Concetti Chiave
- Il fegato, la ghiandola più grande del corpo umano, è fondamentale per la digestione e il metabolismo, producendo la bile per emulsionare i grassi.
- Le cellule di Kupffer nel fegato eliminano globuli rossi danneggiati e sostanze nocive, contribuendo alla purificazione del sangue.
- Il fegato immagazzina nutrienti come glicogeno e grassi e regola il rilascio di lipoproteine, distinguendo tra colesterolo "buono" HDL e "cattivo" LDL.
- Il pancreas ha una funzione esocrina, rilasciando enzimi e bicarbonato per neutralizzare l'acidità del chimo e facilitare la digestione nel duodeno.
- La parte endocrina del pancreas, con le isole di Langerhans, produce ormoni come insulina e glucagone per regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Indice
Struttura e funzione del fegato
Il fegato è la ghiandola più grande del corpo umano, arrivando a pesare in un adulto 1,4 chili. Essa, avvolta da uno strato di tessuto connettivo e circondata dal peritoneo, si articola in lobi a loro volta composti da lobuli, unità funzionali che presentano lamine di cellule epiteliali specializzate dette epatociti.
Esso inoltre contiene altre cellule dette cellule di Kupffer, che distruggono i globuli rossi danneggiati, i batteri e le sostanze estranee o nocive trasportate dal sangue come l’alcol. E’ affiancato anteriormente da un piccolo sacco periforme detto cistifellea o colecisti, in cui si deposita la bile.Produzione e immagazzinamento della bile
Il fegato è responsabile per diverse funzioni del metabolismo, ma per quanto riguarda la sua partecipazione nella digestione esso produce la bile, sostanza liquida composta da sali, pigmenti biliari, colesterolo e lipidi. I primi emulsionano i grassi del chimo, aumentando così l’area che questi stessi espongono alla lipasi, ossia l’enzima in grado di degradarli e quindi impedisce essenzialmente ai lipidi di unirsi e formare gocce più grosse. La bile entra nei canalicoli biliari, per poi passare nei dotti biliari, che si uniscono nel dotto epatico, che a sua volta si unisce al dotto cistico nel dotto biliare comune, che assieme al dotto pancreatico sbocca nel duodeno. La bile, al contrario di altri miscele gastriche non contiene enzimi digestivi, ma emulsiona le gocce lipidiche riducendole di dimensione. Quando l'intestino è vuoto, la bile raggiunge e si deposita nella cistifellea attraverso il dotto epatico e il dotto cistico, quando però in esso giungono elementi ricchi di grassi, un ormone induce la contrazione delle pareti della cistifellea, che quindi spreme la bile nel duodeno.
Metabolismo lipidico e lipoproteine
Il fegato inoltre immagazzina sotto forma di glicogeno e di grassi alcuni nutrienti provenienti dall’intestino trasportati fino ad esso dal sangue mediante la vena porta epatica e/o nel caso li converte e sintetizza molecole di cui organismo ha bisogno. Difatti il glucosio, il saccarosio e il fruttosio possono essere usati per produrre il glicogeno, gli aminoacidi proteine e lipidi trigliceridi. Il fegato rilascia tali sostanza, quando il livello di nutrienti in circolo è basso e invece le immagazzina se questo è elevato. Il fegato gioca un ruolo chiave nel metabolismo lipidico poiché secerne lipoproteine, ossia particelle che presentano un nucleo idrofobico di lipidi e colesterolo (ossia uno steroide) ricoperto poi da uno strato di proteine idrofile. Possono essere classificate in base alla loro densità in quanto il grasso è poco denso, quindi galleggia nell' acqua, mentre le proteine hanno una grande densità: a seconda del rapporto tra grassi e proteine cambia la densità di un lipoproteina, che può essere: ad alta intensità (High Density, HDL) che eliminano il colesterolo dai tessuti riportando nel fegato che lo convertono in bile; a bassa densità (Low Density, LDL), che invece lo mettono in circolo nell’organismo affinché sia coinvolto in processi di biosintesi o immagazzinato e a densità molto bassa (Very Low Density, VLDL) che invece consisto in trigliceridi trasportati alle cellule adipose di tutto il corpo. Per tale ragione le seconde, aumentano il colesterolo in circolo, sono dette colesterolo cattivo, mentre le prime, poiché rimuovono il colesterolo, sono dette colesterolo buono.
Funzioni del pancreas
Al di sotto dello stomaco si trova il pancreas, ghiandola che presenta una frazione esocrina, le cui cellule rilasciano un miscuglio di acqua, enzimi idrolitici e ione bicarbonato (che neutralizza l’acidità del chimo e favorisce l’azione catalizzatrice in quanto gli enzimi funzionano meglio in un ambiente lievemente basico), che compone il succo pancreatico riversato poi nel dotto pancreatico e nel duodeno, dove continua la digestione proteica e una frazione endocrina, le cui cellule nelle isole di Langerhans producono ormoni riversati poi nel sangue. Le cellule alpha producono il glucagone, mentre le cellule beta producono l’insulina, ormoni che regolano i livelli glicemici del sangue.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale del fegato nella digestione?
- Come il fegato gestisce i nutrienti provenienti dall'intestino?
- Qual è il ruolo del fegato nel metabolismo lipidico?
- Quali sono le funzioni principali del pancreas?
- Come il pancreas contribuisce alla regolazione dei livelli glicemici?
Il fegato produce la bile, che emulsiona i grassi del chimo, facilitando la loro degradazione da parte della lipasi.
Il fegato immagazzina nutrienti sotto forma di glicogeno e grassi, e li rilascia quando i livelli di nutrienti in circolo sono bassi.
Il fegato secerne lipoproteine che trasportano lipidi e colesterolo, classificandole in base alla densità come HDL, LDL e VLDL.
Il pancreas ha una funzione esocrina, rilasciando succo pancreatico per la digestione, e una funzione endocrina, producendo ormoni come insulina e glucagone.
Le cellule alpha del pancreas producono glucagone e le cellule beta producono insulina, entrambi regolano i livelli di glucosio nel sangue.