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Concetti Chiave

  • L'ereditarietà e i fattori genetici sono considerati possibili cause della scoliosi idiopatica, con un rischio maggiore per i figli di madri scoliotiche.
  • Fattori meccanici, ormonali, carenziali e neurologici vengono discussi come potenziali contributori, anche se non sempre dimostrati.
  • La sede della lesione, come il ring apofisis, è cruciale in quanto è il punto di blocco della crescita ossea, influenzando lo sviluppo della scoliosi.
  • La Scala Risser è utilizzata per prevedere l'evoluzione della scoliosi, basandosi sull'ossificazione della cresta iliaca in 5 gradi.
  • Esistono tre tipi di scoliosi in base all'età: infantile, dorsale giovanile e dell'adolescente, con diverse implicazioni di gravità e intervento.

Indice

  1. Eziopatogenesi della scoliosi idiopatica
  2. Altri aspetti

Eziopatogenesi della scoliosi idiopatica

Le possibili cause della scoliosi idiopatica sono:
    • Ereditarietà e fattore genetico (si sta cercando il cromosoma e il gene). Si diceva che una mamma con scoliosi avesse 7 volte il rischio di avere figli scoliotici rispetto alla popolazione generale.
    • Fattori meccanici, es. toracotomia in età pediatrica (mai dimostrato).
    • Fattori ormonali: melatonina (secondo Machisa M. Et al Spine “l’asportazione della ghiandola pineale nel pollo causa una scoliosi che può essere prevenuta iniettando della melatonina intraperitoneale”, tuttavia il professore afferma che un’associazione causa-effetto non sia dimostrabile).
    • Sede anatomopatologica della lesione: ring apofisis. L’osso nella crescita ha le fisi, ovvero le cartilagini di accrescimento. La vertebra ha una cartilagine di accrescimento fatta ad anello circonferenziale sul piatto superiore e sul piatto inferiore del corpo vertebrale (come l’epifisi di un osso lungo, con una cartilagine di accrescimento tra la diafisi, per esempio il femore ce l’ha sopra il ginocchio e vicino all’anca) e questo anello è chiamato ring apofisis. Quella è la sede del blocco di accrescimento, quindi è un problema della crescita (una volta che finisce la crescita, finisce la scoliosi).
    • Fattori carenziali, come la mancanza di vitamine (mai dimostrati).
    • Fattori neurologici (studiati con elettromiografia).

Altri aspetti

Come si capisce quando si è alla fine della crescita, ovvero quando la scoliosi ha finito di evolvere?
Non ci sono metodi che permettono di vedere quando le ring apofisis sono fuse, dunque si hanno solo modi
indiretti: si è visto che la chiusura delle ring apofisis corrisponde alla chiusura dei nuclei di accrescimento della cresta iliaca.
La cresta iliaca si ossifica, come mostrato nell’immagine, in 5 step; dunque, la classifichiamo in 5 gradi secondo la Scala Risser.
Con questo metodo posso prevedere se ci sarà peggioramento nel tempo: se, per esempio, una ragazza ha una scoliosi di 18 gradi e un Risser 2, si ha una grande probabilità di peggioramento; invece una stessa scoliosi di 18 gradi con Risser 5 non preoccupa perché ha smesso di crescere.
Ci sono 3 tipi di scoliosi in relazione all’età:
    1. Scoliosi normale infantile: inizia a 2 anni e continua a peggiorare finché a 18 anni arriva ad una forma più grave rispetto alle altre. Questi pazienti vanno incontro a più interventi durante la crescita.
    2. Scoliosi dorsale giovanile: inizia verso i 5/6 anni.
    3. Scoliosi dell’adolescente: dagli 11 anni in poi. Sono le più frequenti. Avendo meno tempo per peggiorare sono meno gravi.
Il gibbo è segno di una scoliosi vera perché è provocato dalla rotazione delle apofisi trasverse verso la concavità, dunque dal lato della convessità saranno più posteriori.
Le coste, che sono articolate con le apofisi trasverse, verranno spinte posteriormente avendo un’angolazione chiamata gibbo. Ecco finito.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le possibili cause della scoliosi idiopatica?
  2. Le cause della scoliosi idiopatica includono l'ereditarietà e il fattore genetico, fattori meccanici, ormonali, la sede anatomopatologica della lesione (ring apofisis), fattori carenziali e neurologici.

  3. Come si può prevedere l'evoluzione della scoliosi?
  4. L'evoluzione della scoliosi può essere prevista utilizzando la Scala Risser, che classifica l'ossificazione della cresta iliaca in 5 gradi, permettendo di stimare il rischio di peggioramento in base al grado di crescita residua.

  5. Quali sono i tipi di scoliosi in base all'età e come si differenziano?
  6. Esistono tre tipi di scoliosi basati sull'età: la scoliosi normale infantile, che inizia a 2 anni; la scoliosi dorsale giovanile, che inizia verso i 5/6 anni; e la scoliosi dell'adolescente, che inizia dagli 11 anni in poi, essendo le più frequenti e meno gravi avendo meno tempo per peggiorare.

  7. Cosa indica la presenza di un gibbo in un paziente con scoliosi?
  8. Il gibbo è segno di una vera scoliosi ed è provocato dalla rotazione delle apofisi trasverse verso la concavità, causando un'angolazione delle coste chiamata gibbo, indicando una deformità strutturale.

Domande e risposte