Concetti Chiave
- Le patologie cardiache strutturali possono causare sincope, ma la loro frequenza è inferiore rispetto ad altre forme come la sincope neuromediata e aritmica.
- Le condizioni strutturali includono stenosi aortica, infarto miocardico acuto, cardiomiopatia ipertrofica, mixoma atriale e dissezione aortica.
- Altri fattori rari che riducono il flusso cerebrale non richiedono di norma lo studio ecocolordoppler dei tronchi sovra-aortici.
- Per diagnosticare una sincope, è essenziale escludere altre cause di perdita di coscienza, come crisi epilettiche o psicogene.
- La gestione del paziente con sincope richiede una diagnosi accurata e la valutazione della gravità dell'evento, con particolare attenzione alle patologie cardiogene.
Patologie cardiache e sincope
Anche queste patologie posso causare episodi sincopali, ma sicuramente la frequenza rispetto alla sincope neuromediata e alla sincope aritmica è molto inferiore.
Le patologie implicate sono:
• Cardiopatie valvolari: prima fra tutte la stenosi aortica, ma anche altre valvulopatie in forma minore possono dare episodi sincopali;
• Infarto miocardico acuto/ischemia cardiaca: la probabilità di dare sincope dipende dalla compromissione del muscolo cardiaco post evento ischemico, e quindi dalla portata cardiaca residua di quel soggetto;
• Cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva: meccanismo simile alla stenosi aortica (riduzione del flusso che proviene dal ventricolo sinistro);
• Mixoma atriale: tumore molto raro che si localizza a livello della valvola mitrale e può impedire l’afflusso di sangue al ventricolo durante la contrazione atriale; questo tumore può essere causa anche di altri eventi cardiopatici (angina, stroke);
• Dissezione aortica acuta;
• Pericarditi: per tamponamento cardiaco;
• Embolia polmonare: con conseguente ipertensione polmonare.
Evenienze rare e diagnosi
Evenienze molto rare, si caratterizzano per una riduzione del flusso cerebrale.
Da linee guida nell’iter diagnostico per capire la causa della sincope, non è previsto lo studio ecocolordoppler dei tronchi sovra- aortici (esame che consente di diagnosticare una sincope cerebrovascolare), poiché si tratta di una condizione rara. In caso di ospedalizzazione del paziente, però, viene sempre richiesto.
Ischemie transitorie del circolo posteriore possono esitare in episodi di perdita di coscienza, ma più che altro possono dare altri sintomi neurologici come: diplopia, disartria, paresi e vertigini. Se non ci sono sintomi neurologici, non è questa l’eziologia della sincope.
Gestione e diagnosi della sincope
Per parlare di sincope devono essere presenti queste caratteristiche e devono essere escluse le caratteristiche riferibili ad altre forme di perdite di coscienza. A volte non è semplicissimo capire da un paziente se ci sia stata una completa o parziale perdita di coscienza; una delle cose che si può verificare a tale proposito è se il paziente ricorda quello che è successo (se il paziente ricorda dei rumori o cosa stesse facendo prima dell’evento sincopale) perché in tal caso si tratterebbe di un’alterazione di coscienza parziale. Una volta escluse cause di tipo traumatico, le principali condizioni da tenere in considerazione sono la presenza di crisi psicogene e crisi epilettiche.
La corretta gestione del paziente con sincope presuppone quindi la corretta diagnosi di sincope, seguita da valutazioni riguardanti la gravità dell'evento, il tipo di sincope (laddove il principale fattore prognostico negativo è rappresentato dalla presenza di una patologia cardiogena sottostante - fattore associato ad aumentata mortalità e aumentato rischio di morte cardiaca improvvisa). una perdita di coscienza, ovvero perdita di consapevolezza e amnesia riferita al periodo di perdita di consapevolezza, perdita di controllo posturale, incapacità di rispondere.
Domande da interrogazione
- Quali sono le patologie cardiache strutturali che possono causare episodi sincopali?
- Qual è l'importanza della diagnosi corretta della sincope?
- Perché lo studio ecocolordoppler dei tronchi sovra-aortici non è previsto nelle linee guida per la sincope?
- Quali sintomi neurologici possono accompagnare le ischemie transitorie del circolo posteriore?
Le patologie cardiache strutturali che possono causare episodi sincopali includono cardiopatie valvolari come la stenosi aortica, infarto miocardico acuto, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, mixoma atriale, dissezione aortica acuta, pericarditi e embolia polmonare.
La corretta diagnosi della sincope è fondamentale per gestire adeguatamente il paziente, valutare la gravità dell'evento e identificare il tipo di sincope, specialmente se associata a patologie cardiogene che aumentano il rischio di mortalità e morte cardiaca improvvisa.
Lo studio ecocolordoppler dei tronchi sovra-aortici non è previsto nelle linee guida per la sincope perché la sincope cerebrovascolare è una condizione rara. Tuttavia, viene richiesto in caso di ospedalizzazione del paziente.
Le ischemie transitorie del circolo posteriore possono causare sintomi neurologici come diplopia, disartria, paresi e vertigini, ma non necessariamente episodi di perdita di coscienza.