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Concetti Chiave

  • Rettorragia come sintomo principale: l'emorragia delle basse vie digestive si manifesta principalmente con rettorragia, spesso causata da sanguinamento colico.
  • Diverticoli del sigma: rappresentano la causa più comune di emorragia nelle basse vie digestive, dovuta a sanguinamento senza perforazione.
  • Neoplasie coliche: costituiscono una causa significativa di sanguinamento nel tratto inferiore, più prevalente rispetto a quello superiore.
  • Angiodisplasia e condizioni associate: queste anomalie vascolari del colon sono comuni nei pazienti con problemi respiratori cronici e possono provocare rettorragia.
  • Coliti ischemiche e sintomi associati: la rettorragia con feci a gelatina di ribes può indicare ischemia intestinale, richiedendo un'indagine accurata per escludere complicazioni più gravi.

Emorragia delle basse vie digestive

Tutto quello che si è detto sulle vie alte vale anche per le basse vie. Si presenta con rettorragia. Nella maggior parte dei casi è dovuta a sanguinamento colico (85%), meno frequentemente dal piccolo intestino (5%). Nel 10% dei casi sono impropriamente definite basse, sono in realtà sanguinamenti imponenti del tratto gastrointestinale superiore, che si manifestano con rettorragia: fistola aorto-duodenale, più raramente la fistola gastro-duodenale.
Le cause sono:
    • Diverticoli del sigma (38.2%): Come si è detto nelle lezioni precedenti, non è la diverticolite acuta che sanguina (la diverticolite, cioè l’infiammazione dovuta a microperforazione dei diverticoli, dà ascesso pericolico e peritonismo localizzato e diffuso). I sanguinamenti, solitamente, non si associano a perforazione, ma
    poiché i diverticoli si localizzano a livello delle arterie penetranti, possono iniziare a sanguinare per la flogosi e per la stasi. In questi casi non c’è dolore, solo rettorragia, che preoccupa il paziente: i pazienti con malattia diverticolare sono abituati ad avere diverticolite e sono consapevoli del dolore ad essa legato; quindi, quando vedono sangue si preoccupano e pensano di avere un tumore. In realtà è molto tipico nei pazienti scoagulati;
    • Neoplasie coliche (30%): più frequente che nel tratto superiore, dove sono prevalenti altri meccanismi di sanguinamento che non sono le neoplasie;
    • Ibd: si ricorda che la Rcu coinvolte il retto, il Chron tendenzialmente piccolo intestino e colon;
    • Angiodisplasia (5%): sono delle angectasie (superficializzazioni) dei vasi capillari della mucosa del colon, molto tipiche dei pazienti con Bpco, bronchiti croniche, che non respirano bene, ipossiemici, i quali hanno le mucose più fragili e sviluppano queste angiodisplasie che con il minimo trauma si rompono e danno rettorragia.
    • Malattia emorroidaria (3%): ragadi, emorroidi, possono dare
    rettorragia, ma anche ematochezia;
    • Coliti ischemiche (3%): condizioni in cui vi è un ipoafflusso cronico al colon (per esempio, stenosi mesenterica inferiore aterosclerotica o calcifica): il paziente sotto sforzo fisico o carico alimentare ha bisogno di un aumento di flusso che non riesce ad arrivare, quindi la mucosa va in ischemia. La rettorragia può assumere un aspetto caratteristico (feci a gelatina di ribes) date sia dallo sfaldamento della mucosa colica che dall’emorragia. Aspetto simile delle feci si può avere in caso di embolismo, in cui non vi è una stenosi cronica come nelle coliti ischemiche, ma piuttosto un’eventuale ischemia mesenterica acuta parziale (sfaldamento della mucosa) o totale (a tutto spessore). Va indagato con angio-Tc per escludere ischemia totale (a tutto spessore) della parete del colon. Bisogna quindi ricordare che in alcuni casi la rettorragia, soprattutto con feci a gelatina di ribes, può essere manifestazione di una situazione di ischemia intestinale, che solo in un secondo momento può diventare emorragica per ischemia mucosale.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le cause principali di emorragia delle basse vie digestive?
  2. Le cause principali includono diverticoli del sigma (38.2%), neoplasie coliche (30%), IBD, angiodisplasia (5%), malattia emorroidaria (3%) e coliti ischemiche (3%).

  3. Come si manifesta solitamente l'emorragia causata dai diverticoli del sigma?
  4. L'emorragia causata dai diverticoli del sigma si manifesta con rettorragia senza dolore, preoccupando i pazienti che spesso pensano di avere un tumore.

  5. Quali pazienti sono più predisposti a sviluppare angiodisplasia?
  6. I pazienti con BPCO, bronchiti croniche e ipossiemici, che hanno mucose più fragili, sono più predisposti a sviluppare angiodisplasia.

  7. Come si può distinguere una colite ischemica da altre cause di rettorragia?
  8. La colite ischemica può essere distinta da altre cause di rettorragia per l'aspetto caratteristico delle feci, simile a gelatina di ribes, e richiede un'indagine con angio-TC per escludere ischemia totale della parete del colon.

Domande e risposte