Concetti Chiave
- Il polso arterioso e la pressione sanguigna sono indicatori chiave dell'efficienza dell'apparato circolatorio, parte dei parametri vitali insieme a frequenza respiratoria e temperatura corporea.
- La pulsazione arteriosa, causata dall'alternanza di espansione e ritorno elastico delle arterie, si propaga lungo il sistema arterioso e normalmente coincide con la frequenza cardiaca.
- La pressione sanguigna è la forza esercitata dal sangue contro le pareti dei vasi sanguigni, essenziale per la circolazione continua del sangue.
- La pressione sistolica e diastolica misurano rispettivamente la pressione arteriosa al culmine della contrazione ventricolare e durante il rilassamento dei ventricoli.
- I valori della pressione sanguigna sono espressi in millimetri di mercurio, con la pressione sistolica riportata prima della diastolica, ad esempio 120/80.
Indice
Valutazione dell'efficienza circolatoria
Si può avere un’indicazione abbastanza buona dell’efficienza dell’apparato circolatorio di una persona valutandone il polso arterioso e la pressione sanguigna. Nell’ambito clinico queste misurazioni, insieme a quelle della frequenza respiratoria e delle temperatura corporea, sono dette nell’insieme parametri vitali. A ogni battito del ventricolo sinistro si verifica l’alternanza dell’espansione e del ritorno elastico di un’arteria che genera un’onda di pressione, una pulsazione, che si propaga lungo l’intero sistema arterioso. Normalmente la frequenza del polso (numero di onde di pressione al minuto) è uguale alla frequenza cardiaca (numero di battiti al minuto). La media del polso è da 70 a 76 pulsazioni al minuto in una persona normale a riposo; si modifica con l’attività fisica, le variazioni posturali e le emozioni.
Funzionamento della pressione sanguigna
Qualunque sistema dotato di una pompa che spinge del liquido in un sistema di tubi chiusi opera sotto pressione e, quanto più vicina è la pompa, tanto più alta è la pressione. La pressione sanguigna è la pressione che il sangue esercita contro la parete interna dei vasi sanguigni, ed è la forza che fa circolare continuamente il sangue anche tra un battito cardiaco e l’altro. A meno che non sia altrimenti precisato, quando si parla di pressione sanguigna si intende la pressione vigente nelle grosse arterie della circolazione generale vicine al cuore.
Misurazioni della pressione arteriosa
Poiché il cuore alternativamente si contrae e si rilassa, l’eiezione intermittente del sangue nelle arterie determina un aumento e una diminuzione della pressione sanguigna a ogni pulsazione. Così di solito si effettuano due misurazioni della pressione sanguigna: la pressione sistolica, che è la pressione nelle arterie al culmine della contrazione ventricolare, e la pressione diastolica, la pressione quando i ventricoli si rilassano. I valori pressori sono riportati in millimetri di mercurio (mm Hg), scrivendo prima la pressione sistolica: 120/80 (120 su 80) significa una pressione sistolica di 120 mm Hg e una pressione diastolica di 80 mm Hg.
Domande da interrogazione
- Quali sono i parametri vitali utilizzati per valutare l'efficienza dell'apparato circolatorio?
- Come si misura la pressione sanguigna e quali sono i suoi componenti principali?
- Qual è la frequenza media del polso in una persona normale a riposo?
I parametri vitali includono il polso arterioso, la pressione sanguigna, la frequenza respiratoria e la temperatura corporea.
La pressione sanguigna si misura in millimetri di mercurio (mm Hg) e comprende due componenti: la pressione sistolica e la pressione diastolica.
La frequenza media del polso in una persona normale a riposo è tra 70 e 76 pulsazioni al minuto.