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Concetti Chiave

  • L'evento pre-sincopale è caratterizzato da sintomi come vertigini e sensazione di testa vuota, che possono anticipare una sincope completa.
  • Tra le cause non sincopali di perdita di coscienza ci sono traumi cranici, sincope psicogena e attacchi ischemici transitori.
  • L'epilessia, con crisi epilettiche tipiche e atipiche, richiede diagnosi differenziale rispetto alla sincope, spesso attraverso EEG.
  • Intossicazioni acute da sostanze come alcol o farmaci possono causare perdita di coscienza, non sempre rapida nel risolversi.
  • Altre cause includono ipoglicemia, spesso nei diabetici, e anafilassi, che provoca ipotensione per vasodilatazione.

Evento presincopale

Questo termine secondo molti non dovrebbe essere utilizzato dato che può risultare un po’ fuorviante. L’evento pre-sincopale avviene quando il paziente sperimenta sintomi che possono essere i prodromi di un evento sincopale come: sensazione di testa vuota, vertigini, alterazioni del visus e vari gradi di alterazione dello stato di coscienza senza arrivare alla perdita completa. Tipicamente il paziente non appena inizia ad avvertire i sintomi si stende, recupera evitando così l’evento sincopale.
L’evento pre-sincopale può a volte evolvere verso la sincope vera e propria.
Le altre cause di perdita di coscienza non sincopale che possono entrare in diagnosi differenziale sono:
    • Perdita di coscienza dovuta a trauma al capo: caso in cui potrebbe essere possibile osservare una contusione;
    • Sincope di origine psicogena: si presenta in persone che, consapevolmente, simulano un evento sincopale: tipicamente il paziente si fa meno male e si verifica sempre in presenza di altre persone. Inoltre, si configura come una perdita di coscienza in cui non c’è alterazione dei parametri vitali: polso e pressione non si alterano;
    • Attacco ischemico transitorio: TiaA, molto raro e sovrastimato;
    • Epilessia: si tratta di una sindrome causata da un’alterazione dell’attività elettrica a livello cerebrale per cui alcuni foci neuronali (“epilettogeni”) danno origine ad anomalie elettriche. Si pone in diagnosi differenziale con la sincope soprattutto nelle forme atipiche, poiché la forma tipica, ovvero la crisi epilettica tonico-clonica o grande male, ha una presentazione facilmente riconoscibile (soprattutto se l’episodio è accaduto in presenza di testimoni). Le forme atipiche possono invece non accompagnarsi ad episodi di convulsioni e quindi la diagnosi differenziale può non essere scontata. Gli elementi di distinzione sono l’insorgenza, in quanto una crisi epilettica è solitamente preceduta da un episodio di aura, e dal periodo postcritico, ovvero il momento successivo alla crisi, in cui il recupero dello stato di coscienza è lento. Anche nelle crisi epilettiche tipiche, se non testimoniate da qualcuno e soprattutto se si tratta del primo evento, ci può essere il sospetto di episodio sincopale: in questo caso può essere utile la ricerca di traumatismi ai tessuti molli, che possono essere stati causati dalla crisi tonico/clonica. La diagnosi di epilessia viene fatta grazie Eeg;
    • Intossicazione acuta da sostanze: alcol, benzodiazepine o di altri farmaci. Di solito non è improvvisa la perdita dello stato di coscienza e la risoluzione non è rapida. Fondamentale è ovviamente l’anamnesi e capire se c’è stata assunzione di sostanze;
    • Ipoglicemia: la perdita di coscienza può avvenire in caso di paziente diabetico in terapia insulinica o ipoglicemizzanti orali, che per un qualche motivo hanno un effetto eccessivo. La risoluzione necessita di somministrazione di zucchero e di glucagone;
    • Anafilassi: reazione allergica con liberazione di mediatori secondaria ad esposizione ad allergeni. Si verifica una grave ipotensione per vasodilatazione generalizzata.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i sintomi di un evento pre-sincopale?
  2. I sintomi di un evento pre-sincopale includono sensazione di testa vuota, vertigini, alterazioni del visus e vari gradi di alterazione dello stato di coscienza senza arrivare alla perdita completa.

  3. Quali sono le cause di perdita di coscienza non sincopale?
  4. Le cause di perdita di coscienza non sincopale includono trauma al capo, sincope di origine psicogena, attacco ischemico transitorio, epilessia, intossicazione acuta da sostanze, ipoglicemia e anafilassi.

  5. Come si distingue l'epilessia dalla sincope?
  6. L'epilessia si distingue dalla sincope per l'insorgenza, spesso preceduta da un'aura, e per il periodo postcritico, in cui il recupero dello stato di coscienza è lento. La diagnosi di epilessia viene confermata tramite EEG.

  7. Qual è il ruolo dell'anamnesi nell'intossicazione acuta da sostanze?
  8. Nell'intossicazione acuta da sostanze, l'anamnesi è fondamentale per capire se c'è stata assunzione di alcol, benzodiazepine o altri farmaci, poiché la perdita di coscienza non è improvvisa e la risoluzione non è rapida.

Domande e risposte