Concetti Chiave
- La pressione arteriosa è un parametro vitale misurato in millimetri di mercurio (mmHg), rappresentando la forza del cuore sulle pareti delle arterie.
- Fattori che influenzano la pressione arteriosa includono gittata cardiaca, volemia, elasticità vasale e forza di contrazione.
- La pressione sistolica è la pressione massima durante la sistole, mentre la pressione diastolica è la minima durante la diastole.
- La pressione differenziale è la differenza tra pressione sistolica e diastolica, usata per valutare l'elasticità dei vasi.
- I valori normali di pressione arteriosa sono tra 110/75 e 120/80, con una tendenza ad aumentare con l'età a causa della ridotta elasticità vasale.
Indice
Definizione e misurazione della pressione arteriosa
La pressione arteriosa è considerata come uno dei parametri vitali. Si misura in millimetri di mercurio (mmHG) e rappresenta la forza esercitata dal cuore sulle pareti dei vasi. Nello specifico la pressione arteriosa sta ad indicare la forza esercitata dal cuore sulla parete delle arterie.
Fattori che influenzano la pressione arteriosa
Questa dipende da diversi fattori come ad esempio:
Gittata cardiaca
Volemia (quantità di sangue circolante)
Elasticità e distensibilità dei vasi
Forza di contrazione.
Il sangue pompato dal cuore esercita dunque una forza sulle pareti dei vasi che, grazie alla loro elasticità propagano questa forza sotto forma di onda sfigmica andando ad "ammortizzare" questo impatto.
Termini chiave nella misurazione della pressione
Dobbiamo inoltre chiarire alcuni termini come:
Pressione sistolica: pressione in fase di sistole (massima)
Pressione diastolica: pressione in fase di diastole (minima)
Pressione differenziale: differenza pressoria tra pressione sistolica e diastolica, solitamente calcolata al fine di valutare l'elasticità dei vasi.
La pressione infatti, si esprime come già detto in millimetri di mercurio sotto forma di rapporto. I valori pressori ritenuti "normali" si aggirano dai 110/75 fino ai 120/80. L'elasticità dei vasi tende a diminuire con l'avanzare dell'età, ragion per cui un anziano avrà sicuramente valori pressori più alti rispetto ad un giovane.