diverse ma l’argomento verrà approfondito più avanti).
Funzioni principali dei mastociti
Anche se coinvolti nella regolazione delle risposte patogenetiche, la loro funzione principale è quella di contribuire nella difesa delle infezioni, sia batteriche che parassitarie.
In particolar modo alla risposta vascolare che si accompagna sia all’infezione che alle fasi iniziali della riparazione tissutale tramite il rilascio del contenuto dei granuli nell’ambiente extracellulare. I granuli contengono prevalentemente istamina, che andrà a regolare la contrazione muscolare, la produzione di muco ed il calibro dei vasi.
Hanno tuttavia un’ulteriore funzione, ovvero quella di attivare una serie di geni che hanno azione sulla risposta immunitaria.
Interazione con vasi e nervi
Nei tessuti i mastociti si trovano molto spesso a contatto con i vasi o terminazioni nervose. Questo è di fondamentale importanza perché in questo modo regolano il tono e la risposta vascolare in maniera diretta, ma c’è anche una regolazione reciproca tra stimoli nervosi e mastociti.
Risposta immunitaria e IgE
I mastociti rispondono a diversi stimoli che avvengono nei tessuti attivando la produzione di istamina che permette vasodilatazione, quindi favorisce gli step iniziali della risposta immunitaria, ma producono anche delle citochine che amplificano questa risposta.
Sulla superficie hanno recettori per una particolare classe di immunoglobuline (IgE) quindi rispondono ad antigeni che sono riconosciute da quelle Immunoglobuline. In verità i mastociti sentono anche altri mediatori di stress e rispondono attivando questa risposta vaso-attiva.
Origine e differenze dei mastociti
I mastociti derivano dalle CD34 stem cells all’interno del midollo osseo e la loro proliferazione dipende dal ligando di c-Kit. Successivamente lasciano il midollo e raggiungono i tessuti periferici, dove vi si depositano. Quindi gli elementi che danno i segnali terminali possono essere differenti da tessuto a tessuto, e questo spiegherebbe le differenze tra mastociti situati nel tessuto connettivo o nelle mucose. I granulociti basofili sono elementi circolanti analoghi ai mastociti. La loro concentrazione nel sangue è molto bassa (meno dell’1% dei leucociti totali) e la loro funzione non è ancora molto chiara, se non che anche loro contribuiscono alle risposte antiparassitarie ma soprattutto hanno ruolo nel promuovere le reazioni allergiche.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale dei mastociti nei tessuti?
- Come i mastociti interagiscono con il sistema immunitario?
- Da dove derivano i mastociti e come si differenziano nei tessuti?
La funzione principale dei mastociti è contribuire alla difesa contro le infezioni, sia batteriche che parassitarie, regolando la risposta vascolare e rilasciando istamina per facilitare la risposta immunitaria.
I mastociti attivano una serie di geni che influenzano la risposta immunitaria e rispondono a stimoli nei tessuti producendo istamina e citochine, che amplificano la risposta immunitaria.
I mastociti derivano dalle cellule staminali CD34 nel midollo osseo e la loro proliferazione dipende dal ligando di c-Kit. Si differenziano nei tessuti periferici, con variazioni tra quelli situati nel tessuto connettivo e nelle mucose.