Concetti Chiave
- Il dolore nocicettivo viscerale è caratterizzato da una scarsa discriminazione spaziale e può essere diffuso, sordo o intermittente.
- Richiede stimolazioni estese per attivarsi e presenta una componente neurovegetativa significativa come sudorazione e bradicardia.
- Il dolore viscerale superficiale può essere percepito in regioni distanti dalla fonte a causa di confusione neuronale tra somatica e viscerale.
- La trazione dei legamenti viscerali può causare dolore nocicettivo, anche durante anestesia generale non profonda.
- Il dolore da compressione dei tronchi o radici nervose è nocicettivo e risponde agli antinfiammatori, ma può evolvere in dolore neuropatico.
Dolore nocicettivo viscerale
Il dolore nocicettivo viscerale deriva dall’interessamento di un viscere solido o cavo, caratterizzato da scarsa discriminazione spaziale, descritto come diffuso, sordo, martellante, rodente, continuo o intermittente. Le caratteristiche sono:-
- Ridotto numero di nocicettori;
- Necessità di stimolazioni estese e protratte per dare dolore;
- Importante componente neurovegetativa (sudorazione, bradicardia);
- Attivato da numerosi stimoli come flogosi, sostanze chimiche, trazione dei legamenti viscerali e dei vasi;
- Distensione e spasmo delle tonache muscolari.
Altri aspetti
Nerve Trunk Pain deriva da una compressione esercitata da una lesione su tronchi o radici spinali intatte (compressione di una struttura nervosa). Ad esempio le ernie discali possono provocare stimolazione delle radici nervose determinando questo dolore irradiato che è dovuto all’irritazione o compressione delle radici nervose.E’ considerato un dolore nocicettivo perché risponde agli antifiammatori come i dolori nocicettivi, se l’ernia rientra il dolore scompare mentre il dolore neuropatico non scompare. Importante! Possibile domanda d’esame “Qualunque struttura nervosa venga colpita da una patologia può avere un dolore neuropatico?”. Risposta: solo se la struttura contiene componenti del sistema somato- sensoriale. Ad esempio se il nervo è solamente motorio la sua lesione determinerà problematiche motorie ma non dolore. Lesionare un nervo spinale può provocare problemi di entrambi i sistemi visto che il nervo spinale è misto. Nonostante ciò, è difficilmente distinguibile dal dolore neuropatico: si sentono scosse, formicolii, legate all’alterazione della funzione del nervo. Il dolore da compressione può però anche permanere post- intervento, provocare un danno permanente sul nervo generando un dolore neuropatico.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali del dolore nocicettivo viscerale?
- Come si manifesta il dolore viscerale superficiale (riferito)?
- Che cos'è il Nerve Trunk Pain e come si differenzia dal dolore neuropatico?
- Quali sono le implicazioni di una lesione a un nervo spinale?
Il dolore nocicettivo viscerale è caratterizzato da scarsa discriminazione spaziale, descritto come diffuso, sordo, martellante, rodente, continuo o intermittente, con una componente neurovegetativa importante e attivato da stimoli come flogosi e trazione dei legamenti viscerali.
Il dolore viscerale superficiale può essere percepito in regioni corporee distanti dalla sede della patologia a causa della sinapsi con diverse popolazioni neuronali, portando a una confusione del neurone di proiezione che percepisce il dolore come proveniente dalla regione cutanea.
Il Nerve Trunk Pain deriva dalla compressione di tronchi o radici spinali intatte, come nel caso delle ernie discali. È considerato un dolore nocicettivo perché risponde agli antinfiammatori, mentre il dolore neuropatico non scompare con la risoluzione della causa.
Una lesione a un nervo spinale può provocare problemi sia motori che sensoriali, poiché il nervo spinale è misto. Può causare dolore neuropatico se il danno è permanente, con sintomi come scosse e formicolii.